Già a un primo sguardo, il lavoro dell’artista coreana Koo Jeong ricorda le originarie vasche californiane che diedero origine al movimento dello skateboarding. Questo intervento di street art ha generato moltissime riflessioni su cosa voglia dire portare un elemento artistico, iconico della street culture, all’interno di un museo. La Triennale ha affermato che questa opera d’arte sia un modo utile per avvicinare il gioco al museo, ma soprattutto un mezzo che sa mettersi a confronto con persone di tutte le età e gusti diversi. L’ingresso è sempre gratuito e il lavoro è stato creato in collaborazione con la comunità skater di Milano, senza dimenticare dettagli importanti che appartengono alla “strada”. Grazie a una vernice verde fosforescente, la vasca resta luminosa anche a luci spente, creando un gioco di luci che a contatto con le rotelle delle tavole ricorda elementi e suoni della natura. All’interno dello skateboarding park verranno anche organizzati dei workshop per insegnare ai più piccoli questa disciplina underground.

A cura di @alessia__musillo