Basilica di San Nazaro Maggiore

Dalla basilica paleocristiana al Rinascimento

Piazza San Nazaro in Brolo 5

La Basilica di San Nazaro in Brolo fu fondata da Sant’Ambrogio tra il 382 e il 386 d. C. lungo la via per Roma. Inizialmente era dedicata ai Santi Apostoli, dei quali si conservano qui, pare, brandelli di stoffa entrati in contatto con il corpo dei Santi sepolti a Roma. Per le sue antichissime origini, rappresenta una delle principali testimonianze d'arte paleocristiana presenti in città.

 

Nel 395 furono ritrovati i resti di San Nazaro, quindi Sant’Ambrogio modificò la dedicazione per custodire qui i resti del santo martire. Secondo la leggenda, San Nazaro, perseguitato dall’imperatore Nerone, fu decapitato con il giovane Celso a Milano, presso Porta Romana, in una località chiamata “Tre Muri”. Per timore dell’imperatore, i cristiani trafugarono immediatamente i corpi, per seppellirli in un luogo segreto, che, secoli più tardi, il Signore rivelò ad Ambrogio.
Il corpo di Celso fu lasciato nel luogo del rinvenimento, dove si trova la basilica a lui dedicata (Corso Italia) in cui sono conservate le reliquie, mentre quello di Nazaro fu portato qui.

 

La facciata della chiesa però è molto diversa da come ci si potrebbe aspettare: non è infatti la tipica facciata romanica che molte volte vediamo a Milano. Nel 1512 iniziarono infatti i lavori per la Cappella Trivulzio, unica opera architettonica documentata del Bramantino a Milano. Nata come mausoleo della famiglia di Gian Giacomo Trivulzio, maresciallo del re di Francia Luigi XII, è addossata alla facciata paleocristiana come una sorta di “vestibolo” di accesso alla chiesa.

 

CURIOSITA’

 

  • Nella Cappella di famiglia Trivulzio, Giangiacomo Trivulzio è sepolto tra le due mogli. Sulla lapide, è presente una scritta in latino che alcuni storici traducono in milanese: “L’è staa mai cont i man in man” (non è mai stato con le mani in mano).
     
  • Scendendo a destra del presbiterio si accede alla piccola area archeologica. Qui sono conservate anfore romane, mattoni e tegole con impronte di zampe di animali, probabilmente passati accidentalmente sul materiale posto ad essiccare prima della cottura.
Orari

Orari:

 

Lun - Ven: 7:30 - 12:00, 15:30 - 18:30

Sab - Dom: 8:00 - 12:30, 15:30 - 19:00

Informazioni biglietto

Informazioni biglietto:

 

Ingresso gratuito

Trasporti pubblici

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METROPOLITANA

Linea gialla M3 fermata Missori

 

TRAM

16, 23

Telefono

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Accessibilità

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