L’ex Casa dell’Acqua di via Giacosa, all’interno del Parco Trotter, è un acquedotto costruito negli anni Venti del Novecento. In occasione della Milano Design Week 2024 viene riaperto a cura della Cooperativa Inabita e parzialmente riadattato con un allestimento immersivo e sensoriale che, attraverso il tema dell’acqua, affronta la cura del corpo in una dimensione collettiva e valorizza i diversi spazi dell’edificio storico. 

Questa riapertura fa parte del progetto con cui il Comune di Milano ha invitato gli operatori del design ad immaginare progetti o installazioni all’interno di alcuni edifici comunali dismessi. Le proposte pervenute sono state selezionate da una commissione composta da Comune di Milano, Triennale di Milano, ADI Design Museum e Politecnico di Milano.

Accesso libero.

70 artisti italiani invadono le strade di Milano: nomi noti come Maurizio Cattelan o Yuri Ancarani, o figure meno conosciute dal grande pubblico, hanno prodotto un’immagine inedita o scelto un’opera speciale da riprodurre su centinaia di manifesti.

Tutte le immagini realizzate sono protagoniste di una massiccia campagna di affissioni pubbliche che tappezza le strade e le piazze e che coinvolge addetti ai lavori e curiosi in una caccia al tesoro da un estremo all’altro della città, disegnando una nuova mappa di Milano, dal Cimitero Monumentale al Centro Storico, da City Life a Porta Romana.

Una collezione temporanea di arte a cielo aperto quindi, da cercare mentre si gira la città tra i progetti della Milano Design Week.

Grazie alla collaborazione con Comune di Milano e Milanosport, negli spazi del Centro Sportivo Savorelli, un campeggio urbano di IED accoglie gratuitamente la community di studenti e giovani designer internazionali iscritti attraverso una piattaforma online. Il campeggio è allestito con attrezzature a basso impatto e impiega prodotti provenienti da un’economia di riuso, in collaborazione con Ikea e Ferrino.

The Glitch Camp ambisce ad essere un esempio di inclusione sociale, nel rendere più democratico l’accesso al mondo del design, e di economia circolare nell’offrire un soggiorno a ridotto impatto e circolarità dei prodotti impiegati. I kit Ikea, una volta chiuso il The Glitch Camp, saranno devoluti ad opere di volontariato, affinché il materiale donato venga riusato e destinato a progetti per persone più fragili della comunità.

Per il suo settimo anno di presenza alla Milano Design Week, Alcova, l’hub del design sperimentale indipendente, sceglie di andare fuori Milano, a Villa Borsani e a Villa Bagatti Valsecchi, due dimore solitamente chiuse al pubblico a Varedo.

Dopo gli spazi industriali degli scorsi anni come l’ex panettonificio di Cova, l'ospedale militare di Baggio, l’ex fabbrica del cachemire di via Sassetti, l'ex macello di viale Molise, Alcova quest’anno punta su narrazioni nuove, cioè sull’abitare lussuoso delle famiglie milanesi.

Il design innovativo così si affianca all’architettura esistente, come il camino di Lucio Fontana e le scale in marmo verde di Villa Borsani, e alla natura del grande parco di Villa Bagatti Valsecchi.

Più di 80 espositori, tra designer affermati e giovani emergenti, aziende, gallerie, istituzioni museali e scuole. Tra i progetti Objects of Common Interest di Bitossi, e creazioni sul filone dell’innovazione, la tecnologia, il craft reinterpretato dalle nuove generazioni, oltre alle sperimentazioni con la stampa 3D.

Un dialogo inatteso tra designer e spazi antichi.

Accesso libero fino ad esaurimento capienza.

Come arrivare: in treno fino alla stazione ferroviaria di Varedo in 25 minuti con le linee S2 e S4 da Milano Cadorna, Porta Venezia, Repubblica, Garibaldi o Affori FN.

In occasione della Milano Design Week il Comune di Milano apre alcune scuole per raccontare storie di progetti pedagogici e nuove metodologie didattiche, accomunati dall’obiettivo di facilitare la diffusione di una cultura dell’innovazione in ambito scolastico. Questo è il terreno in cui si giocherà una delle sfide più appassionanti e  complesse con cui la città dovrà misurarsi nei prossimi anni.

Proposte e percorsi di lavoro sono sostenuti dal Comune attraverso la realizzazione del Manifesto Milano per la concreta realizzazione, in molti plessi cittadini, di spazi rinnovati a servizio della nuova didattica.

Infatti, ogni comunità che guardi responsabilmente al proprio futuro deve cogliere il valore strategico di questo tema e il Comune di Milano, consapevole dell'importanza, ha deciso di essere protagonista facendo rete con soggetti che in diverso grado sono coinvolti in un percorso che ha una dimensione plurale collaborativa.

Il design come strumento per promuovere la ricerca educativa e l’innovazione didattica per un’organizzazione flessibile degli spazi e la realizzazione di ambienti di apprendimento inclusivi che favoriscono la differenziazione didattica e il superamento del paradigma unico dell’aula tradizionale.

I plessi scolastici aperti all'iniziativa sono:

• Primaria Via MonteVelino 2/4 - sabato 20 aprile dalle 9:00 alle 13:00

• Primaria Via Giacosa 46 - domenica 21 aprile dalle ore 9:30 alle ore 12:30 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00

• Civico Polo Scolastico Manzoni Via Deledda 11 - venerdì 19 aprile dalle 14:30 alle 17:30

• Primaria Via Rasori 19 - lunedì 15 aprile dalle ore 17:00 alle ore 18:30

• Primaria Via Scrosati 3 - giovedì 18 aprile dalle 9:00 alle 18:00

• Primaria Viale Mugello 5 - mercoledì 17 aprile dalle ore 17:00 alle ore 19:00

• Scuola Primaria "Fratelli Ruffini" via Ruffini 4 - lunedì 15 aprile dalle 17:00 alle 18:30