Sulla scia degli spettacoli senza tempo, ispirati dal passato d’oro dell’arte, ma con un tocco contemporaneo, Triennale Milano Teatro propone l'adattamento coreografico del Tristano e Isotta di Wagner, un lavoro firmato Saburo Teshigawara. Quello che il coreografo giapponese (uno dei maggiori esponenti della danza mondiale) sta per presentare nel tempio del teatro contemporaneo milanese è un lavoro di profonda introspezione, uno scardinamento toccante del vocabolario coreografico che, dal 1981, anno di inizio della sua carriera, è il linguaggio della sua arte. Sulle note di un Wagner immortale, Saburo propone un passo a due drammatico, plastico nelle sue movenze, accompagnato dalla fedele compagna d'arte e di vita, Rihoko Sato. La passione straziante fra Tristano e Isotta trova casa nella danza contemporanea, e si sposa con la musica classica, colonna sonora ossessiva e ripetitiva di un unico movimento. Così il coreografo giapponese torna a Milano a un anno dallo spettacolo She, che ha saputo conquistare il pubblico trascinandolo in una danza improvvisata e fresca. L'artista avvicina il suo Giappone al cospetto del pubblico occidentale, unendo due mondi lontani - come quelli che appartengono a Tristano e Isotta. Con un po’ di immaginazione, il loro amore irrealizzabile continuerà a danzare anche dopo la morte.
A cura di @alessia__musillo
Orari:
Dalle 20:00 alle 21:00
Informazioni biglietto:
€ 22/16/11
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Trasporti pubblici:
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