Benvenuti a Milano
Perché scegliere di studiare qui e come orientarsi una volta arrivati

Chi sceglie di vivere e studiare a Milano lo fa spesso per due motivi: considera la città un trampolino di lancio per la propria formazione e carriera, ed è attratto dalla sua scena culturale, dalla moda, dal design e dalla vita sociale nei quartieri più vivaci.
Milano è una città aperta, ma non sempre immediata da comprendere. Gran parte della sua vita sociale si svolge all’interno dei quartieri e dei cortili, tra aperitivi, inaugurazioni, party e vernissage, spesso lontano dallo sguardo pubblico.
Dinamica e internazionale, Milano accoglie ogni anno migliaia di studenti. In questo articolo trovate alcune informazioni utili per iniziare a orientarsi: come muoversi, scoprire i quartieri e vivere al meglio la quotidianità in città.
Milano è una città cosmopolita, tollerante e multietnica, tra le più progressiste d’Italia. Nonostante il ritmo frenetico, è facile da vivere grazie a un sistema di trasporti pubblici esteso, efficiente e integrato. La rete ATM collega capillarmente la città con metropolitane, tram e autobus attivi anche di notte, grazie ai bus notturni e ai servizi sostitutivi della metro.
Per spostarsi oltre i confini urbani, verso l’hinterland o altre città lombarde, entra in gioco Trenord: una rete ferroviaria regionale che collega Milano con l’intera regione, fondamentale per chi abita fuori città ma studia o lavora in centro. Le stazioni principali — come Cadorna, Garibaldi e Centrale — sono ben connesse al trasporto urbano, rendendo gli spostamenti rapidi e continui.
Fare l’abbonamento mensile o annuale dell’ATM (e, se necessario, integrarlo con Trenord) è il primo passo per sentirsi parte della vita milanese. Con una sola tessera si può attraversare la città da San Donato alla Comasina o raggiungere in treno Monza, Varese o Pavia, con la disinvoltura di un vero milanese.
Milano vive e cresce grazie all’energia vibrante dei suoi quartieri, ognuno con un’identità unica che racconta la città in modo diverso. Il centro storico, racchiuso tra il Castello Sforzesco e Piazza San Babila, è il cuore pulsante della città: qui si concentrano capolavori come il Duomo, la Galleria Vittorio Emanuele II, il Teatro alla Scala e la celebre Via Montenapoleone, simbolo della moda milanese.
La città si sviluppa intorno a questa area centrale, divisa in cerchie concentriche che includono i Navigli e i bastioni, e una periferia più estesa, spesso percepita come distante, ma che negli ultimi anni sta vivendo una nuova linfa. Quartieri come Isola e Nolo sono diventati poli di attrazione culturale e sociale, soprattutto dopo la pandemia, offrendo atmosfere dinamiche e creative.
Milano è in continua trasformazione: nuovi quartieri come CityLife con le sue iconiche Tre Torri rappresentano già un punto di riferimento commerciale e residenziale, mentre altre aree come Parco Romana e il Villaggio Olimpico, destinato a essere completato per le Olimpiadi del 2026, sono pronte a diventare nuovi fulcri di vita urbana e innovazione.
Attraversare Milano significa immergersi in un mosaico di esperienze diverse, dove tradizione e futuro si intrecciano in ogni strada e piazza.
A Milano la vita sociale si articola principalmente in due momenti: la pausa pranzo, spesso trascorsa con colleghi e amici e occasione per confronti professionali, e l’aperitivo serale, vero e proprio rito milanese. Spritz, negroni, mojito e chupito animano la movida, che si concentra soprattutto nei quartieri dei Navigli, Porta Venezia, Corso Sempione, Porta Romana, Isola e Nolo. Il centro storico rimane vivo anche di sera, grazie a teatri e cinema, ma la vera vita notturna si sposta fuori dalla cerchia dei bastioni, in zone come Porta Garibaldi con Porta Nuova e Corso Como, Porta Ticinese con le Colonne di San Lorenzo e la Darsena, fino a Porta Venezia e Porta Romana. Dopo le due di notte, però, la maggior parte dei locali chiude, perché il giorno dopo bisogna tornare al lavoro.
Milano è una metropoli che durante il giorno raddoppia la sua popolazione: molti lavorano in città ma abitano nell’hinterland, spostandosi con metropolitana, passante ferroviario — che collega i treni suburbani alle stazioni della metro — bici sempre più diffuse e, in misura minore, auto. Per questo motivo, la giornata lavorativa inizia solitamente intorno alle 9:30 e termina alle 18:30, con una pausa pranzo di un’ora; i bar aprono generalmente non prima delle 7.
Nonostante il costo della vita milanese sia elevato, è possibile mangiare bene senza spendere troppo. Oltre alle classiche proposte come pizza, kebab, cinese e messicano, si sono diffusi street food e mercati coperti come Centrale, Lagosta e Wagner, dove trovare specialità regionali e internazionali a prezzi accessibili, dagli arancini siciliani ai panzerotti pugliesi, fino a samosa e tamales. I mercati settimanali all’aperto offrono una valida alternativa per acquistare frutta e verdura, soprattutto nelle zone periferiche.