Il vocabolo "Heimat" viene spesso tradotto come "casa" o "patria", ma più specificatamente indica il legame con le proprie origini e l’appartenenza a un luogo. San Fedele Cinema parte proprio con un’opera che porta questo stravagante nome, all’interno del progetto XXL – STORIE INFINITE. La volontà è quella di porre l’attenzione sui lavori che non hanno un formato tradizionale, ma si adattano alla storia che vogliono raccontare - come nel caso di Heimat 2, capolavoro di Edgar Reitz. Seconda parte di un progetto che voleva ricostruire la storia del Novecento tedesco, Heimat 2 si sofferma sulla giovinezza del protagonista Hermann Simon, la formazione al conservatorio di Monaco, la contestazione degli anni '60, gli amori e la ricerca di una patria esistenziale. 

Il lungometraggio, composto da 13 episodi per una durata totale di 25 ore e 32 minuti, è cominciato il 3 novembre alla presenza del regista per poi proseguire nelle varie settimane un episodio per volta, con l'obiettivo di restituire centralità alla visione in sala, anche in un'opera ricca come quella in questione.

Il regista tedesco sarà nuovamente in sala, insieme alla protagonista del film Salome Kammer, a San Fedele l’11 dicembre per la proiezione del 10° episodio, mentre a conclusione del ciclo, il 15 dicembre sarà possibile vedere gli ultimi tre episodi insieme. Per la gioia dei veri cinefili il film verrà proiettato rigorosamente in 35mm. In un'epoca in cui l’intrattenimento viene proposto in una massa costante e istantanea, il lavoro di Reitz mette lo spettatore davanti alla possibilità di fruire la visione in un modo diverso, sospeso tra serialità e cinema d’autore. L’opera è l’occasione, da non sprecare, per porci alcune domande, captare un nuovo genere d’esperienza come osservatore e condividerla. Magari anche per spegnere i portali di cinema online e uscire di casa. 

A cura di @brunanzano