Design is Milano is Design

Come nasce la campagna della Milano Design Week 2022

Parte oggi la campagna di YesMilano per la Milano Design Week 2022, il grande evento che dal 6 al 12 giugno trasformerà il capoluogo lombardo in incubatore e vetrina della creatività internazionale. Torna il claim dello scorso anno “Design is Milano is Design”, rivisto però in una nuova veste, alla luce della collaborazione con Riccardo De Franceschi, milanese trasferitosi a Londra, dove lavora come direttore creativo di Dalton Maag, importante studio di progettazione di caratteri e logotipi per brand internazionali. 

 

La campagna  “Design is Milano is Design” usa un carattere tipografico speciale, chiamato Monte Stella, realizzato dal team creativo guidato da De Franceschi e ispirato alle estetiche informali e vernacolari, "imperfette e "fatte a mano", delle insegne milanesi, degli spazi pubblici e al design di stampa di Milano tra gli anni ‘50 e ‘70.

In quegli anni, infatti, Milano è stata la patria dei designer - da Ilio Negri a Bob Noorda (Compasso d'oro nel 1964 per la progettazione grafica della metropolitana milanese) -, autori di opere iconiche che hanno ottenuto riconoscimenti a livello internazionale. Ma è anche la Milano delle botteghe e delle piccole imprese a conduzione famigliare che raccontano un’altra storia del design. È proprio questo il mondo che celebra il carattere Monte Stella, il cui nome deriva, non a caso, dalla montagna artificiale vicino a San Siro, costruita sulle macerie della Seconda guerra mondiale e oggi parco e sede del “Giardino dei Giusti”. Una potente storia di rinascita e di creatività.

 

“Il carattere tipografico è nato come una personale esplorazione creativa, radicata nel mio background milanese, prima di prendere la forma di un vero lavoro di squadra, come fanno tutti i progetti Dalton Maag, in questo caso con il contributo di designer Dalton Maag originari di luoghi lontani come Argentina, Brasile, Inghilterra e Spagna”, racconta De Franceschi.

“Sono cresciuto a Lambrate, e frequentavo il Naviglio Grande, dove ha sede il laboratorio di intaglio del legno di mio padre: due quartieri che mantengono oggi un forte senso di tradizione e continuità con il periodo che ha ispirato Monte Stella. Buoni esempi degli stili che stanno dietro al carattere si trovano nelle insegne dei negozi tradizionali milanesi, ad esempio: Farmacia San Celso in corso Italia, Coltelleria Mariani in via Farini e Osteria Il Giardinetto in via Tortona”.

Il Monte Stella è quindi un omaggio alla Milano del passato, evoca quella raccontata da Giorgio Scerbanenco e cantata da Enzo Jannacci, e la città che vive dei ricordi e delle personali interpretazioni di De Franceschi. Allo stesso tempo però racconta la Milano di oggi, contemporanea, internazionale, sempre creativa, audace e pratica.

 

Per la campagna "Design is Milano is Design", che celebra il particolare legame tra la città e il mondo della creatività, è stato usato il Monte Stella nella versione Turbo Italic, inclinata di ben 20 gradi: un carattere tipografico compatto, che consente di impostare titoli di grande impatto, che lasciano il segno. Proprio come farà la prossima Milano Design Week, che si preannuncia già ricca di appuntamenti, inedite installazioni e espressioni creative, da scoprire girando tra showroom, cortili, luoghi istituzionali e inediti.

Quelli da non perdere? Scoprili sul sito www.yesmilano.it/milano-design-week: qui trovi una guida agli eventi e alle migliori installazioni da vedere divisi per quartieri, con date e indirizzi, e il programma completo da scaricare per conoscere tutto sulla settimana del design.