Torre Velasca Ouverture

Il saluto della Torre alla città in diretta su Corriere TV

Preparati a Torre Velasca Ouverture! 

Il 21 Giugno ore 19:00 Hines con il patrocinio del Comune di Milano,si apre una nuova stagione per la Torre Velasca e Milano.

Concerto dal 25° piano della Torre Velasca
Diretto dal Maestro Speranza Scappucci
Con la partecipazione di Giovanni Andrea Zanon, violino solista.
Coro voci bianche del Teatro alla Scala
Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala.

In occasione del solstizio d’estate e della giornata celebrativa della musica i giovani musicisti dell'Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala e il violino solista Giovanni Andrea Zanon hanno dato voce alla Torre ospitando sulla suggestiva terrazza al venticinquesimo piano un concerto diffuso rivolto alla città.

L’orchestra è stata diretta da Speranza Scappucci, considerata tra i direttori più interessanti della sua generazione sulla scena nazionale e internazionale. Ha parteciperato anche il Coro voci bianche del Teatro alla Scala, simbolo del futuro della città, che ha intonato l'inno più autentico dei milanesi, il Va Pensiero dal Nabucco di Verdi.
Il solstizio d’estate è la cornice ideale per lanciare un messaggio di rinascita e rifioritura non solo per Torre Velasca, ma per l’intera città che si sta evolvendo per affermarsi e distinguersi nel panorama italiano ed estero, come motore economico e culturale.

L’evento è stato promosso ed organizzato da Hines, con il patrocinio del Comune di Milano. Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, insieme alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Milano, nella persona dell’architetto Antonella Ranaldi, hanno introdotto l’evento insieme a Mario Abbadessa, Senior Managing Director & Country Head di Hines Italy. Da Terrazza Martini, invece, Elio delle Storie Tese, ha dato il via al concerto.

Per l’occasione Torre Velasca apre le sue porte e inaugura la sua presenza sui social media per condividere con tutta la città presente, passato e futuro dell’icona milanese.

Rivedi il concerto su Corriere TV del Corriere della Sera.

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Scopri i dettagli su www.torrevelasca.it

 

Torre Velasca Ouverture - photogallery

La Torre Velasca, battezzata dai milanesi la “torre con le bretelle”, è uno dei grattacieli più iconici di Milano e svetta con orgoglio fra le punte più imponenti della città. Alta 106m strizza l’occhio al Duomo, al Castello Sforzesco, ai palazzoni più moderni di Isola, Garibaldi e City Life. Brutalista, razionalista, neoliberty. La sua particolare forma a fungo nasce dall’intenzione di separare gli uffici dai moduli abitativi, posti nel blocco superiore, e dal desiderio di toccare il cielo che Milano offre al suo cospetto. E così assomiglia anche a una torre medievale, che raccoglie gli spunti architettonici dell’Ottocento e quelli del secolo che è venuto dopo la sua costruzione. 

 

Essendo un luogo cult milanese, la Torre Velasca è stata set di film e location nominata, ricordata e descritta attraverso le parole di numerosi autori e giornalisti. Ne Il Vedovo di Dino Risi (1959), è celebre la scena con Alberto Sordi che telefona dalla reception posta al piano terra. Sulle pagine di Un Amore di Dino Buzzati (1963) invece, è lo sfondo silenzioso del centro città, mai protagonista ma presente - è facile che l’architetto Antonio Dorigo, protagonista del romanzo, la incroci durante le sue passeggiate in centro. Durante le Design Week passate, più di un artista ha scelto di illuminarne esternamente i ventisei piani con neon accesi, lasciando che tutti i passanti camminassero ammirandone il profilo colorato.