PHOTO VOGUE FESTIVAL

Dal 17 al 20 novembre 2022 - BASE Milano

Dal
Al
Base Milano
Via Bergognone 34

Torna per la sua settima edizione PhotoVogue Festival, il primo festival di fotografia di moda consapevole che si concentra sugli elementi in comune a etica ed estetica. Il centro culturale BASE Milano ospiterà mostre e conversazioni mentre alcune tra le migliori gallerie della città accoglieranno degli eventi satellite. 

Il festival sarà in presenza e a ingresso gratuito.

 

Il tema di quest'anno "What Would Susan Sontag Say?" nasce da una riflessione di Alessia Glaviano, Head of Global PhotoVogue e Direttrice del Festival la quale si è chiesta cosa direbbe oggi la critica americana Susan Sontag sull’effetto ‘normalizzante’ prodotto dall’esposizione ripetuta al contenuto delle immagini, avviando un dibattito su quella che Glaviano ha definito la ‘Contraddizione della sovraesposizione’: il modo in cui l'ubiquità delle immagini plasma la nostra sensibilità.

Sei le mostre esposte negli spazi di BASE Milano e un ricco programma che comprende tanti appuntamenti, incontri, talk e panel. Il festival aprirà mercoledì 16 novembre alle 18.30 con una Lectio Magistralis di Alfredo Jaar dal titolo "Teach Us to Outgrow our Madness".

 

Interverranno sul palco di BASE Milano i talenti protagonisti delle sei mostre in esposizione, artisti affermati come Roe Ethridge e Yelena Yemchuk, figure di spicco nel panorama fotografico come Fred Ritchin e Susie Linfield, intellettuali come Emanuele Coccia e David Rieff e l'European Editorial Director di Vogue, Edward Enninful.

Orari

Orari:

16 novembre: ore 18.30 talk inaugurale di Alfredo Jaar (le mostre non saranno ancora visibili)

17 novembre: 14:00-21:00

18-20 novembre: 11:00-21:00

 

Informazioni biglietto

Informazioni biglietto:

L'ingresso è gratuito e senza registrazione

LE MOSTRE

Regarding the pain of others, presenta le immagini e i filmati più iconici di eventi catastrofici della nostra storia recente, senza esporli visivamente, ma presentandoli attraverso la loro descrizione scritta. Il pubblico è così invitato a visualizzare mentalmente le immagini, una sfida per mettere in discussione il nostro ruolo di consumatori di immagini ed essere spettatori attivi e responsabili e non voyeur passivi e distratti.

 

Face Forward: Redefining the Vogue Cover: le copertine più potenti e diverse di tutte le edizioni internazionali di Vogue protagoniste di una mostra che evidenzia il lavoro svolto da Vogue nel corso dei decenni.

 

The next great fashion image makers: la mostra, che presenta 40 artisti di 24 paesi diversi selezionati da una giuria internazionale, è il risultato della prima Global Multimedia Open Call, promossa da tutte le edizioni di Vogue nel mondo per individuare i creatori di immagini di moda più talentuosi.

 

Italian Panorama: presenta 25 artisti provenienti dalla prima Local Open Call di PhotoVogue, dedicata all'Italia come omaggio al Paese di origine di PhotoVogue, aperta a tutti i generi - dalla moda al documentario, dall'arte al reportage - e a tutti i mezzi, dalla fotografia al video, dall'illustrazione, all'arte 3D o alle combinazioni di queste discipline.

 

Visual Communication for Change: usare la creatività per affrontare le malattie tropicali neglette in Africa: PhotoVogue collabora con Aida Muluneh presentando The Crimson Echo, il progetto della fotografa etiope e imprenditrice culturale, che insieme ad altri sei fotografi africani sottolinea l'impatto delle malattie tropicali neglette (Neglected Tropical Diseases - NTD) sugli individui e sulle comunità.

 

Voice per PhotoVogue: Residency e Collezione NFT: la prima incursione di PhotoVogue nel Web3 si è svolta in collaborazione con Voice. Durante una virtual residency estiva, ottantuno artisti di tutto il mondo hanno imparato come entrare con successo nel mondo del Web3 attraverso workshop digitali, mentorship e altre risorse. In mostra le collezioni prodotte dagli artisti.

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