Come tutte le grandi città, anche Milano ha la sua Chinatown, la cui storia inizia un secolo fa. Il quartiere che si sviluppa a nord del centro storico, tra il Cimitero Monumentale e Corso Sempione, ha però un'identità e un'energia particolare: qui Milano incontra l'Oriente in un perfetto mix di stili e culture. Accanto ai ristoranti etnici e alle insegne cinesi, troverai pizzerie, pasticcerie e tipiche vecchie case a ringhiera.
Scopri l'anima vivace di Sarpi - Chinatown passeggiando lungo Via Paolo Sarpi, dove i locali (sempre aperti), lo street food e le gastronomie attirano milanesi e turisti a ogni ora del giorno. Ma non dimenticarti di esplorare i dintorni: potrai visitare le mostre all'ADI Museum e il Cimitero Monumentale e partecipare agli eventi che animano gli spazi della Fabbrica del Vapore.
Il cuore di Chinatown è Via Paolo Sarpi, strada pedonale e ciclabile, su cui affacciano i locali per il brunch e l’aperitivo, i ristoranti cinesi (con cucina cantonese, del Sichuan, di Shanghai o di Pechino) e i negozi d’importazione per il cibo etnico, ma anche pasticcerie, pizzerie e negozi tipici italiani, in una successione sorprendente di gusti e tendenze. Vieni qui per una passeggiata, uno shopping diverso, per assaggiare qualcosa di nuovo a cena, bere un cocktail e, perché no, passare una serata cantando al karaoke.
Il consiglio: percorrerla da via Canonica verso Porta Nuova per intercettare via Cesariano fino a raggiungere piazza Baiamonti, con la piramide di vetro che ospita Microsoft e la Fondazione Feltrinelli.
Uno spazio industriale (è qui che sono nati gli iconici tram di Milano) trasformato in un incubatore di creatività: la Fabbrica del Vapore è viva tutto l’anno grazie a un ricco cartellone di mostre e attività culturali adatte a tutte le età.
Si fa tappa a Sarpi-Chinatown anche per scoprire la storia della creatività italiana. L’ADI Design Museum, in un’ex area industriale tra via Ceresio e via Bramante, è uno dei più grandi musei d'Europa dedicati al design: 5.000 metri quadrati di spazio espositivo accolgono i pezzi vincitori del Premio Compasso d’Oro, in una collezione permanente, "Presente Permanente. Contemporaneità nel design Italiano".
Il museo offre inoltre numerose mostre temporanee, un programma di lectures ed eventi, imperdibili per gli appassionati e curiosi di design e progettazione.
Chi riposa al Cimitero Monumentale (M5 - Monumentale) porta un nome che ha lasciato un segno nella storia di Milano: Alessandro Manzoni, Arturo Toscanini, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Alda Merini, gli editori Hoepli, Mondadori e Rizzoli, solo per ricordarne qualcuno.
I loro monumenti funebri, le tombe e le cappelle, che spesso portano la firma di artisti famosi, come Medardo Rosso e Giannino Castiglioni, ma anche l’architettura, che spazia dallo stile romanico al gotico, rendono il complesso un museo a cielo aperto sicuramente da visitare.
M5 (lilla) fermata Monumentale; Tram 4, 12, 14.