Le mostre dell'estate 2022 a Milano

Dall'arte contemporanea ai maestri della fotografia

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Stimolanti, visionarie, immersive. Le mostre dell’estate 2022 a Milano parlano al mondo contemporaneo e aprono a spunti di riflessione sul presente e sul futuro. L’uomo è al centro come artista e come oggetto di indagine: il rapporto con sé stesso e con il corpo, l’ambiente e la natura, il mistero e la conoscenza. Dalle installazioni contemporanee ai grandi maestri della fotografia, ecco le mostre da non perdere tra luglio, agosto e settembre. Lasciati ispirare. 

Le mostre della 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano

Triennale di Milano - dal 15 luglio all'11 dicembre

Inaugura il 15 luglio con il titolo “Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries” la 23ª Esposizione Internazionale di Triennale Milano, che nel 2023 festeggia i cento anni dalla sua fondazione. Uno dei più grandi e più importanti appuntamenti dedicati al design e all’architettura in campo internazionale affronta il tema dell’ignoto, interrogandosi sui misteri del mondo conosciuto e aprendo uno spazio di riflessione su “quello che non sappiamo di non sapere”. 

 

In questo solco si inserisce la grande mostra tematica Unknown Unknowns, curata da Ersilia Vaudo, astrofisica e Chief Diversity Officer all’Agenzia Spaziale Europea, che si propone come un’occasione di indagine: dall’universo più lontano alla materia oscura, l’ignoto diventa una dimensione da vivere. A confrontarsi con il tema sono più di 100 opere, progetti e installazioni di artisti, ricercatori e designer internazionali. 

 

Alla mostra tematica, si affiancano altre due importanti esposizioni. Mondo Reale, curata da Hervé Chandès, direttore artistico generale di Fondation Cartier, una riflessione sulle meraviglie segrete del nostro pianeta, attraverso il lavoro di 17 artisti. E La Tradizione del Nuovo, curata da Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale, che racconta come il design italiano abbia sempre avuto un approccio coraggioso e dedicato all'esplorazione e alla ricerca.

Role Play

Osservatorio Fondazione Prada - fino al 26 settembre

La nascita del Metaverso e delle piattaforme virtuali, la proliferazione di avatar digitali e cosplay, l’estetizzazione della vita quotidiana sui social aprono un interrogativo sul concetto di identità. La creazione di alter ego può rappresentare un’aspirazione, un desiderio di evadere da sé, dalla realtà circostante, ma anche un ricongiungimento con la propria parte più vera. Che questa fuga dal reale inventando nuovi mondi sia diventata davvero l’unico modo per poter esprimere sé stessi?

Riflette su questo Role Play, mostra all’Osservatorio della Fondazione Prada, in Galleria Vittorio Emanuele II, curata da Melissa Harris. Attraverso foto e video, 11 artisti internazionali esplorano l'idea di identità alternativa, in bilico tra sé autentico, idealizzato e universale, mettendo in discussione le metafore di genere, gli stereotipi, il senso del luogo.

LaChapelle. I believe in miracles

MUDEC - fino all’11 settembre

L'uomo in rapporto con sé stesso, con l’ambiente e con la Natura. Le sue passioni, le insicurezze, gli ideali e la solitudine. La vita, la morte e i miracoli. Le derive mistiche e pop. C’è tutto nella grande rassegna che il MUDEC dedica a David LaChapelle. Le 90 opere in mostra - tra grandi formati, scatti site-specific, nuove produzioni e una video installazione - delineano un viaggio personale dell’artista intriso di memoria e sentimenti e caratterizzato da un'acuta consapevolezza del tempo in cui viviamo. 

Partendo dalle opere che denunciano la vulnerabilità del pianeta, passando attraverso l’iconico repertorio che mescola pop culture, denuncia sociale e spiritualità (si va dalla Kim Kardashian-Maddalena alla nuova Sacra Famiglia nella giungla), si approda alla visione dell’artista verso un mondo nuovo, dove uomo, natura, spiritualità, amore e bellezza convivono armoniosamente. David LaChapelle crede nei miracoli. E ci fa credere che, forse, un altro orizzonte è possibile. Visionaria. 

 

Elliott Erwitt. 100 fotografie

Museo Diocesano - fino al 16 ottobre

Prosegue la tradizione del Museo Diocesano di proporre per il periodo estivo una mostra di fotografia, aprendo ai visitatori anche in orario serale grazie all'iniziativa "Chiostro d'Estate", con aperitivo e momenti di approfondimento dedicati all'arte che precedono la visita all'esposizione.

100 scatti selezionati tra le immagini più iconiche, sia in bianco e nero sia a colori, omaggiano il lavoro di Elliott Erwitt, uno dei più straordinari fotografi contemporanei, mostrando i tanti temi affrontati durante la sua lunga carriera: dai ritratti dei personaggi della politica e dello spettacolo alla cronaca, dal mondo dell’infanzia ai reportage di viaggio. Per guardare al mondo con lo sguardo curioso, poetico ma anche ironico di un fotografo che è sempre riuscito a stimolare nuove riflessioni con la sua arte: "Se le mie immagini aiutano qualcuno a vedere le cose in un certo modo, probabilmente è a guardare le cose con più leggerezza. Tutto è serio ma può anche non esserlo".

