Mostre a Milano 2025

Scopri e visita le mostre in programma negli spazi del Comune di Milano

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Il programma delle mostre 2025 a Milano è vastissimo: scegli le tue preferite e segna in calendario la visita!

Scopri qui sotto le mostre assolutamente da non perdere dei prossimi mesi.


Ultimo aggiornamento: 25 settembre 2025

PREMIO ACACIA 2025. ADELITA HUSNI BEY

Museo del Novecento - Dal 20 marzo al 28 settembre 2025

Il Museo del Novecento e l'Associazione ACACIA presentano l’opera "Briganti" (2023) di Adelita Husni Bey (Milano, 1985), vincitrice del Premio ACACIA 2025, che entra a far parte della collezione del Museo, arricchendo la donazione all’Istituzione promossa da ACACIA dal 2015.


Nella Sala Focus del Museo sarà possibile visitare l'esposizione che include le 5 fotografie donate che compongono "Briganti" e una selezione di opere e materiali che approfondiscono il lavoro condotto da Husni Bey.


A cura di Gemma De Angelis Testa

Artshow (1986 - 2011). La guida per orientarsi nel mondo dell’arte

Museo del Novecento - Dal 5 aprile al 28 settembre 2025

Il Museo del Novecento dedica una mostra ad Artshow, storica guida alle mostre e agli eventi di arte contemporanea, nata a Milano alla fine degli anni Ottanta come strumento critico e di orientamento.



La Artshow Edizioni ha prodotto per più di 20 anni una pubblicazione tascabile, gratuita per decine di migliaia di utenti, impostata su una informazione essenziale, diversa rispetto alle riviste perché priva di commenti, volta a una consultazione veloce e pratica. Originariamente focalizzata sulle mostre a Milano, in pochi anni è riuscita a garantire una copertura nazionale.


La mostra ripercorre la storia di Artshow, ponendo in primo piano le sue copertine e le pubblicazioni collaterali prodotte negli anni.


A cura di Giulio Ciavoliello


Milano medaglia d'oro. Dalle Cinque Giornate alla Liberazione.Documenti e oggetti dai depositi della Civiche Raccolte Storiche.

Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento Sala Vetri - Dall'8 maggio al 26 ottobre 2025

In occasione dell'ottantesimo Anniversario della Liberazione, le Civiche Raccolte Storiche propongono una mostra documentaria per raccontare la storia e le motivazioni dell’attribuzione alla città di Milano della Medaglia d'Oro al Valor Militare nel 1948.



Le motivazioni della medaglia sono collegate a tre momenti della storia cittadina che hanno avuto un significato di portata nazionale: le Cinque Giornate del 1848, la rivolta del 6 febbraio 1853, il periodo che va dal 9 settembre 1943 al 25 aprile 1945.



Ogni sezione della mostra sarà dedicata ad un approfondimento su tali date con un percorso di ricostruzione storica a pannelli accompagnato da documenti originali. In conclusione del percorso di visita sarà previsto uno spazio laboratoriale per coinvolgere i visitatori.

A cura di Patrizia Foglia, Gregorio Taccola, Ilaria Torelli. In collaborazione con il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Nell'ambito delle iniziative "Tempo di Pace tempo di Libertà. 80 anni di Liberazione" promosse da Milano è Memoria e "1945/58-2025/28 Il lungo Ottantesimo" promosso dal Gruppo ICOM dei Musei di Storia.

Il caos e l’uomo, contemporanea tensione

Fabbrica del Vapore - Dall'11 giugno al 5 ottobre 2025

Emanuele Giannelli è conosciuto per le sue sculture monumentali che hanno come soggetto l’uomo contemporaneo nel suo processo di ibridazione con la tecnologia e lo sviluppo tecnologico. Figure maschili sono alla base della riflessione dell’artista: una riflessione mai critica, ma che pone queste figure nel riflesso di uno specchio dell’arte volto a restituire una visione dell’umanità caratterizzata dal cambiamento e dall’adattamento della società in cui vive.

