I QS World University Rankings (dove QS sta per Quacquarelli-Symonds) è la classifica delle università del mondo presa a riferimento da tutte le amministratrici e gli amministratori degli atenei che hanno una vocazione internazionale o intendono perseguirla.

Milano si conferma una capitale accademica globale.

Il Politecnico di Milano ha ben sette dei suoi programmi classificati tra i migliori 50 al mondo.

In particolare, il Poli eccelle in Arte e Design (dove l'ateneo si aggiudica il 5° posto), ed Architettura (10° posto), oltre che in Ingegneria (20° posto) e Informatica (44°).

Dal canto suo la Bocconi è la settima università al mondo per gli studi di Economia aziendale e management e fra le prime venti nelle scienze sociali (16° posto).

La Cattolica è fra le prime 150 università al mondo per comunicazione e media e fra le prime duecento in economia.

Guadagna posizioni la Bicocca, che è la migliore università italiana per numero di citazioni collezionate dalle sue ricercatrici e dai suoi ricercatori.

Per finire la facoltà di Medicina della Statale è solidamente fra le prime 100 al mondo e si distingue internazionalmente per il lavoro di ricerca sul Sars-CoV-2.

Fra le prime 100 istituzioni universitarie al mondo per Arte e Design c’è anche la NABA, l’accademia di bella arti a sud della città con cui Milano&Partners ha siglato una partnership creativa per la campagna media di YesMilano dedicata ai quartieri della città.

Dal 12 al 14 marzo, una classe di studenti della NABA sarà impegnata nella Design Marathon, che potrà essere seguita sui social.

Il quotidiano free della City finanziaria londinese, City AM, sottolinea come la città meneghina sia una campionessa di economia circolare.

In particolare: “I camion della nettezza urbana del Comune di Milano raccolgono gli avanzi di cibo da residenze, negozi e scuole e lo trasportano agli impianti di depurazione, dove vengono trasformati in biogas e fertilizzante per le imprese agricole della vicina pianura padana”.

City AM descrive come a Milano l’economia circolare legata al riciclo dei rifiuti umidi riduca la quantità da mandare in discarica, producendo fertilizzante per le aziende agricole del territorio circostante e producendo metano per la distribuzione a uso civile e industriale.

Il foglio inglese conclude osservando che “le aziende che sfruttano questo momento per trarre vantaggio dai benefici economici, ecologici e di brand che i modelli di economia circolare possono recare sono quelle che saranno ancora qui a competere fra dieci anni.”

Assistito dalla divisione FDI di Milano & Partners, in collaborazione con ICE, Promos Italia e Invitalia, il gigante svedese del fintech Klarna amplierà la sua presenza operativa a Milano, assumendo 80 persone, tra ingegneri IT, sviluppatrici e sviluppatori software, personale tecnico e commerciale.

L'intento è quello di creare un vero e proprio hub tecnologico nel florido ambiente fintech milanese e sfruttare le opportunità di profitto di un mercato in forte espansione.

Klarna è leader europeo nei pagamenti via smartphone e sta facendo passi da gigante nel mercato statunitense, dove è considerata una delle società del Vecchio Continente più appetibili alla borsa di Wall Street.

L’azienda condotta da Sebastian Siemiatkowski vanta 90 milioni di utenti in tutto il mondo e recentemente ha raccolto più di 1 miliardo di dollari sulla piazza finanziaria americana, il che vuol dire che Klarna oggi vale ben 31 miliardi di dollari.