Le mostre da non perdere in autunno

Da Picasso a Munch

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Settembre è sinonimo di ritorno: a scuola, al lavoro, ma anche di tante occasioni per visitare le mostre che aprono in città in questa stagione.

 

Abbiamo scelto per te le mostre che aprono questo autunno assolutamente da non perdere: da Picasso a Munch, scoprile qui.

Picasso lo straniero

Palazzo Reale - Dal 20 settembre 2024 al 2 febbraio 2025

Dopo la mostra Picasso. La metamorfosi della figura al Mudec – Museo delle Culture  che si è conclusa in estate e ci ha portato alla scoperta della sua conoscenza dell’arte primitiva, africana, egizia, greca, si apre un’altra mostra sul grande artista spagnolo a Palazzo Reale

 

Picasso lo straniero, dal 20 settembre 2024 al 2 febbraio 2025, indaga una parte non ancora studiata della vita e produzione dell’artista: il sentirsi, appunto, straniero e non accettato nella sua terra d’adozione, la Francia. 

 

Picasso, nato nel 1881 a Malaga in Spagna, si stabilisce a Parigi nel 1904, diventando uno degli artisti più importanti del secolo. Non ottiene mai la cittadinanza francese, e da straniero vive infinite difficoltà, controllato dalla polizia perché schedato come anarchico e costretto a presentarsi ogni due anni alle autorità per fornire le impronte digitali.

 

Più di 80 opere in mostra, oltre a documenti, lettere, fotografie e video, ci fanno riflettere sui temi dell’accoglienza, dell’immigrazione e della relazione con l’altro. Essere “lo straniero” ha formato l’identità di Picasso, e ci costringe a riflettere sul mondo di oggi.

 

Palazzo Reale

Da € 13 a € 17

Come arrivare: metropolitana linea rossa M1 e linea gialla M3 fermata Duomo

MUNCH. Il grido interiore

Palazzo Reale - Dal 14 settembre 2024 al 26 gennaio 2025

Per molti è uno dei padri della pittura moderna, per tutti è l’autore di una delle opere più famose del mondo, riprodotta addirittura con i mattoncini Lego: L’urlo. Lui è Munch, pittore norvegese del secolo scorso, che è riuscito a rappresentare con i colori l’inquietudine umana.

 

In occasione degli 80 anni dalla morte, Palazzo Reale dedica all’artista la mostra Munch. Il grido interiore, da settembre 2024 a gennaio 2025. Oltre 100 capolavori dal museo Munch di Oslo ci portano in un viaggio attraverso i suoi colori che trasmettono sensazioni e sentimenti, frutto anche della conoscenza degli studi psicologici che proprio in quegli anni prendevano piede.

 

Il mal de vivre, per i francesi, o spleen, per gli inglesi, diventano quasi concreti nelle sue figure senza sguardo, nei paesaggi fragili e simbolici, nelle onde sonore dell’urlo che diventano pennellate di colore attorno ad un viso deformato.

 

Il percorso della mostra ci porta alla scoperta delle vicende personali dell’artista e delle varie fasi della sua carriera, per conoscere più a fondo uno dei padri dell’Espressionismo.

 

Palazzo Reale

Da € 13 a € 17

Come arrivare: metropolitana linea rossa M1 e linea gialla M3 fermata Duomo

Ugo Mulas. L’operazione fotografica

Palazzo Reale - Dal 10 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025

Uno dei fotografi più importanti del secondo dopoguerra, Ugo Mulas ha fermato su pellicola immagini che ci regalano una testimonianza critica della società contemporanea. 

 

Partito dal quartiere degli artisti di Brera a Milano, la sua macchina fotografica ha immortalato i più grandi artisti del ‘900 come Max Ernst, Giacometti, Mirò, Morandi, Pasolini, fino ai grandi americani Frank Stella, Roy Lichtenstein, Jasper Johns, Robert Rauschenberg. 

 

Ha dedicato un’intera collezione agli Ossi di seppia di Eugenio Montale, creando per ogni poesia una foto evocativa, sorprendendo Montale stesso per la sua capacità di cogliere il punto centrale delle composizioni.

 

Le oltre 300 fotografie in mostra raccontano dell’intera carriera di Mulas, inclusi i lavori per la moda con Mila Schön, in teatro con Strehler, il racconto dell’industria, con il lavoro su Olivetti, Pirelli, Bormioli e l’Italia del boom economico.

