Aperitivo alla milanese

Gli ingredienti essenziali, i cocktail iconici, le zone più pop

Un drink dopo l'orario di lavoro è una piacevole distrazione ovunque, ma a Milano ha il marchio della distinzione, tende ad essere un'esperienza perfetta, anche in astratto. Questo perché l'aperitivo a Milano è un'arte e i baristi milanesi mescolano Negroni e Martini come nessun altro, continuando a inventare nuovi cocktail per rendere la gente più friendly, spensierata e socievole!

 

I giovani milanesi amano riunirsi in quartieri suggestivi della città che sono affollati di bar e caffè: Darsena e Navigli, Porta Venezia, Isola, NoLo, Corso Sempione, Corso Como. Queste zone si riempiono di ragazzi - di tutte le età - che bevono Spritz o Chupito accanto a un piatto da happy hour di pasta fredda, patatine, polpette, panini. Sì, perché gli ingredienti essenziali per un aperitivo alla milanese sono: il cocktail (alcolico o soft), per rendere più piacevole il naturale flusso dei pensieri, gli appetizer di accompagnamento, e la compagnia (amici, colleghi, nuove conoscenze).

 

Non c'è da stupirsi se allora, dal tramonto in poi, i locali degli aperitivi lasciano spazio a movimenti di cultura parallela, diventando factory creative, location privilegiata per mostre, concerti, happening culturali, festival, e molto altro!

I cocktail iconici di Milano

Milano è la capitale dell’aperitivo. Anche se la storia insegna che la prima città italiana a muoversi nel bere elegante fu Torino, impossibile non ricordare che dagli anni Trenta del Novecento Milano si distinse nella “miscelazione futurista", lanciando la moda evergreen dell'aperitivo.

Con il tempo i cocktail dell’aperitivo sono diventati sempre più ricercati. I locali della città si sono sbizzarriti nella sperimentazione, inventandone sempre di nuovi.

 

Di seguito trovi una selezione dei più leggendari.

 

IL NEGRONI SBAGLIATO

 

Il Negroni Sbagliato viene servito al Bar Basso nel famoso bicchierone, accompagnato da un altrettanto celebre grande cubetto di ghiaccio. Il Bar Basso è uno dei locali storici di Milano, dove si possono provare più di 500 cocktail, punto di passaggio obbligato per designer e gente alla moda (tra cui artisti, giornalisti e stilisti).

Il cocktail, must dell’aperitivo milanese, è stato creato nel 1972 da Mirko Stocchetto, il barman arrivato dal "Posta" di Cortina che prese in gestione il locale alla fine degli anni '60. Il mito narra che per caso, cercando nel pozzetto dei liquori, prese una bottiglia di Prosecco al posto di quella del Gin (da miscelare con il Vermouth Rosso e il Bitter Campari nella classica ricetta del Negroni). Nacque così questo drink iconico, bevuto oggi in tutto il mondo, che andava incontro al cambiamento dei tempi in atto a Milano. Le donne, iniziando a frequentare il bar, prediligevano drink meno alcolici, e si innamorarono immediatamente di questa nuova versione del classico Negroni.

 

Ricetta Negroni Sbagliato

1/3 di spumante brut

1/3 di Vermouth rosso (Carpano originariamente)

1/3 di Campari

Fetta di arancia.

 

ZUCCA LAVORATO "SECCO"

 

I musicisti passati alla storia lo sorseggiavano prima di esibirsi a La Scala: stiamo parlando dello Zucca lavorato “secco”. Puoi provarlo anche tu, comodamente sedut* in Galleria Vittorio Emanuele, al Camparino, bar simbolo della città con magnificente vista fronte Duomo.

 

Ricetta Zucca lavorato “secco”

una parte di liquore centerbe Zucca ricetta segreta

una parte di Campari

una parte di Rabarbaro Zucca

Soda

ghiaccio tritato

zest di arancia.

 

GIN ROSA

 

A pochi passi, un altro bar della tradizione è il Gin Rosa, dove è d’obbligo sorseggiare l'omonimo drink shakerato, dal seducente colore.

 

Ricetta Gin Rosa shakerato

Gin Rosa

Angostura (un cucchiaino)

Scorza di arancia.

 

IL MILANESE - Signature cocktail dell'Hotel Rosa Grand Milano, Starhotels Collezione

 

Il Milanese, signature cocktail dell’hotel Rosa Grand Milano, affacciato sulla storica Piazza Fontana, a pochi passi dal Duomo, è a base di Gin aromatizzato allo zafferano, Vermouth “Antica Formula” e uno sciroppo di zucchero con una nota di burro. Il suo colore evoca il giallo tipico dei palazzi nobiliari di Milano e l’oro della Madonnina, che dall’alto della Cattedrale rappresenta il cuore della città. Viene servito con un bocconcino di vitello alla milanese, con un assaggio di cotoletta o con il più internazionale Club Sandwich, che il Corriere della Sera ha recensito tra i migliori di Milano.

Le zone più popolari dell'aperitivo

Un cocktail a Milano rientra nella fascia di prezzo di 5-10 €, a seconda del Quartiere e della raffinatezza del bar. Qui citiamo le zone della città più popolari e frequentate per prendere un aperitivo con i tuoi amici!

 

La zona di Brera è considerata tra le più caratteristiche di Milano per la particolarità dei locali bohémienne, i colori dei fiori a ornamento dei locali, la tendenza pink e un’atmosfera à la Belle Époque. Questo è il luogo ideale per sorseggiare una perfetta interpretazione dello Spritz, il cocktail introdotto dagli austriaci durante la loro secolare dominazione, preparato con Aperol o Campari, Prosecco, Seltz e una fetta d'arancia, in un’atmosfera healthy ed elegante.

 

I Navigli sono da sempre considerati l’epicentro dell’aperitivo milanese, grazie ai numerosi bar dedicati. Qui è possibile intercettare il mood creativo della città, che si esprime nel romanticismo dei canali, nel fascino rétro e radical chic dei negozi, nella proposta gastronomica quasi “sartoriale”. Fino a raggiungere la Darsena, dove bancarelle, bar e caffè siedono lungo la banchina, con tavoli all'aperto e terrazze. Sull'onda di questo clima rilassato, potrai ordinare un piatto di verdure e formaggi, un mix di salumi, o assaggiare lo street food.

 

Il melting pot si unisce alla vocazione green tra il quartiere Isola e Chinatown: questa è l’area di massima di commistione tra culture, in cui l’aria del Nord si mescola a venti esotici, dallo spiccato carattere etnico. La contaminazione culturale corre nelle ex aree industriali oggetto di riqualificazione, nei cortili interni trasformati in locali, nel tocco familiare dei “bar di paese”. L’aperitivo è il pretesto per risvegliare il buonumore e stare bene insieme. 

 

A Nord Est incontri il massimo fermento di Porta Romana, quartiere capace di esprimersi in tutta la sua poliedrica natura. L’offerta è vivace e vastissima: dai chioschi per veri gourmand allo spirito contadino; dall’aperitivo a piedi nudi a bordo piscina a quello immerso nella scena musicale alternativa. I caffé si caratterizzano per l’aspetto shabby-chic e la rivisitazione in chiave futurista dello stile post-industriale, la reinterpretazione di sapori in chiave veggie e bio, oltre che per la genuinità dei prodotti offerti.