Atmosfere urban industrial si respirano a Lampo Milano, mega progetto recente di riqualificazione urbana all’interno di uno storico scalo ferroviario, lo Scalo Farini, e nuova location della Milano Desin Week di quest’anno.

Oltre a diventare “casa” per coworking, eventi culturali, workshop e pop-up design store, a Lampo Milano si potranno visitare diverse mostre. Due le principali.

Isola Design Gallery vetrina del design da collezione, con prodotti creati da designer indipendenti, presentata in un allestimento che gioca con colori, luci e trasparenze, in contrasto con l’architettura brutalista della galleria, a cui si aggiunge Enhance - Design for social impact, la sezione curata da Juan Torres per DesignWanted, con i progetti che hanno un impatto positivo sull’ambiente e sulla società. Potrai persino vedere meccanismi che estraggono acqua potabile dalla nebbia.

Seconda mostra, Is One Life Enough?, dedicata a prodotti di design realizzati con materiali sostenibili e metodi circolari: persino l’allestimento è quasi a impatto zero, e utilizza cartoni delle uova riciclati come basi per i piedistalli.

Accesso libero.

Uno spazio dedicato al coworking diventa polo espositivo e luogo di incontro e confronto tra visitatori, designer e studi di architettura provenienti da tutto il mondo. Ogni spazio è occupato da uno studio o da un progetto. A incominciare dal parcheggio sotterraneo che accoglie Disclosure: Design Studios Unveiled: diversi studi di design ricreeranno qui il loro atelier temporaneo per mostrare al pubblico il processo creativo che dà vita ai propri progetti. Non manca nemmeno l’esperienza immersiva di realtà aumentata, Architecture Hunter, il primo evento pubblico di The Hunt, con protagonisti nove studi di architettura, da Marcio Kogan a Kengo Kuma, che interpretano il “rifugio dell’architetto”.

Già che sei da queste parti, di fronte a WAO PL7, al civico 6, Galleria Bonelli è sede di due mostre: Anatolia e Ithra, Routes to Roots, un viaggio attraverso il design proveniente da Medio Oriente e Nordafrica.

Accesso libero.

Il terzo hub di Isola Design Festival, il centro culturale ai piedi del Bosco Verticale, Stecca 3.0, ospita designer locali e internazionali, artisti, istituzioni ed esperti attraverso talk pubblici e workshop.

Il filo rosso che guida il palinsesto? Il tema Crafting Dialogues. Tra i tanti progetti, qui troverai anche un negozio del futuro, in cui acquistare aiuta l’ambiente anziché danneggiarlo. Con New Store, il Nieuwe Instituut, Museo Nazionale e Istituto Olandese per l'architettura, il design e la cultura digitale, progetta un luogo sperimentale in cui praticare forme alternative di scambio. In store saranno presenti il parrucchiere Alberto Fucci, il produttore di filati sostenibili Human Material Loop e la designer Woo Jin. E grazie all’iniziativa "We Need Your Hair", si potrà anche prenotare un taglio di capelli professionale e gratuito.

Interni festeggia i 70 della rivista con INTERNI CROSS VISION, una mostra evento che ha come tradizionale epicentro i cortili dell’Università degli Studi di Milano, ma che “sconfina” anche in altre location diffuse in città. Tra queste, l’edificio di Via De Castilla 23 di Urban Up | Unipol che si presenta vestito da un’installazione di Studio Azzurro: attraverso lo "sguardo laterale" sulle stelle degli antichi astronomi, propone una riflessione sulla tutela della qualità dell’aria nella progettazione urbana e nella politica di gestione delle grandi città.

Accesso libero.

Per il secondo anno, Kia presenta, in collaborazione con ZERO, Opposites United: un palinsesto culturale e musicale gratuito per decifrare le contraddizioni della nostra contemporaneità attraverso arte e design, filosofia e scienza, musica e clubbing.

Ogni giorno una mostra totalmente gratuita con opere di Sissel Tolaas, Riccardo Benassi, Anna Galtarossa e il collettivo Led Pulse e una serie di talk e performance con ospiti e artisti internazionali, in un dialogo aperto che ricerca gli strumenti necessari per sapersi orientare nella complessità del nostro tempo.

Mostra: accesso libero. Talk e performance: accesso libero su registrazione