A cura di Emanuele Giannelli


Ufficio Stampa: ROSI FONTANA - PRESS & PUBLIC RELATIONS - www.rosifontana.it -mob. +39 335 5623246

Remo Salvadori

Palazzo Reale e Museo del Novecento - Dal 2 luglio al 24 settembre 2025. Opere site-specific al Museo del Novecento dal 16 luglio al 14 settembre 2025

Palazzo Reale presenta “Remo Salvadori”, la più ampia mostra personale dedicata a uno degli artisti più significativi della scena contemporanea italiana. Il progetto si articola in un percorso espositivo diffuso, pensato per accompagnare il pubblico nella poetica di Remo Salvadori (Cerreto Guidi, Firenze, 1947) e si sviluppa come un racconto in più capitoli che attraversa il tempo e lo spazio, coinvolgendo tre sedi di grande valore storico e simbolico: Palazzo Reale, Museo del Novecento e la Chiesa di San Gottardo in Corte (parte del percorso di visita del Museo del Duomo di Milano).


Da mercoledì 2 luglio 2025, in anticipazione alla mostra, nella Sala del Piccolo Lucernario e nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale saranno installate delle opere di Salvadori. Nella stessa data il Museo del Novecento presenterà l’opera site-specific Alveare, 1996 (2025), che entrerà a far parte della collezione permanente del Museo.


Da martedì 16 luglio aprirà al pubblico la mostra “Remo Salvadori” che si svilupperà al primo piano di Palazzo Reale e rimarrà visitabile fino al 14 settembre. L’allestimento, a ingresso gratuito, alterna nuclei tematici e approfondimenti su singole opere, enfatizzandone la forza estetica, emozionale ed energetica. Il percorso espositivo si distanzia dal concetto tradizionale di rassegna monografica e cronologica perché ideato dall’artista e dalle curatrici in modo che ogni elemento in gioco sia contaminato dall’opera, dalla presenza del visitatore e dallo spazio che lo accoglie. La ricerca di Salvadori si fonda su una riflessione costante sulla materia e sull’energia che la attraversa, in un approccio che integra scienza, filosofia e spiritualità.


Un ulteriore capitolo si apre con l’intervento voluto dall’artista presso la Chiesa di San Gottardo in Corte, parte del percorso di visita del Museo del Duomo: dal 19 luglio al 31 agosto 2025, l’opera 10 frecce nei colori di minerali, 1969-1970 risuona in dialogo con l’architettura sacra, offrendo un’esperienza contemplativa al di fuori dello spazio museale, grazie all’ospitalità della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano.


L’intero progetto riunisce un corpus di oltre 50 opere emblematiche, realizzate dall’artista tra il 1969 e oggi


A cura di Elena Tettamanti e Antonella Soldaini


Ufficio Stampa: Francesca Ceriani | francesca@paolamanfredi.com Elvira Perlingieri | elvira@paolamanfredi.com Ekaterina Dementyeva | ekaterina@paolamanfredi.com

Pulci più di prima, ora

Casa della Memoria - Dal 5 luglio al 5 ottobre 2025

Valerio Eliogabalo Torrisi dialoga con gli archivi resistenti attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea, restituendo nuove forme e significati alla memoria custodita presso Casa della memoria.

La mostra, a cura di Salvatore Cristofaro, presenta opere inedite nate da mesi di ricerca tra i materiali dagli archivi di ANED e dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri: lettere dei condannati a morte, diari personali e documenti visivi si trasformano in opere che interrogano il presente.

A cura di Salvatore Cristofaro

UFFICIO STAMPA: Giorgia Massari - giorgiamassari.pr@gmail.com

Milano città che sale

Fabbrica del Vapore - Dal 14 luglio al 18 gennaio 2026

L’impianto progettuale di Milano città che sale si fonda sulla possibilità di realizzare degli interventi culturali espositivi, adattando al mondo delle mostre d’arte la logica produttiva delle serie TV ovvero utilizzando la modalità seriale che la contemporaneità fruisce oggi sui vari canali on demand applicata al mondo delle mostre d’arte.


