Grazie ai principali quartieri milanesi che ritroviamo nel romanzo di formazione “Corpi Minori” di Jonathan Bazzi, autore milanese della comunità LGBTQIA+, scopriremo una Milano attraverso i suoi occhi - una Milano che celebra e abbraccia la diversità in ogni sua forma.

NoLo: un simbolo di rigenerazione urbana

Una zona tutta da scoprire: North of Loreto (NoLo), un quartiere emergente e vibrante.
NoLo è noto per la sua comunità creativa e inclusiva, con una forte presenza LGBTQIA+. 
L’area è un simbolo di rigenerazione urbana, dove culture e identità diverse convivono armoniosamente. Tra gli eventi di rilievo vi sono festival, mostre e serate che celebrano la diversità a 360°.

 

Come arrivare:
Metro: Pasteur
Mezzi di superficie: 1, 55, 56, 90, 91

Piazzale Susa: un quartiere in evoluzione

Una tappa da non perdere poi è quella di Piazzale Susa, situata nel quartiere Città Studi. Questo spazio, che un tempo era un importante snodo ferroviario, oggi è un’area conosciuta per la sua apertura e accoglienza. 

Ricca di splendidi palazzi in stile modernista come i civici 11, 13, 15 e il numero 1 di Viale Argonne, recentemente riqualificato con aree gioco per bambini, panchine, campi sportivi, offre un interessante incontro di storia e modernità, con una vibrante vita di quartiere.

 

Come arrivare:
Metro: Susa
Mezzi di superficie: 38, 54, 62, 90, 91

Corso Venezia e Porta Venezia: il cuore arcobaleno di Milano

Tra le aree citate da Bazzi c’è Corso Venezia, noto per i suoi palazzi storici e le boutique di lusso. Questo viale conduce a Porta Venezia, il cuore pulsante della comunità LGBTQIA+ milanese. Qui si trovano locali, negozi e luoghi di ritrovo come la Libreria Antigone, punto di riferimento per la letteratura e la cultura queer. 
Porta Venezia ospita anche numerosi eventi durante il Pride Month, rendendo il quartiere una tappa imprescindibile per chi vuole immergersi nella cultura milanese.

 

Come arrivare:
Metro: Palestro, Porta Venezia 
Mezzi di superficie 9,33,61, 85, 94

Università Statale degli Studi di Milano: un centro di cultura e attivismo

Come non citare inoltre la Statale - l’Università degli Studi di Milano. Questo centro di eccellenza accademica è anche un baluardo di attivismo sociale. Con oltre 100 anni di storia, l’università è stata spesso teatro di movimenti per i diritti civili, rendendola a tutti gli effetti un luogo significativo per la comunità LGBTQIA+.

 

Come arrivare:
Metro: Missori
Mezzi di superficie: 12, 19, 24, 27, 60, 61, 84, 85, 94

Triennale di Milano: tra arte e design contemporaneo

Situata nel Parco Sempione, la Triennale di Milano è uno spazio dedicato all’arte, al design, all'architettura e alla cultura visiva contemporanea. Fondata nel 1923, ospita mostre internazionali, eventi e meeting che esplorano l'innovazione creativa. Un luogo simbolo per chi desidera scoprire nuove forme espressive e un punto di riferimento per artisti, designer e appassionati di tutto il mondo.

 

Come arrivare:
Metro: Cadorna, Cairoli
Mezzi di superficie: 1, 10, 19 

Arco della Pace: un luogo di ritrovo, caro anche al pride

L’ottocentesco Arco della Pace si trova in Piazza Sempione, non solo è uno dei monumenti neoclassici più famosi della città, ma anche e soprattutto un punto di ritrovo caratterizzato da testimonianze storiche e location moderne (dallo shopping al milanesissimo rito dell’aperitivo). Inoltre, di recente la zona è divenuta un must per la comunità LGBTQIA+, dato che proprio lì si tiene il party conclusivo del Pride... Un luogo di pace, sempre pronto ad accogliere tutti; una zona simile vicina? 

Paolo Sarpi, col suo mix unico di movida e culture differenti - per chiudere in bellezza e diversità.

 

Come arrivare:
Metro: Cairoli
Mezzi di superficie: 1, 10, 19, 85

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