"Abbiamo deciso di intervistare Arthur perché da austriaco ha saputo integrarsi e farsi voler bene come un autentico local."

 

Intervista a cura di Perimetro, foto Sha Ribeiro

Cosa è per te Milano oggi? Qual è il tuo rapporto con la città?

Mi sono trasferito a Milano 15 anni fa.

Arrivando da Londra per me Milano non è stato amore a prima vista, anche se la città mi ha accolto subito.

Ma dopo poco tempo è diventata assolutamente la MIA città

Milano oggi per me è casa, mi fa sentire libero e me stesso.

Poi per me è anche tanta creatività e possibilità.

Ho un ottimo rapporto con Milano ed è 100% la città nella quale voglio vivere.

Perché hai scelto via Solari? Cosa ti piace? Cosa rende speciale questo quartiere?

Vivo in via Solari e il mio studio si trova in piazza Sant'Ambrogio - perciò via Olona è il mio tragitto a piedi quotidiano.  

 

È un quartiere che ha tutto - è bello ma assolutamente non pretenzioso, c'è uno spirito sociale, c'è il mercato di viale Papiniano 2 volte alla settimana, ci sono per fortuna ancora dei negozi specializzati con veri personaggi dietro il banco!

 

E poi, è super connesso con il resto della città: arrivo a Cadorna in un attimo, e sono in Stazione Centrale con la linea verde in 10 minuti. 

Hai un itinerario cui sei affezionato?

MI piace passare ad ammirare la facciata della chiesa di San Francesco in via Giovio, poi aperitivo da Bulloni in via Lipari e cena da Bebel in via San Vittore.

 

Durante il giorno, magari faccio un giro più ampio, per un caffè e dei dolci da Fugazza in via Vigevano,  e poi passo dalla libreria più bella di Milano : Menabò in viale Coni Zugna.

E le le t-shirt bianche e le mutande? Le compro da Lemme, sempre in viale Coni Zugna