Palazzo Citterio

Si realizza il sogno della Grande Brera

Via Brera 12
Via Brera 12 20121

Dopo più di cinquant’anni si realizza l’8 dicembre un grande sogno milanese: apre al pubblico Palazzo Citterio e nasce la Grande Brera, polo culturale che, oltre alla nuova sede, comprende Pinacoteca di Brera, Accademia, Orto Botanico e Biblioteca Braidense.

 

Gli spazi della Pinacoteca di Brera, uno dei musei più importanti al mondo, non bastavano per esporre il grande patrimonio di opere d’arte affidate alla sua custodia. Da molto tempo, quindi, era iniziato il lavoro per unire la Pinacoteca a Palazzo Citterio, poco distante in Via Brera 12, destinato a diventare l’ala dedicata all’arte del Novecento. 

 

In questo nuovo spazio restituito alla città, tra le sale allestite da Mario Cucinella (fresco di Compasso d'Oro per il progetto del Museo d’Arte di Fondazione Luigi Rovati), trovano finalmente casa le due collezioni Jesi e Vitali: oltre 200 opere che comprendono capolavori dell’arte italiana e internazionale - Morandi, Boccioni, Modigliani, Picasso, Braque. A queste si aggiunge la raccolta degli Autoritratti minimi di grandi artisti del Novecento appartenuta a Cesare Zavattini, le 23 Fantasie di Mario Mafai, donate da Aldo Bassetti, e un consistente numero di opere di grandi maestri, quali Picasso, de Chirico, Savinio, Campigli, Cassinari, Melotti, de Pisis, acquistate per essere esposte nelle stanze di Citterio.

 

Al piano nobile, nella prima sala dedicata al secondo ’800, spicca la Fiumana, lavoro preparatorio di Pellizza da Volpedo per il famoso Quarto Stato (ora conservato alla GAM – Galleria d’Arte Moderna). Il secondo piano e l’ipogeo Stirling, invece, sono destinati alle mostre temporanee: una è dedicata alla storia della “Grande Brera” (fino al 9 marzo 2025), l'altra è un’antologica di Mario Ceroli, che comprende 10 monumentali lavori inediti site-specific (fino al 23 marzo 2025). Anche i ledwall del Palazzo ospitano opere d’arte: fino al 30 marzo, in collaborazione con il MEET, viene proposta una parte del Capitolo Architettura dell’opera Renaissance Dreams di Refik Anadol, uno degli artisti digitali più celebri al mondo.

 

L’immersione nel bello continua poi nella corte di Palazzo Citterio, in cui è stato realizzato un Padiglione in legno a forma di tempietto circolare, di ispirazione bramantesca, che offre ai visitatori uno spazio coperto dove sedersi e sostare.

Orari

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Da Giovedì a Domenica: 14.00 – 19.00 (ultimo ingresso alle ore 18.00)

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