 

Esplora la storia del secolo scorso attraverso gli occhi di un fotografo unico.

 

Palazzo Reale

Da € 13 a € 17

Come arrivare: metropolitana linea rossa M1 e linea gialla M3 fermata Duomo

Niki De Saint Phalle

Mudec Museo delle Culture - Dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025

Entra nel mondo coloratissimo e sorprendente di Niki De Saint Phalle, artista franco-americana, famosa in Italia soprattutto per il Giardino dei Tarocchi tra Garavicchio e Capalbio in Toscana. 

 

Le 110 opere in mostra al Mudec – Museo delle Culture dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025 raccontano la sua vita artistica, dagli esordi fino agli ultimi lavori, in un percorso che rivisita le opere “distruttive” create per esorcizzare i demoni dell’infanzia, accostate ai colori e i materiali attraverso cui ha espresso la propria identità, tra femminilità, sensualità e amore per la vita come creazione.

 

Le famose Nanas, figure di donna tondeggianti, colorate e polimorfe che campeggiano nelle collezioni di tutto il mondo, sono in mostra accanto ad una elegante selezione di vestiti della Maison Dior, che ricordano il suo passato di modella nei bellissimi scatti fotografici che la ritraggono, ma che contemporaneamente raccontano al pubblico una visione personale molto “pop” dell’arte. Pittrice, scultrice, autrice di film sperimentali, Niki De Saint Phalle è un’artista poliedrica da scoprire.

 

Una grande opera monumentale accoglie i visitatori all’esterno, fungendo da porta che conduce in questo mondo fantastico e ricco di spunti e significato.

 

Mudec - Museo delle Culture

Da € 8 a € 16

Come arrivare: metropolitana linea M2 Verde fermata S. Agostino; tram 14 fermata Piazza del Rosario; bus 68, 90/91

Jean Tinguely

Pirelli HangarBicocca – Dal 10 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025

Dopo Niki De Saint Phalle, non possiamo non inserire nelle esposizioni da non perdere la mostra dedicata a Jean Tinguely, suo compagno di vita personale ed artistica nelle file del Nouveau Réalisme (o Nuovo Realismo).

 

“Per me, l’arte è una forma di rivolta totale e completa”: così diceva Tinguely. Per questo, le sue opere più famose sono le Macchine inutili, costruite con materiali di scarto che vanno a formare delle figure mitologiche e ancestrali, macchine rumorose e cacofoniche funzionanti dotate di veri e propri motori.

 

La mostra al Pirelli HangarBicocca è la retrospettiva più grande realizzata in Italia dopo la scomparsa dell’artista, e include più di trenta opere: accanto alle macchine inutili monumentali, trovano spazio opere musicali e colorate.

 

È un’occasione per riflettere sull’idea dell’artista di museo e “anti-museo”, ed evoca al tempo stesso l’atelier-fabbrica di Tinguely a La Verrerie, nel cantone Friburgo in Svizzera.

 

Pirelli HangarBicocca

Ingresso gratuito

Come arrivare: metropolitana linea M5 Lilla fermata Ponale poi pullman 51 (Direzione Cimiano M2) fermata Via Chiese – HangarBicocca

Meriem Bennani

Fondazione Prada - Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025

Un progetto molto atteso arriva in Fondazione Prada questo autunno: dal 31 ottobre l’artista marocchina Meriem Bennani presenta una nuova commissione, composta da una grande installazione meccanica e un film d’animazione inedito.

 

L’installazione anima centinaia di oggetti di seconda mano in un balletto caotico, in un'ipnotica esibizione di movimento e suono. Vuole rappresentare una metafora della complessità e dell'interconnessione del nostro mondo contemporaneo, mettendo in evidenza le narrazioni emotive spesso trascurate incorporate negli oggetti di uso quotidiano.

 

Il lungometraggio originale, diretto da Orian Barki e prodotto da John Michael Boling e Jason Coombs, è ambientato in un mondo popolato da animali antropomorfi e sospeso tra realismo, autobiografia e finzione. Bennani intreccia così elementi delle sue esperienze personali con temi culturali e politici più ampi, unendo il personale e l'universale, e invita gli spettatori a riflettere sulla propria posizione all'interno della società.

 

Fondazione Prada

Come arrivare: metropolitana linea M3 fermata Lodi T.I.B.B.; tram 24; bus 65