Città Studi

Il quartiere modernista del Politecnico

Città Studi ha una pianta diversa dal resto della città: vie spaziose che si intersecano ad angolo retto e boulevard alberati fra palazzi in stile neoclassico e neogotico. Incastonata fra Porta Venezia e Lambrate, assomiglia più a Torino che a Milano, anche se è un quartiere very milanese. Costruita dal regime fascista fra la fine degli anni ’20 e l’inizio degli anni ‘30 intorno alla nuova sede del Politecnico di Milano in piazza Leonardo Da Vinci, Città Studi ospita tutte le facoltà scientifiche della Statale (Fisica e Biologia, ad es.), oltre che la facoltà di Ingegneria e Architettura del Politecnico di Milano. Le facoltà della Statale verranno presto spostate nell’ex area Expo, mentre quello che tutte/i a Milano chiamano il Poli ha in progetto di espandersi ulteriormente nel quartiere.

 

COME ARRIVARCI

M2 Verde: Piola, Lambrate FS – Tram 19, 33 – Filobus 90/91, 93

 

LA PIAZZA DEI LOCALS

Piazza Leonardo da Vinci è il cuore della zona, perché è lì che ha la sede principale il Politecnico di Milano, che per oltre un secolo ha formato ingegneri e architetti da tutto il mondo. Si affaccia su un ampio parco circolare con chioschi e food trucks che è animato a ogni ora del giorno e della sera. Tutt'intorno ci sono anche i dipartimenti di Fisica, Biologia, Farmacia, Agricoltura dell'Università Statale di Milano e il liceo scientifico Leonardo Da Vinci, quindi non c’è da stupirsi che molte delle persone in giro siano o studenti o docenti. Nei pressi del parco sorge la Casa dello Studente (viale Romagna 62), il più grande pensionato studentesco della città, costruita negli anni '30.

 

PERCHE’ ANDARCI

Città Studi è alberata e tranquilla, ma ricca di pub, pizzerie, gelaterie e impianti sportivi orientati a studenti e studentesse, ma aperti a tutti. La piscina Ponzio in via Ampère, lunga 100 metri è la più grande in città. D’estate le sue notoriamente fredde acque sono un ristoro sicuro e l’ampio prato è perfetto per la tintarella. L’architettura tipica del quartiere può essere ammirata visitando la Casa Corbellini-Wasserman (1934) oppure osservando il neogotico palazzo con guglie in bronzo dell’Istituto di Ricerche Chimiche e Biochimiche in via Giuseppe Colombo 81, che sembra uscito da Ghostbusters. Il Birrificio di Lambrate, il microbirrificio più antico in città, è un ottimo posto per una media luppolata o maltata dopo le lezioni.

 

NON TUTTI SANNO CHE…

Fra la bella e nascosta piazza Guardi (con un parco giochi che serve i davvero tanti asili e le scuole del circondario, come la leggendaria scuola elementare di viale Romagna) e piazza Leonardo, c’è l’isolato fra via Reni e via G. Colombo composto da schiere di deliziose casette multicromatiche fra gli alberi, sospese fra Mediterraneo e Nordeuropa. Vicino, sul pavé di Beato Angelico, sferraglia il tram che porta all’Ortica.

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Un nome in ogni quartiere

Città Studi si abbellisce con un murale tutto dedicato alle scienze, tema centrale del quartiere che ospita la storica sede del Politecnico di Milano. L’opera è stata realizzata da Serena Confalonieri, designer che vanta collaborazioni con brand internazionali del mondo del design, e la curatela, nonché la realizzazione materiale dell’opera, è di Orticanoodles, collettivo di fama del muralismo italiano.