Magnum Photos - Colors, Places, Faces

Armani/Silos, fino al 6 novembre 2022

Magnum Photos - Colors, Places, Faces, la mostra curata da Giorgio Armani in collaborazione con Magnum Photos e ospitata negli spazi di Armani/Silos, è un viaggio a colori attraverso mondi e culture vicini e lontani. Volti, paesaggi, architetture, scene di vita quotidiana vengono ritratte da dieci fotografi internazionali e riportate al visitatore attraverso il loro personale sguardo sul mondo.

 

C’è la Cina di Christopher Anderson, il Marocco di  Bruno Barbey, la Dubai di Olivia Arthur e la New York di Werner Bischof. L’Iran è dipinto nella sua quotidianità da Newsha Tavakolian, mentre sono esposti anche gli scatti di René Burri, che interpreta le architetture come spazi sociopolitici, e quelli di Harry Gruyaert, con i litorali visti come terre di confine.

 

Si può ammirare la pungente dissezione del vivere inglese di Martin Parr, oppure guardare Tokyo e Venezia attraverso gli scatti rubati e le angolazioni impreviste di Gueorgui Pinkhassov, e rimanere affascinati dall’America Latina e dai Caraibi a tinte sature di Alex Webb.

Performing PAC. Take me to the place I love

PAC - dal 12 luglio all'11 settembre

Una rassegna per indagare il rapporto tra arte contemporanea, uomo e natura. Il PAC - Padiglione d'Arte Contemporanea invita una serie di artisti internazionali a raccontare, attraverso la propria visione poetica e artistica, l’interazione tra esseri viventi, luoghi e paesaggi. Video, fotografie, installazioni e documenti delineano un percorso suggestivo tra immersione nella natura, memoria, mitologie dei luoghi, rapporto tra uomo e ambiente, clima e politica.

Come da tradizione, Performing PAC prende avvio dall'Archivio del museo per rileggere e ricostruire alcune delle esposizioni più significative nella storia dell'istituzione. Quest'anno il punto di partenza è la mostra del 2004 Richard Long – Jivya Soma Mashe. Un incontro in India, con il riallestimento dell’opera ambientale Warli Spiral, creata site-specific da Long e poi acquisita dal Comune di Milano.

Oliviero Toscani. Professione Fotografo

Palazzo Reale - dal 24 giugno al 22 settembre

A un altro maestro dell’ottava arte è dedicata Oliviero Toscani. Professione Fotografo a Palazzo Reale. La mostra, che è una sintesi completa del lavoro di Oliviero Toscani, celebra gli 80 anni di un fotografo e artista che ha saputo sfruttare i canali della pubblicità come mezzo per trasmettere un messaggio, far discutere, provocare e far riflettere sui temi d’attualità e influenzare i costumi di intere generazioni. 

800 dei suoi scatti più iconici e meno conosciuti sono inseriti in un allestimento particolare che vede le sale di Palazzo Reale vestirsi di manifesti alle pareti, incollati come se fossero esposti in una strada.

 

La Visione di Leonardo e MuseoEstate

Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci e luoghi vari

Una mostra diffusa per conoscere Milano e i luoghi legati alla vita di Leonardo da Vinci attraverso otto installazioni in realtà aumentata. L'iniziativa è del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci che ha coinvolto 8 artisti digitali nella creazione di un particolare itinerario d'arte in città. Piazza Gae Aulenti, Parco Sempione, Castello Sforzesco, Piazza della Scala, Palazzo Reale, Conca del Naviglio, Darsena e il Museo stesso con l’opera Il Viaggio di un’idea, realizzata dall’artista Lorenzo Fonda e collocata nello spazio antistante il Razzo Vega: sono otto le tappe della mostra La visione di Leonardo. Per rintracciarle e ammirare l'installazione digitale con animazioni 3d e audio che presenta la visione dell'artista, basta scaricare l'app ImaginAR.

 

Una volta scoperta la mostra itinerante, vale la pena organizzare una visita al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, che rimane aperto anche in estate, con le esposizioni permanenti e la rassegna MuseoEstate (fino all'11 settembre). In programma, un ricco calendario di iniziative e laboratori didattici dedicati ad adulti e bambini che spaziano dalle proposte dell’i.lab Leonardo e Genetica e alle attività di Tinkering Zone. Nel weekend sono inoltre prenotabili le visite guidate al sottomarino Enrico Toti e alle Gallerie Leonardo.

Giochi di Carta & Carte da Gioco. La Collezione Crippa alla Raccolta Bertarelli

Castello Sforzesco - Fino al 9 ottobre

L’estate offre l’occasione di scoprire l’immenso patrimonio museale del Castello Sforzesco. Fino al 9 ottobre, presso il Cortile delle Armi, Salette della Grafica, la Civica Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli” espone la collezione di carte da gioco e di giochi di percorso di Giuliano Crippa: troverai quasi 200 mazzi di carte, tarocchi e giochi da tabellone, di estrazione e di battaglia, prevalentemente settecenteschi. L’ingresso è gratuito e il 23 e 30 agosto 2022 sono in programma visite guidate.