Punto di riferimento per gli appassionati di architettura e design durante tutto l’anno, in occasione della Design Week Triennale Milano inaugura nuove mostre e progetti.

Il nuovo Museo del Design

Cosa non perdere in questi giorni concitati? Innanzitutto il Museo del Design, che ripercorre i cento anni di storia di Triennale Milano. In mostra una nuova selezione di iconici oggetti prodotti a partire dal 1923 fino ad oggi e un nuovo allestimento, progettato da Paolo Giacomazzi Design Studio, che per la prima volta ospita la Design Platfom, uno spazio destinato ad accogliere mostre temporanee con focus sul contemporaneo. La prima esposizione è Text (fino al 17 settembre 2023), dedicata alla progettazione del testo, delle interfacce e dei tessuti.

Le mostre in corso alla Triennale Milano

Due mostre a ingresso gratuito si aggiungono al già ricco palinsesto di Triennale Milano: Lisa Ponti. Disegni e voci (fino al 7 maggio), dedicata al lavoro dell’artista, editor e scrittrice, e Droog30. Design or Non-design? (fino al 23 aprile), che celebra invece il ritorno a Milano del gruppo di designer olandesi a 30 anni dalla prima esposizione milanese al Fuorisalone del 1993. 

Le installazioni 

La Falena dorata di Nico Vascellari accoglie i visitatori all’ingresso di Triennale fino al 2 luglio. Ma le due novità per la Milano Design Week, sono la nuova installazione Omaggio al designer brasiliano Fernando Campana, visibile solo fino al 23 aprile, e  l’opera Terra-cotta, Plastic Potsand Chai and Chinese Hibiscus di Lorenzo Vitturi, ospitata all’interno del Caffè Triennale. Nel giardino, rimane ancora per pochi giorni, fino al 26 aprile, Aperta parentesi di Franco Mazzucchelli, parte del doppio intervento installativo dell’artista Aria, terra, acqua.

Sostenibilità e recupero dei materiali: le mostre per la MDW

Dal 17 al 23 aprile, Triennale accoglie inoltre nei suoi spazi le ricerche di importanti istituzioni e aziende internazionali, offrendo un approfondimento su alcuni dei temi centrali del dibattito contemporaneo sul design, come il recupero di materiali e tecniche tradizionali o la rielaborazione delle icone del passato.

 

Interessanti in questa direzione le esposizioni OUR BAMBOO. Exploring Materials by Japan Creative, promossa da Japan Creative; Mother-of-Pearl-Tables della Duson Gallery di Seoul; Made by Fire di Moravian Gallery in Brno, e Tashkent Modernism. Index, curata da Arts and Culture Development Foundation under the Cabinet of Ministers of the Republic of Uzbekistan.

 

Sempre fino al 23 aprile, si può vedere un'installazione immersiva di intelligenza artificiale, FUTURE73 VISIONS, presentata da Timberland, e EVERYTHING IS GONNA BE ALRIGHT, una rassegna di opere realizzate da Gaetano Pesce per Meritalia, inserite in un allestimento giocoso, colorato e di grande impatto.