LE MOSTRE PIU' FASHION D'AUTUNNO

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C’è sempre un forte legame tra moda e arte, là dove l’una sconfina spesso nell’altra, e Milano ne è stata la dimostrazione con l’esplosione di colori, stimoli e visioni grazie alla Fashion Week di fine settembre e ai suoi eventi collaterali.

 

Abbiamo scelto le mostre sulla moda che proseguono in autunno e che celebrano i più grandi fotografi del Novecento - Avedon e i fotografi Magnum -  ma preannunciano anche nuovi talenti contemporanei sulla scena, come Andrea Bowers.

 

In progress si sono aggiunte una toccante esposizione di Fondazione Trussardi in uno spazio inedito, la Piscina Romano in Città Studi - che riporta lo sguardo sulle urgenze del nostro secolo - e Momenti di Moda. Dal busto alla salopette a Palazzo Morando.

I CELEBRI E INNOVATIVI RITRATTI DI RICHARD AVEDON

Dal 22 settembre al 29 gennaio - Palazzo Reale

A Palazzo Reale i lavori del fotografo che rivoluziona l’estetica della fotografia di moda, trasformando le modelle da soggetti statici ad attrici protagoniste del set, creando immagini che restituiscono il carattere intimo di ciascun personaggio e che colpiscono per la loro intensità, contrapponendo inedite e sorprendenti ambientazioni: Richard Avedon.

 

Esposta una nutrita selezione di ritratti di celebrità del mondo dello spettacolo, attori, musicisti ma anche di attivisti per i diritti civili, politici e scrittori, tra cui i Beatles, Bob Dylan, Michelangelo Antonioni, Allen Ginsberg, Sofia Loren, Marylin Monroe, il Dalai Lama e due di Andy Wahrol.

COLORS, PLACES, FACES, MAGNUM PHOTOS ALL'ARMANI SILOS

Fino al 6 novembre - Armani Silos

Un mix poliedrico di arte, giornalismo e narrazione, la mostra curata da Giorgio Armani in collaborazione con Magnum Photos restituisce una prospettiva eclettica attraverso lo sguardo di dieci fotografi internazionali e i rispettivi modi di intendere la fotografia.

 

Alcuni sono artisti ancora attivi oppure scomparsi, tutti uniti dal desiderio di esplorare la realtà e di renderne suggestioni ed emozioni attraverso l'immagine.  

MOMENTI DI MODA, DAL BUSTO ALLA SALOPETTE

Palazzo Morando – dal 17 settembre

Momenti di Moda. Dal Busto alla Salopette è la nuova mostra a Palazzo Morando sui cambiamenti avvenuti nella moda femminile tra il 1900 e il 1980.

All’inizio del ‘900 protagonista era il busto, poi man mano l’abito si adatta al movimento e dopo la parentesi della seconda guerra mondiale in cui scarseggiano le materie prime, è dagli anni ’50 e ’60 che la moda riprende la sua importanza nelle sartorie.

Finchè negli anni ’70 viene progettata e prodotta in serie dai nuovi designer, venduta in negozi, boutique e store e creando le basi del pret a porter

GILDED DARKNESS, NARI WARD E FONDAZIONE NICOLA TRUSSARDI

Fino al 16 ottobre 202 - Milanosport – Centro Balneare Romano

Centinaia di coperte termiche galleggiano sulla superficie della Piscina Romano, coprendo la vasca con una coltre dorata. Emergence Pool è solo una delle emozionanti installazioni di Gilded Darkness, la mostra di Nari Ward che segna il ritorno di Fondazione Nicola Trussardi a Milano.

L'artista porta in città una delle sue opere più famose, Amazing Grace, il non-monumento di passeggini abbandonati disposti a formare lo scafo di una nave. Nell’aria, la voce della cantante gospel e attivista Mahalia Jackson e i suoni di Milano.

 

Un’esposizione potente e toccante, che apre spazi inediti del Centro Balneare in Città Studi e riporta lo sguardo sulle urgenze del nostro secolo: migrazioni, disuguaglianze sociali, dialogo fra le culture e ricerca d’identità e fragilità. 

ARTE ED EMANCIPAZIONE FEMMINILE DELLA CONTEMPORANEA ANDREA BOWERS PER FURLA SERIES

Dal 15 settembre al 18 dicembre - GAM Galleria d'Arte Moderna

In un museo con collezioni del periodo tra Ottocento e Novecento, quando il movimento di emancipazione femminile in Italia muoveva i primi passi, si inserisce perfettamente la prima mostra personale di Andrea Bowers in un’istituzione italiana: Moving in Space without Asking Permission.

 

Un'esperienza immersiva nel lavoro dell'artista e del suo impegno a favore della parità di genere e dell'emancipazione della donna. Ovvero quando l'arte veicola messaggi socialmente rilevanti attraverso la potenza estetica dei suoi linguaggi.