Affori

Vecchia Milano con charme

Affori: si scambiano i tram!

Nell’immaginario milanese di una volta Affori segnava il confine fra i tram urbani e il tranvai che portava verso l’hinterland nord (ora il cambio avviene in Comasina).

Al pari di Baggio e altri quartieri odierni di Milano, era un comune autonomo fino al 1923, dominato dalle proprietà dei Litta Modignani e dal plurisecolare platano (noto come la Pianta) si dice piantato da Napoleone forse in ricordo di una donna amata.

Il borgo di Affori si sviluppa attorno alla Chiesa di Santa Giustina e mantiene intatto il fascino della Vecchia Milano, anche nel dialetto milanese ancora parlato da molte e molti residenti.

E’ anche un quartiere multietnico con influenze di origine araba e cinese. L’arrivo della metropolitana nel 2011 e la concomitante inaugurazione della nuova stazione ferroviaria di Affori con volta a botte in acciaio (che ricorda la Hauptbahnof di Berlino) ha reso questo quartiere settentrionale più accessibile dal resto della città, anche con lunghe piste ciclabili che lo collegano a Piazzale Maciachini.

Intorno alla stazione ferroviaria stanno sorgendo diverse torri residenziali.

 

COME ARRIVARCI

M3 Gialla Affori Centro, Affori FN – Passante e Trenord: Affori FN – Bus: 40, 41, 52, 70, 729

 

LA PIAZZA DEI LOCALS

L’epicentro civico del quartiere è Piazza Santa Giustina, lungo via Affori, dove si concentrano tabacchini, gelaterie e ferramenta e da cui parte un viottolo in pavé con una frequentata pizzeria. Dopo il portico di via Affori, si apre l’ingresso principale a Villa Litta con una fontana sulla ghiaia bianca. Poco distante c’è la sede della sezione locale dell’ANPI e circoli politici dove si fanno sagre e dibattiti. Molto attiva e frequentata l’area in fondo a via Astesani dove ci sono caffè e supermarket, si fermano gli autobus e si prende via Umberto da Seregno per andare al Galeazzi.

 

PERCHE’ ANDARCI

Affori è uno dei pochi quartieri dove si respira la vera milanesità popolare, generosa e solidale. Oltre i binari, comincia la Comasina, dove prevalgono invece i cognomi meridionali.

Per esempio è un’esperienza culturale fondamentale andare ad ascoltare la banda musicale d’Affori (168 anni di storia!) quando suona per la festa di quartiere (il 4 luglio) e in giro per Milano per esempio alla Liberazione o al primo dell’anno.

Grandi e piccini conoscono a memoria la canzone del Tamburo della Banda d’Affori “che comanda 550 pifferi”. La banda municipale con la grancassa con su scritto “Sì, sì, sun propri mi” fu insignita dell’Ambrogino d’oro nel 2003 e prova in via Assietta 32. Il suo repertorio spazia dai valzer viennesi al Nabucco, l’Aida e altre arie verdiane con frequenti concessioni alla musica leggera e popolare.

Il Parco di Villa Litta Modignani è uno dei più belli di Milano, con alberi secolari e numerose aree giochi ed è in procinto di essere ulteriormente espanso. La bellissima villa settecentesca in stile rococò, di recente restaurata, ospita una delle più fornite e attive biblioteche del sistema comunale.

La piscina Iseo con palazzetto per basket e pallavolo è uno dei centri sportivi comunali di più recente costruzione a Milano. Ci giocava l’Urania basket, prima di scalare le serie e trasferirsi al nuovo Palalido Allianz Cloud.

 

FORSE NON TUTTI SANNO CHE

La vecchia stazione di Affori (in esercizio fino al 2011) è l’edificio rosa visibile in via Taccioli, dove una volta c’era il passaggio a livello, ora sormontato da un bel sovrappasso pedonale con ascensore per le bici e una pianta di mimose. Oggi ospita la sede dei City Angels.

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