Una bevanda dal nome intrigante, quasi misterioso: la Barbajada che richiama semplicemente il suo inventore, il napoletano Domenico Barbaja.
La bevanda fu inventata presso il Caffè “Cambiasi”, che si trovava accanto al Teatro Alla Scala (chiamato, perciò anche Caffè del Teatro) ed era ritrovo di cantanti, musicisti e spettatori. L’inventore Barbaja era infatti garzone del caffè, prima di diventare impresario di cantanti e spettacoli alla Scala.
L’invenzione della bevanda risale all'800, quando probabilmente il freddo e la nebbia a Milano erano più intensi rispetto ad oggi ed ecco quindi l’affermarsi di questa bevanda con lo scopo di tonificare, scaldare e viziare il palato dei milanesi.
La barbajada era una composizione ben assortita di panna, caffè e cioccolata. Rimase in voga fino agli anni trenta e sopravvisse fino qualche anno più tardi fino a declinare del tutto. Oggi però se chiedete ad un milanese “doc” che cos'è la Barbajada, lui certamente vi saprà rispondere.
Inoltre la barbaja deve la sua celebrità anche al fatto di essere stata probabilmente un’idea dell’impresario e gourmet Gioacchino Rossini.
Ingredienti per 4 persone
- Cioccolata liquida q.b.
- Caffè q.b.
- Latte o panna q.b.
Per ricreare la Barbajada nella sua versione originale, è importante rispettare la proporzione degli ingredienti, indipendentemente dalla quantità che se ne desidera preparare.
Versate nella cioccolatiera un terzo di cioccolata liquida, un terzo di caffè e un terzo di latte o panna; man mano che si scalda, mescolate energicamente con un frustino (o addirittura con un frullatore a immersione) in modo che si formi schiuma in superficie.
La Barbajada è buonissima anche servita fredda nei mesi estivi.