Pioggia di ortaggi. E poi urla. E anche cazzotti. Il teatro futurista, quella scatola d’arte rivoluzionaria e veloce, ha segnato indubbiamente la storia dello spettacolo italiano. Brevi sketch avanguardisti, apparentemente leggeri e confusionari, legavano i protagonisti del palcoscenico all’evento in sé, che provocava il pubblico senza alcuna mediazione. Scoppiavano risse che coinvolgevano intere platee; risse che continuavano fuori dai teatri e animavano la città, spaventavano i passanti o, peggio, li trascinavano nelle dispute. Un teatro del genere, nei primi anni del Novecento, sconvolse completamente il concetto di spettacolo teatrale, contrapponendosi alle drammaturgie, classiche e impeccabili, del secolo precedente. La milano avanguardista non si tirò indietro davanti alla nascita di quello che oggi chiamiamo varietà. Perché Milano affascinava i futuristi, i quali, all’ombra della Madonnina, davanti al celebre Camparino, ne ammiravano il progresso repentino.
«Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia» scrisse Filippo Tommaso Marinetti su «Le Figaro» il 5 febbraio 1909. A centodieci anni dalla nascita del movimento fervente, c’è chi lo sa trattare con lo spirito giusto. La critica dell’arte per l’arte, la porta in città Industria Scenica, impresa creativa specializzata in progetti di drammaturgia di comunità - ovvero azioni performative attraverso cui una freccia chiamata cultura colpisce il cuore delle persone. La sua compagnia teatrale, Elea Teatro, spalancherà le porte della città con un doppio appuntamento: il primo, una passeggiata inframezzata da interventi teatrali alla scoperta dei luoghi cult del futurismo: dalla Casa Rossa all’abitazione di Marinetti; il secondo, un rendez-vous al Casello Daziario di Ponente con la rappresentazione dello spettacolo Pout Pourri, sensazionale varietà contemporaneo dal sapore irriverente, anticipato da un aperitivo dai sapori futuristi. Da segnare in calendario rispettivamente le date del 16 e del 24 novembre, per rivivere un’atmosfera storica gratuitamente. «Uccidiamo il chiaro di luna!» – ancora una volta.
A cura di @alessia__musillo
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Gratis su registrazione
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Trasporti pubblici:
TRAM
1, 10, 12, 14, 19
BUS
43, 57, 61
Telefono
Hashtag ufficiale
16 novembre, passeggiata futurista
ore 16:30,
la location verrà svelata 24 ore prima dell'evento
24 novembre, aperitivo futurista + rappresentazione spettacolo Pout Pourri di Elea Teatro
ore 19:30
presso Casello Daziario di Ponente