Shumin è nata a Dunhuang sulle sponde del deserto del Gobi, una piccola città per gli standard cinesi, importante oasi della via della seta.

La città di Dunhuang non ha un vero e proprio centro coi grattacieli ammassati e la folla, il deserto permette agli abitanti di prendersi tutto lo spazio che vogliono.

È l’esatto opposto della metropoli di Shanghai dove Shumin consegue la laurea di primo livello in ingegneria alla Tongji University, e grazie a un programma di double degree, vola al Politecnico di Milano.

E a Milano si trova talmente bene da rimanere sette anni e attualmente sta studiando per il dottorato di ricerca in ingegneria meccanica.

Cosa rende Bovisa un quartiere speciale di Milano?

Bovisa ha il Politecnico, una grande università dove ho molti amici e la mia attività di ricerca molto stimolante.

Più che l’ingegneria meccanica, per il mio dottorato studio gli ingegneri e come si attivano i diversi “ingranaggi” loro cervello mentre inventano e progettano, al Politecnico ho un bel bacino di volontari a cui attingere!

Per me è importante abitare a 20 minuti dal mio ufficio. Ma è anche importante poter staccare e la stazione dei treni a pochi passi mi permette di vedere i laghi lombardi quando voglio.

Cosa fai nel tempo libero?

Oltre alle gite fuori porta? Amo i film, i libri (segnalo la collezione cinese della biblioteca comunale della Bovisa) i videogiochi e andare a correre al Parco Nord che è un posto fantastico.

E poi ci sono molte gelaterie buone: del resto, Milano mi ha tenuta qui per 7 anni con il buon cibo, il buono shopping, la facilità di viaggiare dappertutto, e l’alto livello della università e della ricerca.

Ho fatto molti amici nel campus, e fare volontariato con il Comune di Milano mi ha aiutato a trovarne molti altri in giro per la città.
Appena ho un po’ di tempo libero mi piace soprattutto impiegarlo per gli altri.

Cose da vedere e da fare in Bovisa

Fare il giro dei locali dedicati agli studenti, in particolare alcune birrerie (la Ribalta) e ottime gelaterie.

Il locale Spirit de Milan, ospitato in una ex fabbrica dismessa (come il Politecnico del resto) è da vedere.

Da lontano, per ora, gli ex-gasometri della Goccia (tra poco saranno oggetto di una importante riqualificazione come area di ricerca).

Siete tutti invitati agli open day o agli eventi pubblici del campus del Politecnico per visitarlo, ne vale la pena.