La storia ci racconta come Leonardo da Vinci scrivesse da destra a sinistra con le lettere rovesciate, in  modo che si potesse leggere ciò che aveva tracciato sulla carta usando uno specchio. La mostra gratuita al Castello Sforzesco dal 31 gennaio al 19 aprile 2020 vuole proprio farci entrare in questo fantastico mondo del genio toscano.

Il pubblico può osservare e confrontare l’esperienza grafica di Leonardo grazie alla presenza in mostra del Codice Trivulziano, conservato al Castello Sforzesco, e del foglio 170 del Codice Atlantico, oggi alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana.

La mostra ripercorre le fasi essenziali della formazione di Leonardo attraverso l’analisi della sua scrittura, per scoprire i segreti che non sono i contenuti magici e misteriosi della mitografia vinciana, ma gli elementi grafici ‘nascosti’ nei documenti originali che possono contribuire a una migliore comprensione della cultura di Leonardo.

Sono presenti in sala postazioni multimediali per sfogliare virtualmente il Codice Trivulziano, in formato digitale ad altissima definizione. 

L’infanzia di Leonardo nella nativa Vinci, l’apprendistato a Firenze e il suo arrivo a Milano sono infine evocati in mostra attraverso un video tratto dal fortunato spettacolo Leonardo, che genio!, scritto e interpretato da Elena Russo Arman e prodotto dal Teatro Elfo Puccini.

L'evento fa parte del palinsesto Leonardo 500.