Se sei alla ricerca di un luogo dove fare sport all’aria aperta e a contatto con la natura, il Parco Forlanini, vicino all’aeroporto di Linate, è il posto che fa per te. Inaugurato nel 1970, è intitolato a Enrico Forlanini, sperimentatore nel campo dei dirigibili. 
Lo spazio presenta un disegno semplice: è composto da grandi aree agricole, viali alberati e asfaltati e distese di prati. A nord-est si trova il Laghetto Salesina, che per l’abbondante vegetazione che lo circonda rappresenta un buon habitat per uccelli e pesci. 
La creazione del parco ha garantito la sopravvivenza del Mulino Codovero e alcune antiche cascine. 

Per chi ama correre sono disponibili tre anelli running con percorso botanico lunghi complessivamente 6, 2 chilometri (il primo di 1,3  il secondo di 2,9 e il terzo 2 - mappa scaricabile), ed è possibile andare in bici o sui rollerblade a velocità limitata lungo tutti i percorsi. Ci sono inoltre un campo di bocce e uno di calcio.

Nelle immediate vicinanze del Parco, con ingresso da via Corelli, si trova il Centro Polisportivo Saini, uno tra i più ricchi e completi, quanto ad attrezzature, di MILANOSPORT, tanto da essere utilizzato da molte Società dilettantistiche. 
Grazie alla ricchezza delle strutture e a un'estensione di 160 mila metri quadri, il Centro può ospitare ogni genere di attività: dall’atletica al nuoto, dal fitness al tennis, dal calcio al rugby, dal baseball al rollerblade.

DA NON PERDERE 

Nel parco ci sono ancora undici cascine. Da visitare la Cascina Cavriano, in cui si può ammirare un affresco con colomba e ramoscello d’ulivo simbolo dell’Ospedale Maggiore, e la Cascina Sant’Ambrogio, dove è ancora visibile la struttura absidale di una piccola chiesa del XIV secolo.

Nel 2002 è stato inaugurato il “bosco dei faggi” che ricorda le 118 vittime del disastro aereo di Linate, avvenuto nell’ottobre 2001. Al centro è stata posizionata la scultura Dolore infinito dell’artista svedese Christer Bording.