Un giro fra le biblioteche più belle di Milano

Milano è città Unesco per la letteratura anche grazie alla sua storica tradizione di biblioteche

Le biblioteche pubbliche rionali del Comune di Milano sono ben 24 - ce n’è praticamente una in ogni quartiere - e creano un sistema in cui cercare, prenotare online, ritirare libri e dvd - in ogni zona della città. Le biblioteche comunali hanno l’obiettivo di promuovere l’accesso libero alla conoscenza e all’informazione. Sviluppano progetti specifici e iniziative di promozione alla lettura, incoraggiano la partecipazione attiva, stimolano il dialogo tra cittadini, favoriscono l’interazione con il territorio e l’associazionismo locale e contribuiscono al consolidamento del senso di appartenenza a una comunità. Ci sono corsi, seminari e incontri gratuiti aperti a tutti (per esempio laboratori artistici, gruppi di coding, i frequentatissimi corsi base over 60 sull’utilizzo di smartphone e pc, incontri con autori, convegni di storia locale e gruppi di lettura) e attività dedicate ai piccoli lettori e ai teenager. Ciliegina sulla torta i bibliotecari, personale costantemente formato e motivato a cui chiedere qualunque cosa, dall’ultimo romanzo di Danielle Steel - attente signore, c’è la coda di prenotazioni - a un horror per ragazzi. 

 

Quando le sessioni d’esame si avvicinano alla bella stagione, le biblioteche più belle da frequentare sono quelle immerse nel verde. Ad esempio la sontuosa Biblioteca di Affori, al primo piano della storica Villa Litta Modignani circondata dal verde, o la Biblioteca di Parco Sempione, dove si può sostare sui tavolini all’aperto. 

 

La regina delle Biblioteche Comunali è la Biblioteca Centrale Sormani. Lo storico palazzo del centro città custodisce circa un milione di volumi e dispone di sale studio e lettura sempre affollatissime, una completa collezione di giornali e riviste da tutto il mondo nella “emeroteca”, una videoteca con documenti quasi introvabili e un bel giardino che durante l’anno viene usato per convegni o maratone letterarie. La Sormani inoltre partecipa a uno scambio di volumi e periodici in tutto il mondo. 

 

Nel 2013 il Comune di Milano inaugurò la prima Biblioteca Condominiale in via Rembrandt, 12 - creando un dialogo fra gli abitanti di quartiere Lorenteggio con l’intera città.

 

Ma ci sono biblioteche bellissime fuori dal Circuito Bibliotecario rionale, facciamoci un giro.

Biblioteca Ambrosiana

Piazza Pio XI, 2

A partire dal centro, la splendida Biblioteca Ambrosiana, commissionata dall’Arcivescovo Federigo Borromeo e inaugurata l’8 dicembre 1609, fu tra le prime al mondo a consentire l’accesso a chiunque fosse in grado di leggere e scrivere. L’edificio è un’opera barocca di straordinaria bellezza. Con un cortile a pianta rettangolare, che sembra essere custodito dalle severe statue degli eruditi posizionate lungo i lati, oggi conserva volumi rarissimi e manoscritti molto antichi, consultati dagli studiosi che poi, per tradizione, donano una copia dei loro lavori alla biblioteca. Inoltre rappresenta una perfetta cornice per convegni ed eventi unici come, ad esempio, gran balli in costumi originali dell’Ottocento. 

Biblioteca Capitolare

Piazza del Duomo, 16

La Biblioteca più antica di Milano è nascostissima: quella Capitolare, che risale al medioevo, ma è all’interno del palazzo dei Canonici del Duomo di Milano dal 1635 (per dirla con parole semplici, i presbiteri del Capitolo sono l’organo di governo del Duomo). I manuali custoditi nella biblioteca e nell’annesso archivio sono una miniera per gli studiosi di storia e di liturgia.

Biblioteca Nazionale Braidense

Via Brera, 28

La Biblioteca Nazionale Braidense è una biblioteca pubblica situata all’interno dell’omonimo palazzo, insieme alla Pinacoteca e all’Accademia. La Sala Maria Teresa, la Sala di Lettura Braidense e la Sala dei Cataloghi sono le aule più belle da visitare, soprattutto quando ci sono mostre aperte. Inaugurata intorno al 1700, essendo una biblioteca di rilevanza nazionale da due secoli, tutto quello che viene pubblicato nel distretto di Milano è catalogato e conservato.

Biblioteca della Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano

Via Francesco Sforza, 28

La Biblioteca della Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano custodisce il più grande numero di testi sulle scienze, in particolare quelli di medicina. Dalla consultazione alle tantissime pubblicazioni, la biblioteca è un vero e proprio polo di ricerca dove approfondire la storia della medicina. Solo nel 2016 ha aperto le sue porte ai cittadini milanesi e i 3 km di scaffali l’hanno inserita tra le biblioteche scientifiche più grandi d’Europa.

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