Saif Uddin vive a Milano da 15 anni. Originario del Bangladesh, è il sommelier del ristorante Ratanà (Via Gaetano de Castillia, 28), specializzato in cucina lombarda. E si muove con disinvoltura fra 600 etichette.

Da quando è arrivato, il quartiere Isola è cambiato moltissimo, tra riqualificazioni, come quella di Piazzale Archinto, apertura di nuovi parchi, come la BAM, e landmark unici al mondo, come il Bosco Verticale.

Il Ristorante da non perdere

Isola è famosa per i tanti posti dove mangiare o fare l’aperitivo, ma su tutti Saif raccomanda Tàscaro (Via Genova Thaon di Revel, 4): un tranquillo bistrot con specialità, cicchetti e aperitivi in stile veneziano.

L’isola della memoria e dei miracoli

A pochi passi da Ratanà si trova la Casa della Memoria (Via Federico Confalonieri, 14), un centro culturale e sede espositiva dedicato alla memoria degli avvenimenti della Seconda guerra mondiale. Offre eventi, ospita un archivio, una sala lettura e una sala studio.

Un’altra tappa interessante, in contrasto con la modernità di Isola, è la chiesa di Santa Maria alla Fontana (Piazza Santa Maria alla Fontana, 7) con gli affreschi e le leggende legate all’acqua miracolosa delle varie fontanelle ancora attive.

Le botteghe da scoprire

Isola è un quartiere in cui si vive bene e non manca nulla: dal sarto all’elettricista, passando per il negozio di casalinghi o il ferramenta.

C’è anche la gastronomia: il Pastificio Ratanà in Via Pastrengo 2, dove trovare pasta fresca, piccola gastronomia, vitello tonnato, baccalà mantecato, mondeghini. Un piccolo assaggio di Ratanà, da gustare a casa.

Un giro per locali

Il Café Gorille (Via Gaetano de Castillia, 20) è aperto dal mattino fino a tarda sera con caffetteria e cocktail, è perfetto per l’aperitivo. Per una birra Saif consiglia BeerShow (Via Pietro Borsieri, 30), per un after-dinner, Barba (Via S. Gregorio, 40).