La XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, aperta dal 1 marzo al 1 settembre 2019, è intitolata Broken Nature: Design Takes on Human Survival. E’ un’indagine approfondita sui legami che uniscono gli uomini all’ambiente naturale, legami che nel corso degli anni sono stati profondamente compromessi, se non completamente distrutti.
La XXII Triennale di Milano, analizzando vari progetti di architettura e design, esplora il concetto di design ricostituente mettendo in luce oggetti e strategie, su diverse scale, che reinterpretano il rapporto tra gli esseri umani e il contesto in cui vivono, includendo sia gli ecosistemi sociali che quelli naturali.
La XXII Triennale di Milano consiste in una mostra tematica, in ventidue partecipazioni internazionali, nell'installazione The Great Animal Orchestra, nella mostra speciale La Nazione delle Piante.
Orari:
Mar - Dom: 10:30 - 20:30
Lunedì chiuso
Informazioni biglietto:
€ 18
Ridotto: € 14
Trasporti pubblici:
METROPOLITANA
Linea M1 rossa e M2 verde fermata Cadorna-Triennale
BUS
61
Youtube
@TriennaleVideoLa mostra tematica è composta da quattro lavori appositamente commissionati a designer internazionali. Le opere commissionate sono state affidate a Formafantasma (Andrea Trimarchi e Simone Farresin), a Neri Oxman e al suo gruppo di ricerca Mediated Matter Group del MIT Media Lab, a Sigil Collective (Khaled Malas, Salim Al-Kadi, Alfred Tarazi e Jana Traboulsi), collettivo con base a Beirut e a New York, e ad Accurat, società di ricerca e innovazione nel campo del data-driven design, con sedi a Milano e New York (progetto condotto da Giorgia Lupi e Gabriele Rossi).
Questi progetti propongono approcci creativi che mirano a correggere il corso autodistruttivo dell’umanità ma anche a pensare in maniera diversa alla nostra relazione con l’ambiente e con tutte le specie presenti sul pianeta, inclusi gli esseri umani. In diversi casi, i lavori realizzati sono la continuazione di un corpo di opere iniziato in precedenza e vogliono incoraggiare i designer a considerare la loro pratica come un’attività a lungo termine. Oltre alle opere commissionate, la mostra tematica comprende una selezione di un centinaio di progetti degli ultimi tre decenni, esempi di design, architettura e arte ricostituente provenienti da tutto il mondo.
La mostra tematica presenta inoltre l’installazione The Great Animal Orchestra, commissionata dalla Fondation Cartier pour l’art contemporain di Parigi e creata dal musicista ed esperto di bioacustica Bernie Krause e dal collettivo inglese United Visual Artists (UVA) in occasione della omonima mostra presentata nel 2016. The Great Animal Orchestra offre un’immersione nel cuore dei suoni della natura, proponendo una riflessione visiva e sonora sulla necessità di preservare la bellezza del mondo animale.
La mostra tematica è affiancata da 22 Partecipazioni Internazionali, promosse da istituzioni e atenei considerati eccellenze internazionali, nonché da numerosi Governi. Le Partecipazioni Internazionali offrono una proposta diversificata in termini di temi, prospettive, contesti e provenienze, che dà conto della complessità e delle differenti tradizioni culturali. Un padiglione speciale è quello della città di Milano, che inaugura la nuova sede dell’Urban Center all’ingresso del Palazzo dell’Arte con la mostra Milano 2030.
La XXII Triennale di Milano include inoltre la mostra La Nazione delle Piante, curata dal Professore Stefano Mancuso, che parte dall’assunto che l’umanità, per evitare un futuro catastrofico, debba guardare alle piante in un modo nuovo, usandole non solo per quello che hanno da offrire, ma per quello che possono insegnarci. Le piante esistono sulla Terra da molto più tempo dell’uomo, si sono meglio adattate, e probabilmente sopravvivranno alla nostra specie. La Nazione delle Piante svela la propria natura attraverso un immaginario spettacolare e affascinante, un percorso di apprendimento attraverso un’esperienza immersiva e contenuti multimediali.