Il 15 settembre Milano saluta definitivamente i lavori di Sheela Gowda al Pirelli HangarBicocca, visibili gratuitamente e in mostra dallo scorso 4 aprile. Le aree immense dello spazio espositivo di Milano nord sono state per oltre sei mesi il tempio dell’artista di base a Bangalore. Le curatrici, Nuria Enguita e Lucia Aspesi, hanno ideato e costruito un percorso espositivo tra tessuti, sterpaglie, rocce e rifiuti naturali, un formulario oggettistico che racconta il valore rituale e il contesto di appartenenza dell’artista. L’esposizione risulta intensa grazie alla drammatica femminilità che la scelta dei materiali messi in mostra delineano in modo evidente, andando a storicizzare - in questa prima personale italiana - il percorso artistico della Gowda dal 1996 a oggi.
Una retrospettiva, questa, dal sapore dicotomico per il dialogo che si crea fra lo spazio espositivo, rigido e grigio, apparentemente sconfinato in larghezza e in lunghezza, e la ritualità artistica degli articoli in mostra. Sale piccole e sale grandi, ambienti creati ad hoc per Milano danno l’idea di trovarsi in piccolissimi mondi diversi passo dopo passo, e di respirare un’arte in movimento. Vale la pena di mangiare con gli occhi questa mostra dal sapore politico che energicamente ha portato un assaggio della spiritualità indiana in un angolo di Milano.
A cura di @Alessia_Musillo
Orari:
Da giovedì a domenica, dalle 10:00 alle 22:00
Lunedì e mercoledì chiuso
Informazioni biglietto:
Gratis
Trasporti pubblici:
METROPOLITANA
Linea M1 rossa fermata Sesto Marelli, poi bus linea 51 o 87
Linea M5 lilla fermata Ponale, poi bus linea 51
TRENO
Passante ferroviario S9 (fermata Greco-Pirelli; 10 minuti a piedi)