Se il DJing al femminile nel tempo si è affermato in modo sempre più deciso, il merito spetta alle sue regine. Fra queste, da vent'anni, marcia in prima fila Nina Kraviz, amazzone moscovita di età indefinita (un segreto mai svelato, né tradito dalla sua perfetta pelle diafana). Nina è iconica per la techno quanto Nico lo è stata per i Velvet Underground: suona, produce, canta - passione che la caratterizza dagli esordi, quando intonava le strofe della sua celeberrima hit Chicago house "Ghetto Kraviz", fino alla performance al Coachella 2019, in cui si è divisa fra microfono e consolle. La sua storia d'amore con Ben Klock ha ispirato giovani coppie a ballare assieme sino alle prime luci del mattino, sulle note delle release pubblicate sulla label "Trip", da lei fondata nel 2014. Wonder Kraviz ha il Pianeta come palcoscenico, giunta in cima alla Grande Muraglia Cinese dove si è esibita lo scorso anno per un ristretto pubblico di fortunatissimi al sorgere del sole. Le iniziali del suo nome, NK, compongono gli occhi di uno smile giallo sorridente cucito sulle t-shirt che indossa durante i set: Nina Kraviz è un marchio di fabbrica, è inconfondibile.

A cura di @Laura Caprino