Il progetto si comporrà di sette episodi/esposizioni, della durata di 21 giorni ciascuno: Elio Vittorini e Milano, Albe Steiner Quaderno di ricerche, Giovanni Testori e i Segreti di Milano; il caso dell’Arialda, Tullio Brunone; Laboratorio di Comunicazione Militante, Milanottanta, Paolo Rosa; Il nuotatore (va troppo spesso ad Heidelberg) e d’intorni, Luisa Spinatelli.

A cura di Progetto Scalpendi


Valerio Berruti. More than kids

Palazzo Reale - Dal 22 luglio al 2 novembre 2025

Berruti è uno degli artisti italiani più riconoscibili nel mondo ed ha esposto in decine di musei internazionali: questa sarà un’esposizione fatta da grandi installazioni, interattive e scenografiche.

Ci saranno quindi sculture, proiezioni, “meccanismi” scenici. Il tema sarà quello trattato da Berruti in tutta la sua carriera, l’infanzia, che è il nostro comun denominatore, un momento che tutti abbiamo condiviso e con quelle figure Berruti ci parla di quello specifico momento della vita in cui tutto è ancora da decidere trasportandolo in una metafora che va molto oltre.

A cura di Nicolas Ballario


Ufficio Stampa: Salvatore Macaluso Arthemisia sam@arthemisia.it | press@arthemisia.it Camilla Talfani | ct@arthemisia.it

FURLA SERIES SARA ENRICO. Under the Sun, Beyond the Skin

GAM - Galleria d'Arte Moderna - Dal 16 settembre al 14 dicembre 2025

Settimo appuntamento espositivo del programma dedicato ai protagonisti più significativi della scena odierna dalla Fondazione Furla.


Il progetto, curato da Bruna Roccasalva e realizzato in collaborazione con la GAM, si costruirà, come già nelle precedenti edizioni, sullo stretto dialogo tra quanto esposto in occasione della mostra, gli spazi interni ed esterni, e le opere della collezione permanente del museo.

A cura di Bruna Roccasalva

Leonora Carrington

Palazzo Reale - Dal 20 Settembre 2025 all' 11 Gennaio 2026

Questa mostra è la prima personale dedicata all’opera di Leonora Carrington in Italia e intende presentare l’artista come figura radicalmente poliedrica, attraversando i molteplici linguaggi da lei sperimentati: pittura, scrittura, teatro e pensiero critico. Attraverso una selezione di opere visionarie e materiali d’archivio, l’esposizione esplora il suo universo immaginativo e intellettuale, in cui si fondono arte, mitologia, ecologia, femminismo e spiritualità.

La mostra mette in luce il profondo legame che Carrington ha avuto con l’Italia, a partire dalla scoperta dell’arte rinascimentale a Firenze negli anni della formazione, fino a far emergere la complessità delle sue radici culturali, celtiche e post-vittoriane e la sua partecipazione al movimento surrealista. Il percorso espositivo restituisce la traiettoria unica di una donna artista, migrante ed esule, che ha fatto dell’immaginazione uno strumento di resistenza e conoscenza. Carrington emerge come pioniera dell’ecofemminismo e instancabile esploratrice della coscienza, capace di dar vita a un mondo fantastico e sovversivo in cui il quotidiano si intreccia con l’alchimia, la fiaba e l’inconscio. L’esposizione include dipinti, fotografie, libri dalla sua biblioteca personale, scritti e documenti inediti, offrendo un’occasione straordinaria per scoprire una delle figure più influenti e visionarie del Novecento.


A cura di Tere Arcq e Carlos Martín


Ufficio Stampa: Civita – Ombretta Roverselli ombretta.roverselli@civita.art

APPIANI Il Neoclassicismo a Milano

Palazzo Reale - Dal 23 Settembre 2025 all'11 Gennaio 2026

"Appiani. Il Neoclassicismo a Milano", un’importante mostra dedicata ad Andrea Appiani (Milano, 1754 – 1817), figura chiave del Neoclassicismo italiano e interprete eminente della pittura tra l’Illuminismo e l’età napoleonica.

Attraverso un’accurata selezione di oltre 100 opere, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e straniere, la mostra ricostruisce il percorso artistico di Andrea Appiani, restituendo al pubblico la ricchezza e il dinamismo della Milano neoclassica, di cui fu pittore simbolo e ‘primo pittore’ del Regno d’Italia.



