Cosa possiamo imparare dalle aree marginali? Cosa ci aspettiamo dalla casa? Esiste un nuovo modo di concepire l’housing sociale? Quali sono i confini del centro? I quartieri sono isole o sono piuttosto strati tematici? E ancora: come possiamo costruire un’infrastruttura sociale solida in grado di penetrare in ogni quartiere? Possono le scuole esserne la nuova base? Queste sono alcune delle domande che guideranno Milano Arch Week 2023.

Per riflettere su questi temi sono stati invitati architetti e designer internazionali, studi e professionisti emergenti, urbanisti e paesaggisti.

Tanti gli ospiti confermati. Tra di loro:

• Fosbury Architecture, pratica collettiva fondata a Milano nel 2013 e che ha curato il Padiglione Italia alla 18. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia (Politecnico di Milano, 7 giugno, ore 19.00);
• Iñaki Carnicero, architetto di fama internazionale che è stato nominato dal Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez Segretario generale per l’Agenda urbana e l’architettura e che ha promosso la stesura della prima legge statale sulla qualità dell’architettura (Politecnico di Milano, 9 giugno, ore 18.15);
• l’architetta giapponese Toshiko Mori, guest editor  di “Domus” per il 2023 che sarà in dialogo con Walter Mariotti, direttore di “Domus” (Politecnico di Milano, 9 giugno, ore 19.30);
• Kersten Geers dello studio belga OFFICE Kersten Geers David Van Severen (Politecnico di Milano, 8 giugno, ore 19.00);
• l'architetta sudafricana Sumayya Vally, fondatrice di Counterspace, che è stata la più giovane architetta di sempre a vincere la prestigiosa commissione per il Serpentine Pavilion e sarà in dialogo con Joseph Grima, fondatore di Space Caviar (Triennale Milano, 10 giugno, ore 18.15);
• lo studio tedesco bplus.xyz (Arno Brandlhuber, Olaf Grawert),che si è sempre distinto per il suo approccio sperimentale (Triennale Milano, 10 giugno ore 19.30).

Il Politecnico di Milano e Triennale Milano saranno le sedi principali di Milano Arch Week, ospitando come per le passate edizioni tavoli di lavoro, talk, lecture e workshop. La manifestazione verrà inaugurata mercoledì 7 giugno al Politecnico di Milano. 

Ai due centri propulsori si aggiungono scuole, teatri, associazioni, biblioteche, giardini di quartiere, 40 luoghi che tracciano una rete che dal centro arriva ai quartieri più esterni. La manifestazione si apre così al dialogo con le diverse istituzioni e i quartieri della città, coinvolgendo attività e iniziative locali.

Il programma si apre già da sabato 3 giugno, con oltre 50 appuntamenti che proseguiranno per tutta la durata della manifestazione.

Partecipa a tour, itinerari ed esplorazioni della città, tra cui gli itinerari realizzati da Urban Center Milano e dall'Assessorato Rigenerazione Urbana del Comune di Milano, che guideranno i partecipanti alla scoperta delle potenzialità future di tre aree della città, oggetto di interventi che ne stanno cambiando il volto: Lorenteggio/Giambellino (10 giugno, ore 10.00), Crescenzago (10 giugno, ore 17.00), e Stazione Centrale/Loreto (11 giugno, ore 17.00).

Questi tour permetteranno inoltre di valorizzare gli antichi centri storici cittadini in occasione del centenario dell'aggregazione alla città dei borghi limitrofi.

Gli appuntamenti in Triennale si concentreranno dall’8 all’11 giugno, tra lecture, laboratori, presentazioni di libri e tavoli di lavoro. Eccone alcuni.

Venerdì 9 giugno, dalle ore 9.00 si tiene la serie di lecture Milan International Architectural Design Workshop 2023 - FIVE SPEED TALKS, a cura di cinque visiting professor invitati dal Politecnico di Milano nell’ambito del Workshop internazionale MIAW.

Domenica 11 giugno, dalle ore 11.00, Triennale ospita un ciclo di talk di HYPERLOCAL, la piattaforma di Zero che racconta l'orizzonte culturale e creativo delle città esplorandone i quartieri e le scene che li animano. Nella stessa giornata, alle 19.15, si potrà assistere alla proiezione del documentario Una giornata nell’Archivio Piero Bottoni di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti.

Sabato 10 e domenica 11 giugno, alle ore 15.30, un laboratorio dedicato ai bambini e alle loro famiglie arricchisce il programma: Quando soffia il tempo è il laboratorio ideato dal Collettivo ctrl+s che guida i partecipanti in un viaggio attraverso la storia del Palazzo dell'Arte e dei suoi cambiamenti nel corso del tempo.