Un viaggio nel mondo Campari ti aspetta all’interno di una palazzina Liberty di Sesto San Giovanni, dove fu costruita la prima fabbrica nel 1904, rimasta attiva fino al 2005 e poi trasformata nel nuovo headquarter del Gruppo Campari e nella sua Galleria nel 2010.
Visitare la Galleria Campari significa entrare in uno spazio interattivo e multimediale, in un laboratorio di immagini ed emozioni in cui la storia del marchio – fatta di brillanti intuizioni, di campagne pubblicitarie raffinate, di una strategia comunicativa all’avanguardia – continua a proiettare il brand nel futuro, dopo oltre 150 anni di attività e forte del suo legame con Milano.
Nel centro della città nasce infatti la prima fabbrica e nel 1915 il bar Camparino in Galleria Vittorio Emanuele segna l’inizio (uno degli inizi?) della tradizione dell’aperitivo milanese.
La Galleria oltre a stupirti con il ricco giacimento di creatività attraverso l’arte e il design, con le sue sofisticate e attraenti storiche “pubblicità” che erano davvero avveniristiche per quei tempi, ti porta in una sorta di stanza dei memorabilia che espone accessori e arredi cult dei bar dell’epoca, fra banconi e sedute, shaker e sifoni, bottiglie e bicchieri vintage, preziosamente custoditi in vetrinette come dei veri e propri oggetti d’arte.
Al termine di tutta questa immersione nel mondo Campari non può infine mancare un aperitivo a base della famosa bevanda rosso brillante (ricordati di prenotare).
DA NON PERDERE
Più di 3.000 opere su carta tra cui affiche originali della Belle Epoque, manifesti e grafiche pubblicitarie dagli anni ‘30 agli anni ‘90, firmate da importanti artisti come Marcello Dudovich, Fortunato Depero, Guido Crepax e Ugo Nespolo; caroselli e spot di noti registi come Federico Fellini e Singh Tarsem, Paolo Sorrentino e Matteo Garrone; oggetti firmati da affermati designer come Matteo Thun, Dodo Arslan, Markus Benesch e Matteo Ragni.
Le opere sono esposte sia in originale che in versione multimediale, rielaborate da giovani Interaction Designer (Cogitanz) utilizzando modalità multimediali quali il video wall con 15 schermi dedicati ai caroselli dagli anni ‘50 agli anni ‘70, 8 proiettori in alta definizione che proiettano su una parete di 32 metri manifesti d’epoca animati, video dedicati agli artisti e gli spot pubblicitari dagli anni ‘80 ad oggi.
Infine 12 schermi touch screen per fruire di gran parte del vasto patrimonio artistico dell’azienda.
ANEDDOTI E CURIOSITÀ
Fortunato Depero negli anni Venti e Trenta accrebbe la popolarità dell’azienda grazie allo stile innovativo e riconoscibile dei suoi manifesti: colori a tinte piatte più durevoli sulle affissioni e suggestioni formali del Secondo Futurismo.
Orari:
Mar - ven e ogni secondo sabato del mese: 10:00, 11:30, 14:00, 15:30 e 17:00
Visite gratuite su prenotazione
Informazioni biglietto:
Ingresso gratuito su prenotazione
Disponibile in alcune serate l'esperienza Art&Mixology: visita guidata condotta da uno storico dell'arte e da un mixologist + cocktail experience. Su prenotazione. € 30 a persona
Trasporti pubblici:
METROPOLITANA
Linea rossa M1 fermata Sesto Rondò o Sesto 1 Maggio FS