Comasina - Parco Nord

Il polmone verde di Milano e la vera Milano Nord.

Il Parco Nord è l'area verde a uso pubblico più grande di Milano e si estende fra Niguarda, Bruzzano, Cinisello e Sesto San Giovanni alla periferia nord/nord-ovest della città.
Famiglie con bambini, sportivi e jogger popolano nei weekend e nelle giornate di sole questa serie di spazi alberati, playground e aree picnic collegati da ponti pedonali sia da Affori che da Bresso.
Uno spazio ecologico punteggiato da cascine agricole e bar r'n'r, quasi astratto nel suo essere alieno alla Milano indaffarata. Il luogo dove perdersi nella clorofilla e dimenticarsi gli affanni della città.

 

La periferia nord che sta intorno al parco è fra le più caratteristiche e misconosciute di Milano. Molti pensano addirittura che Bruzzano sia fuori dal Comune di Milano. Forse meglio così, perché molti single si sono trasferiti nel quartiere attratti dai bassi affitti. Bruzzano ha la sua stazione ferroviaria con sottopassaggi ciclopedonali che sono una palestra di graffitismo, mentre l'area pedonale dai binari è in corso di rifacimento completo. Conserva l'antico borgo intorno a Piazza Bruzzano, poco lontano dal passaggio a livello. Il Cimitero di Bruzzano è uno dei più grandi di Milano.

 

La Comasina è un bel quartiere di edilizia popolare immerso nel verde e ombreggiato dagli alberi, costruito alla fine degli anni '50 in pieno miracolo economico e ospita decine di migliaia di persone. Prima che ci terminasse la metropolitana era nota soprattutto per il bandito Vallanzasca. In realtà è un quartiere multietnico con tanti parchi e parchetti e ha il mercato all'aperto di sabato forse il più bello di Milano Nord.

 

All'estremo nord del quartiere, c'è il capolinea della linea gialla M3, con parcheggio sopraelevato, che è anche il capolinea del trenino per Mombello, il pittoresco tram a tre vagoni che va verso Paderno e Limbiate. Il luogo è anche snodo per gli autobus per Sesto e Cinisello e c?è quindi sempre un andirivieni di gente e di mezzi, con il proverbiale bar tabacchi che fa angolo e il fast food che serve anche chi viene dalla superstrada Milano-Meda.

 

La Bovisasca, un quartiere verde ma economicamente svantaggiato fra la Comasina e Quarto Oggiaro all'estremità di via Litta Modignani, è dominata dai due centri commerciali, uno lungo via Bovisasca, l'altro, enorme, ai confini con Novate, e si è sviluppata intorno alle villette dell'ex villaggio Montedison (che ha una delle più belle scuole materne di Milano, oltre che un oratorio molto frequentato).

 

COME CI SI ARRIVA

M3 Gialla Comasina, M3 Affori FN, Bruzzano FN, Tram 4, Bus 40, 41, 54, 78

Il Tram #4 da Maciachini in fondo a via Ornato, e dopo aver attraversato tutta Niguarda, giunge a capolinea dal laghetto del Parco Nord in coincidenza coi limiti di Bresso e il ponte pedonale annesso. L'area antistante il laghetto, con i suoi gradini che scendono verso l’acqua del lago, ospita giochi d’acqua, spettacoli teatrali, concerti e mercatini e soprattutto un gran bel bar all'aperto con il meglio dell'umanità di Milano Nord dai 10 ai 90 anni.

 

LA PIAZZA DEI LOCALS

L'epicentro della Comasina è senza dubbio Piazza Gasparri, il cuore del progetto di edilizia popolare, uno spazio colorato di urbanismo tattico circondato da bassi edifici porticati a ridosso della cupola a termitaio di San Bernardo, che domina il quartiere come il Pan di Zucchero di Rio. Ai bar della piazza si addensano abitanti giovani e vecchi del quartiere e le conversazioni sono sempre concitate a ogni ora del giorno.

 

PERCHÉ ANDARCI

Bisogna andare a Milano Nord, perché ci abita un/a milanese su sette, ma soprattutto perché è la periferia più quintessenzialmente milanese, dove la fusione fra lombardi e meridionali si è interamente compiuta, con la è di bicicletta apertissima e la trap che si ascolta nelle strade, dove si parla in slang e ci sono bambini e bambine di ogni etnia. Se ami la strada, ti piace Milano Nord.

 

FORSE NON TUTTI SANNO CHE..

A Bruzzano c'è un centro sociale che sta in un ex liceo, mentre in Bovisasca c'è una villa anarcovegana. Soprattutto: ma cosa ci fanno quelle sfingi metà donna metà cane in Comasina?