Questa settimana, 4 notizie sul futuro di Milano.

Milano, città aperta

Mentre il rito dell'aperitivo viene ripristinato nella città che lo ha inventato, in virtù del fatto che Milano si trova in zona gialla, turisti e locals si stanno portando alle labbra cautamente, ma speriamo irreversibilmente, il bicchiere con lo spritz o il negroni. Da più di una settimana, i ristoranti sono aperti a pranzo e cena per servire i/le clienti ai tavoli all'aperto. Una visibile frenesia sta attraversando la città e in mascherina milanesi e non milanesi si stanno godendo la primavera come l'anno scorso non poterono fare. Il 1° luglio riapre anche Fiera Milano ed è confermato che si terrà dal 5 al 10 settembre il Salone del Mobile, forse la più importante fiera del mobile al mondo, ovviamente nei padiglioni ipermoderni di Rho-Fieramilano. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in persona inaugurerà questa edizione speciale che sarà una vetrina internazionale per la cultura del design e del mobile italiani.
Milano è di nuovo aperta al mondo e la gente ha iniziato a riversarsi nelle strade, nelle piazze e nei quartieri della capitale economica italiana.

Viaggio nel futuro del turismo alla BIT. Domenica 9 maggio talk Milano&Partners con Bruce Sterling, Patricia Urquiola, Rachaporn Chochuey e i manager di Mandarin e Maserati

L'industria dei viaggi potrebbe non essere mai più la stessa a causa della pandemia, ma il turismo come sperimentazione e scoperta sarà sempre più centro dell’identità e delle aspirazioni industriali. Di questo si discuterà domenica 9 maggio, in un evento transnazionale online organizzato da BIT, Borsa Internazionale del Turismo, organizzata ogni anno da Fiera Milano, quest’anno in versione digitale. Il principale futurologo del cyberpunk Bruce Sterling racconterà come sarà l’esperienza del turismo, esotico e urbano, fra dieci anni. Lo spostamento fisico verso una terra lontana tornerà ad essere un'esperienza esclusiva, mentre la fruizione del tempo libero e della cultura sempre più mirato e personalizzato. Le vacanze definiranno il lusso, dopo l'era del turismo di massa ubiquo. La mobilità e l'ipermobilità elettriche ridisegneranno l'accesso a città e luoghi. Andare in un altro paese significherà mettersi in gioco corpo e mente prima di perdersi nel genus loci. E narrare il viaggio sarà importante quanto il viaggio stesso. A discutere di questo viaggio nel futuro del turismo, un ensemble di ospiti prestigiosi, capaci di espandere la mente di chi vede e ascolta, fra cui l’architetto e designer Patricia Urquiola, l’AD di Maserati Davide Grasso, l'architetto Rachaporn Choochuey, il manager dei Mandarin Hotel Luca Finardi, Fabio Cannavale da Lastminute.com e Steven Small di World Routes.

City Builder, la piattaforma internazionale per investire nei quartieri di Milano

Grazie a un accordo tra Citi, la banca internazionale statunitense, e il Comune di Milano, preparato da Milano&Partners, l'agenzia di promozione della città, è stata recentemente lanciata a Milano la piattaforma digitale City Builder, come riportato la scorsa settimana dal quotidiano finanziario Sole24Ore. Luca Martinazzoli, Direttore Generale di Milano & Partners, così commenta l'iniziativa: "Ci siamo resi conto che Milano non disponeva di strumenti adeguati per descrivere e raccontare il proprio territorio urbano, per aiutare gli investitori internazionali a trovare le migliori aree dove iniziare la propria attività”.
Per tutti gli 88 quartieri che compongono la città, gli investitori potranno valutare la composizione socio-demografica, il mix di competenze e capitale umano, e soprattutto i progetti di rigenerazione urbana in corso o in programma. Tuttavia, come conclude Martinazzoli: "Non puntiamo solo alle imprese immobiliari. Noi guardiamo anche ad altri settori come il fintech o la scienza: l’obiettivo è individuare e attrarre i settori trainanti per il futuro della città". Milano è la prima città non statunitense ad essere inserita sulla piattaforma, che ogni mese è utilizzata da 500 grandi investitori.

La app cittadina che porta l’Anagrafe su pc e smartphone

Nell'ultima puntata della nostra ricognizione della trasformazione digitale di Milano, parliamo della Digital Citizen Folder App, lanciata dall'Assessorato all'Innovazione del Comune. La app funge da archivio personale degli atti dei cittadini, dai dati anagrafici ai certificati elettorali. Inoltre, consente operazioni digitali come la prenotazione di appuntamenti in presenza negli uffici comunali, la visualizzazione dei dati municipali relativi alle persone e le loro famiglie, il download dei certificati dell’Anagrafe come residenza e stato civile, la segnalazione di reclami e la richiesta di assistenza. Questo canale di comunicazione bidirezionale aiuta i residenti a risparmiare tempo e denaro e libera i canali di assistenza tradizionali, come la linea telefonica di assistenza del Comune (contact center 020202), così da essere utilizzata da chi non ha i mezzi o le competenze per accedere ai servizi digitali. Consente inoltre alle e ai milanesi di dare feedback e condividere idee con l'amministrazione comunale per migliorare i servizi municipali.