YESMILANO WIRE, AGGIORNAMENTO 19 APRILE 2021

Questa settimana: Zero, la serie Netflix Afro-italiana; il giardino zen di Piazza Piola; la campagna All4Climate; richiedere certificati anagrafici in edicola

Questa settimana, 3 +1 notizie sul futuro di Milano.

Zero, la serie Netflix girata a Milano, scritta e interpretata da afro-italiani

Si vede la pubblicità nella metro milanese, ma se ne è accorto anche il New York Times.

Arriva il 21 aprile su NetflixZero” la prima fiction italiana scritta e interpretata da afro-italiani, interamente ambientata a Milano.

La serie è realizzata anche grazie agli studenti del Master in Series Development della Civica Scuola di Cinema, nell’ambito della collaborazione che il centro di formazione municipale che forma quadri per l’industria televisiva e cinematografica ha sviluppato con la piattaforma americana.

La serie è un evento culturalmente importante, perché ratifica un fatto evidente a tutti almeno da quando a Mario Balotelli fu dedicata la copertina di Time nel 2012.

L’Italia è un paese multietnico come lo sono gli Stati Uniti, una nazione dove sei italiano o italiana sia se i tuoi genitori sono milanesi oppure ghanesi (o tutt’e due le cose).

L’autore si chiama Antonio Dikele Distefano ed è un 28enne di Busto Arsizio di origini angolane.

Anche il cast è in maggioranza nero, come rileva il lungo articolo dedicato alla serie dal quotidiano di New York.

Il protagonista è Giuseppe Dave Seke, che interpreta il supereroe solidale di nome Zero, che abita in un quartiere della periferia di Milano e ha il dono dell’invisibilità.

In ruoli co-protagonisti ci sono Herry Fall, Madior Fall, Virginia Diop, Beatrice Grannò, Dani Scattolin e Dylan Magon.

Apre il giardino giapponese di Piola grazie al teatro No’hma

Fino a oggi, Piazzale Piola, parte del quartiere di Città Studi che ospita il Politecnico e i suoi studenti, è stata una grande rotonda dominata dal traffico automobilistico.

Ora ospita un giardino zen che custodisce due sculture dell'artista nippo-milanese Kengiro Azuma (1926-2016). Ventuno ciliegi già in fiore come a Tokyo, che segnano un percorso che si snoda al centro del giardino dove sono collocate le due statue.

La nuova area verde di Milano è stata completamente riqualificata grazie allo Spazio Teatro No'hma, fondato da Teresa Pomodoro, scomparsa nel 2008.

Il giardino è stato inaugurato dall'attuale direttrice del teatro, l'ex magistrata Livia Pomodoro, che ha detto, come riporta Repubblica: “Sono particolarmente lieta di fare questo dono alla città Milano, città che io e mia sorella tanto abbiamo amato e tanto ci ha dato.”

La campagna All4Climate lanciata in previsione della Pre-COP26 a Milano

La campagna All4Climate Italy 2021 è stata appena lanciata dal Ministero dell'Ambiente italiano con il lancio di un nuovo sito web e canali social in inglese e italiano, in vista del pre-vertice delle Nazioni Unite sul riscaldamento globale tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, che porterà centinaia di giovani climattivisti e attempati delegati ministeriali a Milano per una settimana di eventi, incontri, workshop e dibattiti.

Infatti, la Pre-COP26 vera e propria, dove i ministri di tutti i paesi del mondo cercheranno di appianare le differenze in vista del vertice sul clima di Glasgow, sarà preceduta da Youth4Climate, un evento storico che porterà a Milano 400 giovani tra i 15 ei 29 anni provenienti da tutti i 197 paesi del mondo che hanno firmato la Convenzione ONU sui cambiamenti climatici (UNFCCC) dal 28 al 30 settembre 2021, per partecipare a gruppi di lavoro con altre e altri giovani attivisti sul clima e sviluppare proposte concrete per la decarbonizzazione dell’economia che saranno discusse coi ministri presenti alla Pre-COP26.

A Milano, l’edicolante ti rilascia il certificato di residenza

Come annunciato la scorsa settimana, dedicheremo questo e i prossimi quattro numeri di YesMilano Wire a progetti benchmark per la trasformazione digitale di Milano sostenuti dall’assessorato per l'innovazione della città.

Questa settimana parleremo di edicole connesse.

A Milano, come in altre città del mondo, è diminuito il consumo di giornali e riviste su carta, mettendo sotto pressione il numero di edicole presenti sul territorio milanese.

Il Comune di Milano, sulla scia di un'analoga iniziativa sviluppata per Expo 2015, ha contribuito a trasformare diverse edicole di giornali in hub fisici per i servizi online alla cittadinanza.

Diverse edicole in giro per la città possono ora emettere documenti anagrafici ufficiali come i certificati di nascita, morte, residenza e matrimonio, lo stato civile e ogni altro certificato, cosa che prima si poteva fare solo online o recandosi di persona presso gli uffici anagrafici.

Il Comune ha riorganizzato tutti i dati dell’Anagrafe e condotto uno studio su quali edicole siano già punti di riferimento per i vari quartieri di Milano.

Le edicole, infatti, hanno un importante valore pubblico perché sono percepite come punti di informazione affidabili e sono facilmente raggiungibili da tutti i residenti, soprattutto gli anziani e le persone vulnerabili.

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