Promossa dal Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale, Civita Mostre e Musei, Electa e MondoMostre, l’esposizione è organizzata in partnership con lo Châteaux de Malmaison et de Bois, il Grand Palais di Parigi e il Louvre e in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Milano, la Pinacoteca di Brera e Villa Carlotta.

L’iniziativa è sostenuta da Fondazione Bracco e da Biofer Spa e rientra nel programma dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026.

Ad accompagnare l’esposizione un ricco catalogo edito da Electa, che raccoglie saggi introduttivi, approfondimenti critici e le schede scientifiche delle opere esposte.


Comitato scientifico: Domenico Piraina, Mariangela Privitera, Francesca Tasso, Alessia Alberti, Emanuela Carpani, Paola Strada, Simone Percacciolo, Paola Zatti, Elisabeth Caude e Remi Cariel.

A cura di Fernando Mazzocca, Francesco Leone e Domenico Piraina

MAN RAY. FORME DI LUCE

Palazzo Reale - Dal 24 settembre 2025 all' 11 gennaio 2026

Man Ray è senza dubbio uno dei grandi protagonisti dell’arte del XX secolo. Fu uno dei primi a utilizzare la fotografia come un vero e proprio medium creativo, realizzando opere emblematiche che sono entrate a far parte della storia dell’arte del Novecento.


La retrospettiva in programma da settembre 2025 a Palazzo Reale permetterà al pubblico di ripercorrere le tappe biografiche e della carriera di Man Ray, attraverso un importante nucleo di materiali originali (stampe vintage, negativi, collage, documenti) e documentare così la storia di Man Ray dalla nascita (1890, Philadelphia), agli ambienti newyorkesi dove scopre le avanguardie europee e stringe amicizia con Marcel Duchamp, fino all’approdo parigino del 1921. A Parigi viene accolto dai poeti André Breton, Louis Aragon, Paul Éluard e incontra poi la cantante e modella Kiki de Montparnasse, sua amata e musa, creando fotografie immortali come Noire et blanche o Le Violon d’Ingres.


In seguito, si dedicherà al mondo della moda e alla realizzazione delle famose “rayografie” e “solarizzazioni”. Rientrato negli Stati Uniti nel 1940, torna a Parigi nel 1951, dove rimane fino alla morte nel 1976.


Attraverso un percorso tematico (gli autoritratti, le muse, i nudi, le rayografie e solarizzazioni, la moda), questa mostra propone la riscoperta di un artista unico nel suo genere e un geniale pioniere.

A cura di Pierre-Yves Butzbach e Robert Rocca


Ufficio Stampa: Studio ESSECI – Simone Raddi simone@studioesseci.net

M.C. ESCHER. Tra arte e scienza

MUDEC - Museo delle Culture - Dal 25 settembre 2025 all'8 febbraio 2026

Attraverso oltre 90 opere tra incisioni, acquerelli, xilografie, litografie e una quarantina di pezzi islamici di confronto, la mostra indaga il rapporto fra M.C. Escher e le sue fonti di ispirazione: dagli esordi legati all’Art Nouveau, ai paesaggi italiani fino all’uso di tassellazioni, illusioni ottiche e rappresentazioni dell’infinito che lo hanno reso celebre grazie a un linguaggio visivo che unisce arte e matematica.

Il percorso approfondisce inoltre lo stretto rapporto che l’artista ebbe con l’arte islamica e come l’uso delle simmetrie, la ripetizione modulare e la visione astratta dello spazio abbiano offerto a Escher uno spunto per superare la rappresentazione naturalistica della realtà.


A cura di Claudio Bartocci, Paolo Branca, Claudio Salsi



In collaborazione con Kunstmuseum Den Haag

Ufficio Stampa: 24Ore Cultura


Pellizza da Volpedo (1868-1907) - I capolavori

GAM - Galleria d’Arte Moderna - Dal 26 settembre 2025 al 25 gennaio 2026

La Galleria d’Arte Moderna di Milano presenta una mostra monografica su Giuseppe Pellizza da Volpedo, attraverso una selezione di dipinti e disegni che ne ripercorrono la carriera artistica e biografica.


