Elisa Sighicelli, nella mostra alla Galleria d'Arte Moderna dal 29 marzo al 3 luglio 2022 intitolata As above, so below, ci fa entrare in un mondo sotterraneo quasi magico: quello dei depositi dei musei.

Lo strano titolo, traduzione moderna del secondo verso del testo esoterico "Tavola di smeraldo" di Ermete Trismegisto, riflette il concetto di rispecchiamento tra il comportamento umano e quello suggerito dalle sculture, ma anche la corrispondenza tra un ordine superiore e una diversa dimensione sotterranea.

I depositi diventano così simbolo di questa dimensione sotterranea, in cui le statue vivono una dimensione diversa, ma comunque sottoposta al passare del tempo, con la polvere che si deposita e il gesso che si erode e si rovina. Elisa Sighicelli ha fotografato questa popolazione di gessi, bronzi, marmi, cere, corpi mutilati, languide figure femminili, epigrafi, condottieri e cimeli funerari raccontando le storie di una statua che sussurra all’orecchio di un’altra, uno sguardo di sbieco che pare incrociare gli occhi di un compagno, un contatto ravvicinato che suggerisce un incontro amoroso, ma forse anche altro.

Le opere in mostra usano le statue per parlare delle relazioni umane e per suggerire narrazioni aperte, ma anche per riflettere su temi quali la memoria, la
funzione dei musei e delle collezioni, le scelte di identità culturale, la costruzione del valore, il monumento, il ruolo della scultura figurativa, il confine tra realtà e rappresentazione.

25 opere in dialogo con le stanze della Galleria d'Arte Moderna per parlare del valore dei musei, dell'arte e di noi stessi. Non a caso la mostra viene inaugurata in occasione della Milano Art Week 2022, dal 28 marzo al 3 aprile 2022.