Location imperdibile ogni anno durante la Milano Design Week, Università Statale ospita Interni Cross Vision. In occasione delle celebrazioni dei primi 70 anni della rivista, installazioni di ogni genere invadono i chiostri e gli spazi della Ca’ Granda, per mettere in mostra la creatività italiana a confronto con le culture internazionali, in un viaggio dall’industria all’artigianato e viceversa nel rispetto dei principi universali di sostenibilità e tutela dei luoghi in cui viviamo.

Spotlight sul design cinese e su nomi noti come Patricia Urquiola e Cucinella Architects.

Accesso libero.

Proprio di fronte all’Università degli Studi, il collettivo artistico Accademia di Aracne colora il Giardino Camilla Cederna con un’azione di yarn bombing, particolare arte di strada costituita dall’utilizzo di tessuti che, lavorati a uncinetto, invadono lo spazio pubblico. Gli alberi del giardino vengono così rivestiti per invitare ad entrare in connessione profonda e rispettosa con il mondo della natura.

I tessuti utilizzati sono tutti rigorosamente ecosostenibili e tengono nella massima considerazione la salvaguardia e il benessere della pianta stessa.

Accesso libero.

Dopo l’installazione per la Design Week 2023 in cui ha trasformato il cortile della Pinacoteca di Brera, Grohe torna in un altro iconico luogo della città con Salus per Aquam: Palazzo Reale. Qui rende omaggio, attraverso un percorso sensoriale, alla storia del giardino del Palazzo, ospitato in origine nel cortile, fondendo il passato con il concetto di Salus per aquam, cioè benessere attraverso l’acqua.

Accesso: registrazione online qui o direttamente sul posto.

Masterly è la manifestazione dedicata al design olandese alla Milano Design Week: una collettiva di designer, artisti, artigiani, aziende e scuole, selezionati ogni anno da Nicole Uniquole.

L’edizione 2024 si tiene a Palazzo Giureconsulti, che non è solo il contenitore della mostra, ma è parte integrante dell’esperienza di visita: le installazioni si fondono con i suoi saloni, trovando ispirazione in essi.

Gli ottantacinque partecipanti rappresentano altrettanti modi di interpretare il design oggi: dai mobili d'avanguardia alle installazioni digitali, tutti si inseriscono nel tema Il buono della tradizione, il bello del futuro. Si va dall’utilizzo di macchine di stampaggio 3D e l’applicazione dell’AI nello sviluppo dei progetti, alla ricerca e l’applicazione di materiali nuovi, sempre in ottica di sostenibilità.

PET riciclato, legno di scarto, pre-loved denim, fino a materiali derivati dal compostaggio di funghi, alghe, bucce di mela, fondi di caffè, lino, girasole, sono solo alcuni dei materiali in esposizione.

Tra i progetti sviluppati con il contributo dell’Intelligenza Artificiale, Every Human Algorithmic Perfumery accoglie i visitatori nel salone d’ingresso, offrendo l’opportunità di avere un profumo personalizzato: grazie ai dati che le persone inseriscono nel sistema, l’Intelligenza Artificiale crea formule olfattive ad hoc.

In programma anche incontri con designer e Architects’ Talk nella sala conferenze al primo piano, e domenica 21 l’immancabile distribuzione al pubblico dei fiori olandesi che hanno decorato per tutta la settimana il Palazzo: quest’anno le Orchidee Nederland.

Davanti a Palazzo Giureconsulti una installazione in ceramica vuole stupire i passanti con linee sinuose inaspettate che danno vita ad un’onda in movimento, che supera i limiti delle tradizionali applicazioni di questo materiale, aprendo vie nuove.

La ceramica, materiale naturale e sostenibile, esprime così le sue qualità tecniche di resistenza e duttilità nel progetto inedito Poesis Materiae che porta la firma di Zaha Hadid Design.

Le forme sinuose dell’installazione creano un paesaggio delle meraviglie all’interno del quale è possibile passeggiare fino quasi a perdersi.

Accesso libero.

Interni apre le porte dei suoi progetti in un’altra location in centro città, luogo dei grandi eventi che si affacciano sul Quadrilatero: Portrait Milano.

Qui trovi Interni Cross Vision, Audi presenta Reflaction, l’installazione progettata dallo studio internazionale di architettura BIG - Bjarke lngels Group che affronta il tema delle visioni incrociate attraverso quattro spazi dedicati a comunità, conoscenza, performance e alle luci digitali di Audi, offrendo un’esperienza innovativa per vivere in prima persona l’avanguardia della tecnica.

Accesso libero.

Bottega Veneta, in occasione della Milano Design week, presenta On The Rocks, un'installazione all'interno di Palazzo San Fedele in collaborazione con Cassina e Fondation Le Corbusier.

L’installazione, aperta al pubblico dal 16 al 20 di aprile, include una selezione dell’edizione speciale di sgabelli LC14 Cabanon di Le Corbusier, che sono stati presentati per la prima volta in occasione della sfilata Winter 24. Gli sgabelli saranno disponibili per l'acquisto insieme a un nuovo tributo al classico design di Le Corbusier.