Questo evento, il primo a Milano a lui dedicato, offre l’occasione di esplorare il ruolo dell’artista nel movimento divisionista, approfondendo temi legati al realismo sociale e le influenze simboliste che hanno segnato la sua produzione artistica.


A cura di Aurora Scotti e Paola Zatti

Fata Morgana: memorie dall’invisibile

Palazzo Morando | Costume Moda Immagine - Dal 9 ottobre al 30 novembre 2025

La Fondazione Nicola Trussardi presenta a Palazzo Morando una mostra sul legame tra arte e invisibile ispirata alla figura della Contessa Morando, appassionata di occultismo e alchimia.

Fata Morgana riunisce 78 artiste e artisti dal Medio Evo a oggi: dipinti, disegni medianici, fotografie spiritiche e oggetti rituali raccontano come l’inconscio e il misticismo abbiano ispirato visioni rivoluzionarie, da Hilma af Klint a Judy Chicago.

A cura di Massimiliano Gioni, Daniel Birnbaum, Marta Papini

ART FROM INSIDE Capolavori svelati tra arte e scienza

Palazzo Reale - Dal 9 ottobre 2025 al 6 gennaio 2026

La mostra “Art from Inside. Capolavori svelati tra arte e scienza”, progetto culturale multidisciplinare ideato da Fondazione Bracco e presentato per la prima volta in un grande contesto espositivo come Palazzo Reale, propone al visitatore una domanda solo apparentemente semplice, ma che apre a un intero universo: cosa si cela dietro - e dentro - un’opera d’arte? Un mondo di ricerca, restauro, tutela e valorizzazione, aspetti fondamentali e spesso invisibili, su cui raramente il pubblico è invitato a riflettere.


La mostra è un progetto innovativo che coniuga arte, ricerca e alta divulgazione. Il percorso espositivo accompagna il visitatore in un viaggio affascinante nell’arte tra Quattrocento e Settecento, svelando - grazie ad analisi diagnostiche e a riproduzioni in scala 1:1 - gli strati nascosti di otto capolavori, attraverso un racconto immersivo e multimediale. In questo dialogo tra arte e scienza, la tecnologia si fa strumento di lettura e meraviglia, permettendo di accedere a dimensioni normalmente non visibili. Da Beato Angelico a Piero della Francesca, da Piero del Pollaiolo al leonardesco Giovanni Antonio Boltraffio, fino a Caravaggio, Giovanna Garzoni - artista tra le maggiori del suo secolo - e un prezioso violino settecentesco di Lorenzo Storioni, l’esposizione propone un pantheon di maestri che hanno segnato la storia dell’arte italiana, indagando il loro lavoro da una prospettiva inedita. Grazie a un’accurata indagine scientifica, ogni opera rivela una “vita segreta”: decisioni nascoste, pentimenti, cambi di committenza, variazioni compositive e stratificazioni tecniche. Tutti elementi che sfuggono all’osservazione diretta, che emergono invece grazie al contributo delle più avanzate tecnologie diagnostiche.

La mostra si avvale della consulenza scientifica del team coordinato da Isabella Castiglioni, Professoressa Ordinaria di Fisica Applicata presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, Direttore scientifico Centro Diagnostico Italiano-CDI, e dello storico dell’arte Stefano Zuffi.


Ufficio Stampa: Elettra Occhini 24OreCultura / elettra.occhini@ilsole24ore.com

Artificial Beauty

Fabbrica del Vapore - Da Ottobre 2025 a Gennaio 2026

Artificial Beauty è una mostra dedicata alla ricerca artistica di Andrea Crespi. L’esposizione esplora l’estetica contemporanea attraverso il dualismo tra umano e artificiale, intrecciando passato e futuro, tradizione e innovazione.


Propone un percorso sensoriale e multimediale che analizza come la tecnologia stia ridefinendo i concetti di bellezza e identità.


Attraverso un corpus di opere inedite e site-specific, la rassegna invita il pubblico a riflettere sulle tensioni e le armonie tra natura e digitale, stimolando una profonda riflessione sul rapporto tra progresso e umanità nell’era post-Internet.

