Le mostre da non perdere a Milano in estate

Dall'alta moda ai grandi artisti contemporanei

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La cultura d'estate a Milano si tinge dei colori dell'arte contemporanea all’HangarBicocca, Gallerie d’Italia e PAC, del confronto tra arte etrusca ed artisti moderni alla Fondazione Rovati, di un’artista da scoprire a Palazzo Reale, ma soprattutto della 24ª Esposizione Internazionale in Triennale Milano.

24ª Esposizione Internazionale in TriennaleMilano

Dal 13 maggio al 9 novembre 2025

Il 13 maggio apre la 24ª Esposizione Internazionale: ogni tre anni dal 1923, Triennale Milano invita designer, architetti e artisti da tutto il mondo a confrontarsi con un tema chiave della contemporaneità. Quest’anno si parla di Inequalities, le crescenti disuguaglianze che caratterizzano le città e il mondo contemporaneo.


Mostre e installazioni affrontano il tema sotto diversi punti di vista, come l’intelligenza artificiale, l’utilizzo e la rappresentazione dei dati, la mobilità, il cambiamento climatico e molto altro. Video, infografiche, testi, diagrammi e opere d’arte creano un percorso ricco da esplorare.


Protagonisti sono grandi nomi come Norman Foster, Hans Ulrich Obrist direttore della Serpentine Gallery di Londra, artisti come Theaster Gates ed esperti di politiche sociali, come Seble Woldeghiorghis, e molti altri.


All’entrata del Palazzo dell’Arte campeggia una grande balena di cartapesta dell’artista Jacopo Allegrucci, che è stata creata come simbolo del cambiamento climatico che fa lentamente scomparire risorse naturali e specie animali.


Da non perdere il focus sulla città di Milano, allestito dentro Cuore, il centro studi di Triennale.


Per visitare l’Esposizione Internazionale Inequalities puoi acquistare un pass che ti permette di entrare due volte (€ 30), o un biglietto singolo (€ 25 - € 23 se acquistato online).


Triennale Milano

Come arrivare: metropolitana Linea M1 rossa e M2 verde fermata Cadorna-Triennale; tram 1, 10; bus 85

UNA COLLEZIONE INATTESA. La nuova arte degli anni Sessanta e un omaggio a Robert Rauschenberg

Gallerie d'Italia - Dal 30 maggio al 5 ottobre 2025

Robert Rauschenberg (1925-2008) è stato uno dei pionieri dell'arte contemporanea, conosciuto per le sue opere rivoluzionarie che univano diverse forme artistiche, rompendo i confini tra pittura, scultura e arte quotidiana. Fu un innovatore che esplorò le possibilità espressive dei materiali più disparati, dai collages ai combine paintings, in cui oggetti di uso quotidiano venivano integrati nell’opera d'arte, sfidando le convenzioni artistiche del suo tempo.


La mostra alle Gallerie d’Italia presenta oltre 60 opere e offre ai visitatori un viaggio che attraversa la sperimentazione radicale degli anni Sessanta, un decennio caratterizzato da un forte fermento artistico. Le opere giunte al museo per la mostra dialogano con la Collezione Luigi e Peppino Agrati, che è parte integrante del patrimonio artistico di Intesa Sanpaolo.


Approfitta di questa rara occasione per esplorare l'evoluzione dell'arte contemporanea, ammirando una selezione di lavori che raramente sono stati esposti al pubblico.


Gallerie d'Italia

Da € 5 a € 10

Come arrivare: metropolitana linea M1 Rossa e M3 Gialla fermata Duomo

Lovett/Codagnone. I Only Want You To Love Me

PAC Padiglione d’Arte Contemporanea - Dal 4 luglio al 14 settembre 2025

Alessandro Codagnone (1967-2019), nato a Milano e residente a New York, è stato un artista noto per il suo approccio critico e innovativo nell'arte contemporanea. La sua collaborazione con John Lovett ha dato vita a un corpus di opere che interrogano le strutture sociali e culturali, utilizzando l'arte come strumento di riflessione e dissenso.


La mostra Lovett/Codagnone. I Only Want You To Love Me, al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea dal 1 luglio, offre un'opportunità unica per rivisitare il loro impatto sull'arte contemporanea e sulla scena culturale internazionale.


La produzione artistica del duo, che spazia dalla fotografia alla scultura, dal video all'installazione, fino alla performance, utilizza un linguaggio diretto e provocatorio, spesso incentrato sull'analisi delle dinamiche di potere nelle relazioni interpersonali.


Questa mostra rappresenta un'importante occasione per approfondire la conoscenza di un progetto che ha saputo unire sensibilità italiana e americana.


PAC Padiglione d’Arte Contemporanea

Da € 4 a € 8

Come arrivare: metropolitana linea M1 Rossa fermata Palestro e linea M3 Gialla fermata Turati; Bus 61, 94; tram 1

Etruschi del Novecento

Fondazione Luigi Rovati - Dal 2 aprile al 3 agosto 2025

La Fondazione Luigi Rovati ospita, dal 2 aprile al 3 agosto 2025, la mostra Etruschi del Novecento, un progetto espositivo che esplora il dialogo tra l’arte visiva del Novecento e l’arte etrusca, con un’attenzione particolare alle arti applicate e grafiche.

La Fondazione, con la sue ricche collezioni di arte etrusca e d’arte moderna e contemporanea, è il luogo ideale per accogliere questa rassegna che mette in relazione antichi maestri e artisti moderni.


Tecniche e materiali tipici dell’arte etrusca — come la terracotta dipinta, il bucchero, i metalli, la pittura parietale e vascolare — rivivono nelle opere di artisti del Novecento, creando un confronto stimolante e approfondito tra passato e presente.

