Scalo Farini

Zona popolare che ospiterà un bosco e il campus Brera

Lo scalo ferroviario dismesso dietro il Cimitero Monumentale è oggetto di un intervento massiccio di riqualificazione urbana: Scalo Farini e Scalo Romana sono le frontiere dello sviluppo cittadino negli anni a venire. Si tratta di un quartiere dall’anima popolare e commerciale, posto tra l’Isola giovanile e via Imbonati multietnica.

Molti i locali notturni e i ristoranti alla moda in una zona di Milano ex industriale che si è molto trasformata negli ultimi vent’anni, anche grazie all’arrivo della metropolitana gialla e lilla e all’apertura della fermata Lancetti del Passante.

Il ponte sopraelevato della Ghisolfa parte da Piazzale Lugano e percorre viale Monteceneri. Ispirò i celebri racconti di Testori ed è qui dove fu girata la scena più drammatica di Rocco e i suoi fratelli. E’ anche il nome di un abitato storico di Milano, che è oggi un piacevole quartiere medio-borghese con negozi, caffè e boutique che si addensano sull’alberata e servita da tram Mac Mahon e in via Principe Eugenio, oltre che in Piazza Caneva e Piazza Diocleziano, due ampi snodi di traffico stradale per tramite dei quali si accede ai quartieri limitrofi (Monumentale, Sarpi) e all’Ospedale Buzzi, specializzato nella cura di puerpere, neonati e bambini.

 

COME ARRIVARCI

M3 Gialla: Maciachini, M5 Lilla: Monumentale, Cenisio – Tram 2, 4, 12, 14 – Bus 70, 78 – Filobus 90/91, 92

 

LA VIA DEI LOCALS

Ovviamente via Farini, un’arteria lunghissima sviluppata sulla traccia dell’antica via settentrionale che portava dal centro allo storico sestiere di Porta Comasina. Inizia in Piazza Baiamonti, costeggia il Cimitero Monumentale e dopo aver oltrepassato la ferrovia termina in Piazzale Maciachini. Oltre il ponte con vista grattacieli intorno alla stazione Garibaldi, la via esplode in un termitaio di attività commerciali: panetterie, mercerie, la sede della Danone, pizzerie, salumerie, alimentari asiatici e latinos, kebab e pollo fritto.

Il tram passa e la gente brulica in questa via che ben rappresenta la nuova Milano popolare, con apporti da tutte le regioni d’Italia e del mondo.

 

PERCHE’ ANDARCI

Perché è un quartiere vivacissimo sia di giorno che di notte, con tantissimi ristoranti per chi ama la cucina italiana, cinese, indiana, pakistana, araba, messicana, che vanno a costituire una cittadella del gusto che si estende fra via Valtellina e piazza Pasolini.

Dopo la grande trasformazione urbanistica appena cominciata, lo Scalo Farini conterrà un grande bosco urbano e ospiterà il nuovo Campus per le Arti, la nuova sede dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Un nuovo ponte collegherà il quartiere Ghisolfa direttamente con Dergano.

Per la rinascimentale Villa Simonetta che ospita la Civica Scuola di Musica intitolata a Claudio Abbado, in via Stilicone.

 

FORSE NON TUTTI SANNO CHE...

La grande caserma dell’esercito, ora dismessa, di via Caracciolo, dopo essere stata trasformata in centro di accoglienza per migranti e rifugiati, diventerà una nuova sede della polizia di stato, in sostituzione della caserma Garibaldi accanto alla Cattolica.