Te ne accorgerai girando in centro la mattina presto, quando il sole filtra alle spalle del Duomo scaldando con una luce dorata la piazza e Galleria Vittorio Emanuele II. Una nuance che tinge anche via Madonnina a Brera, ma che torna qua e là in tutti i quartieri declinata nelle sue diverse sfumature: dall’oro della Haunted House di Fondazione Prada, al giallo brillante della Martesana e dei Navigli, dove ancora si trovano le tradizionali case a ringhiera, allo zafferano dello storico tram Carrelli che gira per la città - e che ora è persino esposto al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci.

Per un insolito - e sostenibile - tour cittadino, sali a bordo del numero 10: da stazione Centrale puoi arrivare in tram fino alla Darsena, facendo tappa all’Arco della Pace e a Chinatown, due posti che proprio non puoi perdere a febbraio a Milano.

In via Paolo Sarpi, è il rosso e l’oro delle lanterne cinesi che dondolano appese tra le case ad accogliere i passanti. La Chinatown milanese si sta preparando a festeggiare il Capodanno: il 10 febbraio inizia l’anno del Drago verde di legno e tutta la città è pronta a unirsi alla festa. Nell’attesa della parata (11 febbraio, Arco della Pace), puoi provare i menù speciali preparati dai ristoranti del quartiere, che offre un perfetto mix di stili e culture. Ravioli, bao e spiedini da passeggio sono un must, ma accanto allo street food asiatico e alle insegne cinesi puoi trovare anche pizzerie, pasticcerie, wine bar e karaoke dove tirare tardi la sera.

Se il grigio, il giallo caldo, il blu notte, il nude, l’iris, il cioccolato e il rosso avevano dominato le passerelle nel 2023,  torna la Milano Fashion Week Women’s a dettare stili e palette di tendenza per il prossimo Autunno/Inverno 2024/2025. Dal 20 al 26 febbraio vengono presentate le nuove collezioni della Moda Donna, con i défilé proiettati anche sui maxischermi in città.

Apre ancora al pubblico il Fashion Hub di Camera della Moda a Palazzo Giureconsulti, mentre a Palazzo Morando - Costume Moda Immagine, museo nel cuore del Quadrilatero della Moda, inaugura l’8 febbraio la mostra di Daniele Tamagni, un fotografo che attraverso i suoi scatti ha catturato nei continenti emergenti la creatività che ha modificato i canoni estetici della cultura Occidentale.

Si fa festa anche per il Carnevale, che a Milano dura quattro giorni in più, fino al sabato grasso, che quest’anno cade il 17 febbraio: si gustano i tipici tortelli mentre non sarà difficile notare coriandoli e ragazzini in costume in giro tra le strade. 

La maschera simbolo di Milano? Per la Commedia dell’Arte è Meneghino, ma per storia sicuramente l’Arlecchino portato in scena da Giorgio Strehler nell’estate del 1947 al Piccolo in uno spettacolo di intramontabile successo: il suo “Arlecchino servitore di due padroni” consacrò la maschera come uno dei personaggi più caratteristici della scena teatrale milanese e italiana.

La commedia goldoniana torna quest'anno sul palcoscenico del Piccolo Teatro Grassi a luglio ed è già sold out, a testimonianza di quanto la realtà dei teatri a Milano sia ancora vivissima: con oltre sessanta sale e una proposta artistica eccezionale, il teatro d'altronde contribuisce a definire lo stile di vita tipicamente milanese. Scorri il palinsesto variegatissimo delle sale cittadine. Lirica, prosa, danza, stand up comedy, musical: ogni giorno puoi trovare in uno spettacolo adatto ai tuoi gusti. E in attesa che si alzi il sipario, si può visitare il Museo teatrale alla Scala: una delle sale è dedicata proprio alle maschere della Commedia dell'Arte.

Era un estimatore di Arlecchino anche Picasso, che dal 1901 al 1936 ha dipinto decine e decine di Arlecchini blu, rosa, cubisti, neoclassici. Al maestro spagnolo Milano quest’anno dedica ben due mostre. La prima - "Picasso. La metamorfosi della figura" - inaugura il 22 febbraio al MUDEC - Museo delle Culture e, attraverso il dialogo tra dipinti, disegni, manufatti africani e maschere, racconta l’amore di Picasso per l’arte di epoche e continenti lontani. 

Ma febbraio è un mese di nuove grandi mostre. A Palazzo Reale, dal 24 febbraio, 90 dipinti, oli e pastelli celebrano Giuseppe De Nittis, il più grande degli artisti italiani dell’Ottocento a Parigi, dove resse il confronto con Manet, Degas e gli impressionisti. 

Spazio anche alla fotografia. In bianco e nero o a tinte accese. Dal 10 febbraio al MUDEC, "Martin Parr. Short & Sweet" mostra attraverso oltre 200 scatti, in collaborazione con Magnum Photos, la fotografia di reportage e documentaria, dell’artista inglese senza filtri e fuori dalla retorica.

"Brassaï. L’occhio di Parigi. Opere 1930 – 1958" arriva invece a Palazzo Reale dal 23 febbraio: in stretta relazione con artisti come Picasso, Dalì e Matisse e vicino al movimento surrealista, a partire dal 1924 il fotografo ungherese fu tra i protagonisti del grande fermento culturale che investì Parigi in quegli anni.  

Se ami l’arte contemporanea, a Pirelli HangarBicocca inaugura il 15 febbraio "Chiara Camoni - Chiamare a raduno. Sorelle. Falene e fiammelle. Ossa di leonesse, pietre e serpentesse". Una delle artiste italiane di maggior rilievo della sua generazione crea opere con oggetti domestici o materiali organici come erbe, bacche e fiori. 

A febbraio la Milano rossoneroazzurra si dà appuntamento allo stadio di San Siro per due appuntamenti internazionali.

Inizia il Milan in Europa League, sfidando il 15 febbraio alle 21:00 il Rennes. Una curiosità: entrambe le squadre indossano le maglie rossonere. 

L’Inter gioca invece gli ottavi di finale di Champions League: il 20 febbraio alle 21:00 ospita l’Atlético Madrid, in una sfida che infiamma la curva nord e i suoi cori.

Se vuoi scoprire la storia delle due squadre e ammirare i cimeli delle vittorie e dei grandi campioni, visita il Museo di San Siro accanto allo stadio.