Al Piano Ipogeo, il visitatore è accolto da Leone Urlante (1957), opera di Mirko Basaldella che incarna una “chimera del Novecento”: una creatura ibrida e fantastica, simbolo del connubio tra la tradizione etrusca e le sperimentazioni artistiche moderne.


Il percorso accosta opere di artisti come Mirko Basaldella, Gio Ponti, Leoncillo Leonardi e Alighiero Boetti a reperti archeologici provenienti da diverse collezioni.


La mostra si estende anche fuori dalla Fondazione grazie a collaborazioni con Villa Necchi Campiglio e il Museo del Novecento, che ospitano rispettivamente L’amante morta di Arturo Martini (1921-22) e Il Popolo di Marino Marini (1929), due opere che per esigenze conservative non possono essere esposte nella sede principale.


Fondazione Luigi Rovati

Da € 8 a € 16 (inclusa nell’ingresso al Museo)

Come arrivare: metropolitana linea M1 Rossa fermata Palestro o Porta Venezia e linea M3 Gialla fermata Turati o Repubblica. Tram 1, 9, 19, 33. Bus 61, 94

Giorgio Armani Privé 2005 - 2025

Armani Silos - Dal 21 maggio 2025

Armani Silos ospita una retrospettiva senza precedenti dedicata alla collezione Giorgio Armani Privé, in occasione del suo ventesimo anniversario.


Dal 21 maggio, il pubblico può ammirare a Milano una straordinaria esposizione di capi d'Alta Moda che, dal debutto nel 2005 a Parigi, hanno segnato la visione sartoriale di Giorgio Armani. Si tratta della prima volta che queste creazioni, espressione di un’eleganza sofisticata e di una maestria artigianale impeccabile, vengono presentate nella città natale dello stilista.


L’allestimento, curato personalmente da Armani, si snoda per tutto lo spazio espositivo del Silos e propone un percorso affascinante attraverso circa 150 abiti iconici. I tessuti pregiati, i ricami interamente realizzati a mano e le linee pure raccontano un’estetica coerente e visionaria, capace di coniugare innovazione e classicità in modo sempre attuale.


Armani/Silos

Da € 6 a € 12

Come arrivare: metropolitana linea M2 Verde fermata Porta Genova; tram 14

Io sono Leonor Fini

Palazzo Reale - Dal 26 febbraio al 20 luglio 2025

«Sono una pittrice. Quando mi chiedono come faccia, rispondo: “Io sono”». Così si presenta al pubblico Leonor Fini, artista italo-argentina (1907 - 1996) in mostra a Palazzo Reale fino al 20 luglio.

L’esposizione prosegue il filone di presentazione e promozione di artisti legati al Surrealismo intrapresa da Palazzo Reale: per questa primavera, la protagonista è l’artista in cui surrealismo, classicismo e psicoanalisi si intrecciano.


Cresciuta a Trieste in una casa frequentato da James Joyce, Italo Svevo e Umberto Saba, inizia a dipingere fin da giovane, e a diciassette anni inizia a viaggiare per l’Europa.

A Parigi conosce gli artisti surrealisti Max Ernst, Paul Éluard e Victor Brauner e, anche se non diventerà mai propriamente surrealista, attinge dal quel mondo onirico ispirazione per la creazione del suo universo enigmatico.


Ciò che la caratterizza, infatti, è una identità artistica libera da schemi e definizioni rigide, che utilizza mezzi differenti: pittura, disegno, fotografia, arte decorativa, design di moda, costumi, libri d’artista e documenti.


In mostra opere che mostrano il suo lavoro su temi fondamentali della società contemporanea, come la messa in discussione del genere, dell'identità, dell'appartenenza, dei modelli consolidati di famiglia, della mascolinità e della femminilità.

Un mondo disseminato di creature ambigue ed oggetti dall'enigmatica simbologia psicanalitica, tutto da esplorare.


Palazzo Reale

Da € 13 a € 17

Come arrivare: metropolitana linea rossa M1 e linea gialla M3 fermata Duomo

Yukinori Yanagi. ICARUS

Pirelli HangarBicocca - Dal 27 marzo al 27 luglio 2025

Continuando nel solco della presentazione al grande pubblico degli artisti più importanti della scena contemporanea internazionale, Pirelli HangarBicocca presenta dal 27 marzo al 27 luglio Yukinori Yanagi. Icarus.


Yukinori Yanagi (Fukuoka, 1959), uno dei più influenti artisti giapponesi, vive e lavora sull’isola di Momoshima in Giappone, lontano dalla scena pubblica, e torna con una grande mostra in Italia dopo 32 anni.


La sue opere, installazioni site-specific di grandi dimensioni, indagano temi complessi legati alla sovranità, alla globalizzazione e ai confini. Icarus raggruppa un corpus di lavori che ripercorrono la carriera dell’artista ispirandosi al mito greco di Icaro e Dedalo, letto in chiave di ammonimento sull’arroganza umana nata dall’eccessiva fiducia riposta nella tecnologia.


Torna in questa mostra l’opera che gli valse un premio alla Biennale di Venezia nel 1993, EC Flag Ant Farm, composta da 170 bandiere di sabbia colorata sgretolate giorno dopo giorno dal lavoro di migliaia di formiche vive. All’HangarBicocca però le bandiere diventano 200, 200, unendo ai 193 Stati riconosciuti dalle Nazioni Unite sette Stati che non ne sono membri, come Palestina, Taiwan e Tibet.


Pirelli HangarBicocca

Ingresso gratuito

Come arrivare: metropolitana linea M5 Lilla fermata Ponale poi pullman 51 (Direzione Cimiano M2) fermata Via Chiese – HangarBicocca

Le mostre a Milano 2025

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