Il violento nubifragio che ha colpito Milano il 25 luglio 2023 ha causato lo sradicamento e la distruzione di un elevatissimo numero di alberi in città. Il Comune di Milano ha deciso quindi di mettere a bando il riutilizzo di questo patrimonio altrimenti perduto, e da questo è nato il progetto Second life.

Dieci degli alberi caduti diventano, grazie a designer contemporanei, dieci totem-scultura in mostra in Piazza San Fedele, accendendo i riflettori sul rapporto tra individuo, città e natura.

Un percorso-labirinto svela sensazioni e stati d'animo, guidati dall’immaginazione di Alessandra Baldereschi, Elena Salmistraro, Federico Peri, Francesco Meda, Giulio Iacchetti, Marco Piva, Mario Trimarchi, Nicoletta Gatti, Studio Pepe e Zanellato/Bortotto.

Accesso libero.

Per i prossimi tre anni le aiuole in Piazza Duomo saranno affidate alla cura di Zegna: la nuova sistemazione viene inaugurata durante la Milano Design Week 2024. Il progetto presenta una selezione di piante ispirate alla flora del territorio naturale di Oasi Zegna, il parco naturale vicino a Biella creato da Ermenegildo Zegna negli anni ’30 nel suo territorio d’origine, come quattro boschetti sempreverdi e frondosi di canfore a cespugli, rododendri e piante di filadelfo.

Il progetto delle aiuole si ispira al dipinto del 1957 di Dino Buzzati Piazza del Duomo di Milano, opera in cui lo scrittore, che fu anche artista figurativo, trasforma la piazza in un paesaggio alpino, le guglie della cattedrale in cime montuose e la pavimentazione in una prateria. 

Le aiuole non sono l’unico intervento del marchio di moda in centro: l’edicola in Piazza Duomo lato Arengario e l’edicola in Via dei Giardini si trasformano per tutta la settimana, per portare l’atmosfera di Oasi Zegna in città, con sorprese per chi passa lì accanto.

Anche la facciata del global store in Via Montenapoleone subisce un completo makeover per l’occasione e diventa uno sfondo ideale per i selfie degli appassionati.

Largo Augusto, nella zona retrostante il Duomo, si trasforma per la Milano Design Week 2024 in una vera e propria Oasi Urbana. Baxter Cinema crea nello spazio adiacente al proprio showroom un giardino che offre un'esperienza multisensoriale attraverso una combinazione armoniosa di piante e arredi, creando uno spazio dinamico con zone lounge, aree di lavoro all'aperto e angoli relax.

Approfitta di questo spazio per rallentare in un'oasi verde in centro città.

Accesso con registrazione all'ingresso.

La zona di via Durini durante la Milano Design Week 2024 si trasforma in un’oasi pedonale dove esplorare progetti ed installazioni, oltre a partecipare ad eventi. Il tema scelto per il 2024 è Color Design Experience: l’urbanistica tattica e gli elementi diffusi seguono tutti questo fil rouge, per riflettere sul concetto di colore che è design, è emozione, è vita.

Lo Studio NickMaltese Architettura anima il distretto con un percorso open air di sculture fino a Piazza San Babila intitolato Cromatismi onirici, a cui si affianca un’installazione di sedie di design nella piazza recentemente rinnovata per l’apertura della linea M4 della metropolitana.

Passeggiare nel Quadrilatero della Moda, una delle zone di Milano più famose al mondo, durante la Milano Design Week diventa ancora più sorprendente grazie ai progetti organizzati dalle boutique ed hotel per l’occasione.

Quest’anno l’atmosfera diventa ancora più affascinante grazie alle performance degli studenti pianisti del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, che ogni giorno dalle 14:00 alle 18:00 eseguono un variegato repertorio musicale, anche a quattro mani, utilizzando un pianoforte storico di fine ‘800.

Accesso libero.

Durante la settimana, dal 16 al 21 aprile, Slide e Hotel Indigo Milan trasformano i loro spazi con un progetto di accoglienza ispirato all’Afrika, dal titolo Going Bananas. Una settimana tematica che parte dagli arredi e contamina musica, cocktail e menu. Un viaggio in un’atmosfera resa magica dal colore e dall’ironia degli arredi, con sorprese divertenti.

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Nella splendida cornice di Palazzo Morando, sede del museo civico Costume Moda Immagine, una mostra racconta, attraverso le fotografie in grande formato dell'artista Carlo Valsecchi, le opere architettoniche realizzate nel corso di vent'anni (2000 - 2020) dallo studio di architettura e interior design ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel.

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Mimesis, Forma e Immagine è la mostra organizzata da Hoperaperta, associazione culturale di arte, architettura e design, in collaborazione con il New York Institute of Technology e la Fondazione Paolo Grassi. In esposizione opere limited edition ideate da architetti, artisti e designer di fama internazionale come Armando Bruno, Maurizio Barberis, Alfonso Femia, Dorian x, Duccio Grassi, Federica Marangoni, Daniele Menichini e Nicolas Turchi, Odilia Prisco, Elena Salmistraro, Studio Spagnulo and Partners, Alberto Vannetti, Carmelo Zappulla.

L'esposizione comprende anche una raccolta dei progetti più rappresentativi realizzati in 3D all'interno del corso di Robotica del Dipartimento di Design & Architettura del New York Institute of Technology.

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