YESMILANO WIRE, AGGIORNAMENTO 15 MARZO 2021

Questa settimana: voli covid free, la Milano Digital Week e i set cinematografici presenti in città

Ogni settimana, tre notizie sul futuro di Milano.

Fra Malpensa e New York aprono i voli Covid-tested

Con il nuovo protocollo di viaggio approvato dal Ministero della Salute, ha preso il via la sperimentazione dei voli a prova di Covid sulla tratta Milano-New York e viceversa. Le viaggiatrici e i viaggiatori dovranno presentare all’imbarco, una certificazione attestante il risultato negativo del test molecolare (RT PRC) o antigenico, effettuato nelle 48 ore precedenti il volo.

In particolare, i passeggeri in arrivo a Malpensa da New York, potranno evitare la quarantena prevista per coloro che atterrano dagli Stati Uniti, effettuando un test antigenico (RADT) direttamente in aeroporto all’arrivo.

Se la nuova modalità di viaggio dà gli esiti sperati, l’idea è di estenderla a tutte le rotte per gli Stati Uniti.

Così Armando Brunini, Amministratore Delegato SEA: “Milano New-York è la destinazione intercontinentale con maggior numero di frequenze e di passeggeri. Ci auguriamo che questa sperimentazione sia il primo passo per un allargamento delle destinazioni Covid-Tested che riteniamo fondamentali per sostenere il traffico in questo periodo ancora molto difficile della pandemia”.

Il legame fra New York e Milano è ripristinato!

Apre la Milano Digital Week all’insegna dell’urbanismo ecosolidale

In un certo senso, la Milano Digital Week era già pronta per la pandemia, perché è sempre 100% digital.

In programma dal 17 al 21 marzo con 200 relatrici/relatori e 650 eventi, la quarta edizione verte intorno alla “Città Equa e Sostenibile”, che poi è ciò che Milano ha in progetto di diventare nel corso dei prossimi anni.

La manifestazione è promossa dal Comune di Milano insieme a IAB Italia, Cariplo Factory, Hublab e Intesa Sanpaolo.

l’iniziativa si propone di coinvolgere un pubblico il più ampio possibile, anche considera il peso crescente del digitale nella vita quotidiana a un anno dallo scoppio della pandemia.

“Il digitale ha mostrato il suo potenziale nel 2020 e nel 2021 il suo ruolo sarà ancora più decisivo per ridisegnare, ricostruire e reinventare il nostro presente e il nostro futuro”, ha dichiarato alla rivista Domus Roberta Cocco, Assessora alla Trasformazione digitale e ai servizi civici.

Dalla cybersecurity alla privacy, dal big data alla trasformazione d’impresa, per arrivare al contributo del digitale all’economia circolare e alla sostenibilità, questi saranno i temi principali trattati nelle lezioni e nei panel dell’iniziativa.

Come spiega Nicola Zanardi, fondatore di Hublab e curatore di Milano Digital Week: “Partecipare a Milano Digital Week, quest’anno, oltre a essere un’opportunità, può diventare una vera e propria necessità, un modo per prendere parte ai cambiamenti epocali che ci aspettano”.

Milano è grande set cinematografico

Festa del Perdono, Piazza Duomo, Via Vittor Pisani (dove è stata ricreata la 42ma strada di Manhattan), queste alcune delle location di Milano dove Ridley Scott ha girato con Lady Gaga e Adam Driver le scene del film “The House of Gucci”.

In una di esse si può vedere la popstar amica di Joe Biden che dà da mangiare un panzerotto all’attore che ha fatto Kylo Ren in “Guerre Stellari”, sullo sfondo di una Milano tutta anni ’70, loden, pellicce e pantaloni a zampa, alla vigilia del boom della moda.

Milano si conferma a dispetto della pandemia un set sempre più interessante per le grandi produzioni italiane e internazionali.

Infatti, il 2020 non ha visto una flessione significativa, con tante produzioni di fiction per la TV e un aumento della realizzazione di documentari a Milano.

Così il Corriere della Sera: “Il film su Maurizio Gucci con Lady Gaga nella parte di Patrizia Reggiani, la terza stagione di ‘L’Amica geniale’ e la produzione Rai ispirata alla vita di Carla Fracci. Tre indizi fanno una prova: Milano rimane un set ambito anche in tempi di pandemia.”

Fra i lungometraggi di recente prodotti a Milano il film tratto da “Fedeltà”, il romanzo di Marco Missiroli, e la pellicola sull’intera vita del Bonaparte (“Napoleone 1769-1821”) con scene girate nel Castello Sforzesco.