Il quartiere intorno al gigantesco Palazzo di Giustizia è uno dei più busy e belli di Milano.
Prende il nome dai Giardini della Guastalla, in stile barocco, con la vasca peschiera seicentesca che ospita ancora una popolazione di carpe, un angolo suggestivo dietro Festa del Perdono, poco distante dalla Clinica Mangiagalli in via della Commenda.
Si estende ai due lati di Corso di Porta Vittoria da Largo Augusto fino a Piazza Cinque Giornate, sede dei grandi magazzini Coin, con il suo obelisco verde scuro che commemora le barricate dei milanesi nel 1848 contro il generale Radetzky e la porta daziaria.
Di rilievo l’edificio modernista in mattoni rossi che ospita la Camera del Lavoro, poco distante dal Tribunale.
La parte del quartiere verso Palestro è occupato da vie e palazzi signorili, come Villa Necchi Campiglio, un gioiello di art déco gestito dal FAI, che è parte del Quadrilatero del Silenzio formato da via Mozart, via Vivaio, via Serbelloni e via Cappuccini, dove si possono ammirare i fenicotteri di Villa Invernizzi e l'Orecchio di Wildt, l'architetto liberty milanese che così volle decorare il citofono di Casa Brusca.
Il resto del quartiere è dominato dagli edifici del Policlinico (molti di recente costruzione), area delimitata a sud da via Orti, una delle vie più deliziose di Milano, piena di trattorie e panetterie vecchie e nuove, vicino al Berchet, uno dei migliori licei della città.
COME CI SI ARRIVA
M3 Gialla Crocetta - Tram 12, 19 - Bus 60, 65, 81, 94
PERCHÉ ANDARCI
Per la biblioteca Sormani, una delle più grandi di Milano, preferita dagli studenti della vicina Statale. Per il MUBA, museo che offre attività ed esperienze per bambini fino a 12 anni, è situato nella Rotonda della Besana un gioiello di architettura rinascimentale con la pianta del colonnato a fiore ottagonale. Per andare al Conservatorio oppure per studiare alla Facoltà di Scienze Politiche (via Conservatorio).
LA PIAZZA DEI LOCALS
In un quartiere dove tutti vanno a sbrigare pratiche e curarsi, non vi è una vera piazza per struscio e relax. Forse Crocetta, alle porte del quartiere vicino all’Ospedale, è una delle piazze che conservano le croci erette in tempi di pandemia seicentesca per la celebrazione delle messe all’aperto, è la metafora di questo quartiere che è un dedalo di vie grandi e piccole, con prospettive alla Sironi e gente sempre in movimento sui marciapiedi. La prossima apertura della stazione di Sforza-Policlinico della Linea 4, la Blu, della metropolitana milanese, è probabile ridisegnerà le modalità spaziali di aggregazione del quartiere.
NON TUTTI SANNO CHE...
In via Guastalla 19 si trova la più bella sinagoga di Milano, il principale luogo di culto ebraico in città, mentre vicino alla Piazza Umanitaria, nei chiostri francescani di via Daverio ha sede la Società Umanitaria, la storica associazione filantropica milanese fondata nel 1893, che si occupa della formazione e della riqualificazione delle persone socialmente svantaggiate.