A cura di Alisia Viola

Shooting in Sarajevo

Casa della Memoria di Milano - Dal 6 novembre al 26 novembre 2025

Per ricordare l'anniversario della conclusione del conflitto in Bosnia ed Erzegovina grazie all'accordo di Dayton firmato il 21 novembre 1995, Casa della Memoria propone la mostra “Shooting in Sarajevo” da un progetto di Luigi Ottani e Roberta Biagiarelli.


L'idea è stata quella di fotografare (shooting) Sarajevo dagli stessi luoghi dai quali i cecchini tenevano sotto assedio la città e i suoi abitanti tra il 1992 e il 1995.

A cura di Roberta Bigiarelli

Si combatteva qui! Italia 1940-1945 di Alessio Franconi

Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento Sala Vetri - Dal 13 novembre 2025 al 15 febbraio 2026

La mostra fotografica Si combatteva qui! torna con un nuovo capitolo a Palazzo Moriggia. Dopo le esplorazioni dei campi di battaglia della Grande Guerra, Alessio Franconi risale la penisola dal sud al nord per ricordare le battaglie dimenticate della seconda guerra mondiale.

Vengono attraversati spettacolari luoghi abbandonati dove accaddero fatti noti e meno noti di un conflitto che ha lasciato cicatrici profonde nel terreno e nella società.

A cura di Alessio Franconi

India. Di bagliori e fughe

PAC Padiglione d’Arte Contemporanea - Dal 25 novembre 2025 all' 8 febbraio 2026

Nessuna atmosfera New Age, né esotiche divinità o seducenti star di Bollywood per il nuovo progetto collettivo del PAC dedicato alle culture del mondo attraverso lo sguardo degli artisti contemporanei.


La mostra presenterà quel flusso di sperimentazione e ricerca che ha investito l’arte contemporanea indiana in tutte le sue forme espressive. Frutto di un lavoro di ricerca lungo e articolato ad opera del collettivo di artisti RAQS, che sono anche i curatori del progetto, la mostra si propone di immortalare come in un’istantanea diverse generazioni di artisti che si confrontano con pittura, fotografia, scultura, installazione, web art e cinema.


Uno spaccato sull'arte e sulla vita nell’India di oggi, partendo dal basso, dalle strade, allegoriche e non: percorsi solcati da flussi migratori e autostrade informatiche, collegamento (e frattura) tra realtà rurale e innovazione tecnologica.

A cura di Raqs Media Collective e Ferran Barenblit


Ufficio Stampa: PCM Studio di Paola C. Manfredi press@paolamanfredi.com

Ombra di tutti. Dall'Ombra del Monumento a Roberto Franceschi

Casa della Memoria di Milano - Da 4 dicembre 2025 all'11 gennaio 2026

Con “Ombra di tutti” l’artista Patrizio Raso dà corpo all’ombra del Monumento a Roberto Franceschi in una tessitura in cui si intrecciano i vestiti dello studente a quelli donati da 150 persone negli incontri organizzati con la Fondazione Roberto Franceschi in tutta Italia.


L’opera, vestibile collettivamente, è uno spazio di dialogo, testimonianza e memoria da riabitare. La ricerca è documentata da fotografie, testi e un docufilm di Anna Frigo.

IL VELENO DOPO LO SPARO - L’avvelenamento da piombo negli uccelli selvatici

Museo di Storia Naturale di Milano - Da Dicembre 2025 a Febbraio 2026

La mostra affronta una dei temi di maggiore impatto sulla conservazione dell’avifauna e sull’ambiente: l’uso del piombo nelle munizioni da caccia.


Il saturnismo, intossicazione data dall’ingestione involontaria di piombo, uccide 2.300.000 uccelli all’anno in Europa.


Dal 2023 il Parlamento Europeo ne ha bandito l’uso nelle zone umide. La mostra include testi, immagini e oggetti, tra cui esemplari di uccelli del Museo di Storia Naturale di Milano.

A cura di Enrico Bassi, Gloria Ramello e Giorgio Chiozzi