Incamminati in un viaggio attraverso la vita e le opere di Giuseppe Verdi, uno dei più rinomati compositori d’opera della storia. Ispirato al libro di Raffaele Mellace “Con moltissima passione. Ritratto di Giuseppe Verdi”, il nostro itinerario esplora la vita del compositore e il suo teatro. Unisciti a noi per scoprire la Milano in cui la creatività di Verdi ha lasciato un segno indelebile.

Casa di Riposo per Musicisti: un luogo di tranquillità

La nostra avventura inizia con una prima tappa alla Casa di Riposo per Musicisti fondata proprio da Verdi. Questa nobile istituzione fornisce alloggi gratuiti a musicisti anziani o in difficoltà, incarnando l’impegno del compositore verso i suoi colleghi artisti del futuro. All’interno della villa si trova la cripta dove riposano Verdi e la sua amata moglie. La casa di riposo è un ricordo toccante dello spirito filantropico di Verdi e della sua dedizione alla conservazione del patrimonio musicale della città. 

La cripta è aperta tutti i giorni dalle 8:30 alle 18:00. Le sale museali e il salone sono aperte su prenotazione per i gruppi. 

Nelle vicinanze, la città ha conosciuto un rapido sviluppo grazie alla nascita del quartiere City Life, che ospita il parco ArtLine, il noto centro commerciale e il relativo cinema, tutti inseriti nella spettacolare architettura di Zaha Hadid. 

Teatro Filodrammatici: l’eredità verdiana continua

Il nostro itinerario fa poi tappa al Teatro Filodrammatici, una delle più antiche istituzioni musicali di Milano, dove Verdi ricopriva la carica di direttore. Oggi, è un famoso teatro di prosa, dove ci si può prendere una pausa e godere uno spettacolo in tranquillità. Qui si percepiscono gli echi dell’influenza verdiana, che risuonano ancora attraverso le mura in ricordo della sua arte. Siamo a un passo dal cuore di Brera, sempre invitante con le sue stradine, le botteghe e le impedibili istituzioni artistiche, come la Pinacoteca.

Teatro alla Scala: l’epitome del viaggio teatrale di Verdi

Nessuna esplorazione della Milano verdiana sarebbe completa senza una sosta al leggendario Teatro alla Scala, la cui nuova stagione si apre ogni anno il 7 dicembre. Nonostante il complesso rapporto di amore-odio che il compositore aveva verso questa istituzione, rimase parte integrante del suo lavoro per tutta la sua vita. Oggi, si erge come uno dei teatri d’opera più iconici al mondo e rappresenta al meglio l’influenza di Verdi sull’arte lirica del nostro Paese. Suggeriamo di prenotare un biglietto per l’opera, un concerto o il balletto – non è sempre facile, ma adiacente al teatro ci trova il suo museo, aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 17:30 (ultimo ingresso alle 17:00). 

Archivio Storico Ricordi: custode dell’opera di Verdi

Avventurandoti nel maestoso Palazzo Brera, sede della famosa Pinacoteca, troverai anche l’Archivio Storico Ricordi, dove è meticolosamente conservata l’eredità lirica di Giuseppe Verdi. L’archivio si colloca tra le principali collezioni musicali private del mondo e salvaguardia i libretti originali di molti dei capolavori di Verdi. 

L’archivio è accessibile solo ai ricercatori su appuntamento, ma alcuni manoscritti vengono caricati sulla loro biblioteca digitale.

Chiesa di San Marco: la commemorazione di un genio letterario

Nella Chiesa di San Marco nel 1874, Verdi diresse la Messa da Requiem, un toccante omaggio dedicato al venerato scrittore e amico Alessandro Manzoni, scomparso l’anno precedente. Centinaia di persone si riunirono per assistere alla commemorazione, segnando un momento significativo nella storia culturale di Milano. La chiesa si trova nel centro del pittoresco quartiere di Brera, noto per il suo ambiente artistico, il suo fascino storico e la sua vivace scena culturale. Brera offre un mix unico di storia, arte e contemporaneità. 

Grand Hotel et de Milan: il santuario creativo di Verdi

Il nostro viaggio culmina al Grand Hotel et de Milan, una costruzione in anticipo sui tempi dotata di telegrafo, telefono e uno dei primi ascensori idraulici della città (in funzione ancora oggi). Siamo nel Quadrilatero della Moda e qui si respira il vero glamour milanese. Giuseppe Verdi trascorse qui gli ultimi trent’anni della sua vita, sempre immerso nella composizione dei suoi capolavori e supervisionando la costruzione della Casa di Riposo per Musicisti.

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Iniziativa realizzata con le risorse del Piano di Sviluppo e Coesione del Ministero del Turismo