Le due giornate di festa di Sant’Ambrogio, patrono della città, e dell’Immacolata, rispettivamente il 7 e l’8 dicembre, sono per Milano l’inizio del periodo natalizio e occasione densa di appuntamenti. La città vive i suoi tradizionali eventi, dalla “prima” del Teatro alla Scala alla fiera degli “Oh bej! Oh bej!”. È uno dei periodi più suggestivi per visitare Milano, partecipando agli eventi che nessun milanese vorrebbe mai perdersi.
Scopri cosa fare per festeggiare in città.
Per i Milanesi è semplicemente “La Scala”, ma il Teatro alla Scala è uno dei teatri più famosi al mondo, tempio della lirica, del balletto e della musica.
Sul suo palcoscenico furono rappresentate per la prima volta alcune tra le opere più famose, come la Norma di Bellini, l'Otello ed il Nabucco di Verdi, la Maria Stuarda di Donizetti, la Madama Butterfly e la Turandot di Puccini.
Dal 1951 per volontà di Victor De Sabata, allora direttore, la Stagione della Scala si apre il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, patrono di Milano.
La Prima è un evento unico nel suo genere, ed è avvenimento musicale e culturale ma anche mondano, a cui prendono parte da sempre le più alte cariche della città, dello Stato e della vita sociale economica e culturale italiana.
Lo sfoggio di abiti eleganti e gioielli non è da meno dello spettacolo offerto in sala, tanto che nel giorno della Prima capannelli di persone si assiepano davanti al Teatro per cogliere anche solo un accenno del mondo patinato che affolla il foyer e la platea. Nessuno vuole mancare all’avvenimento mondano della stagione, anche se da lontano.
Quest'anno verrà rappresentato il La Forza del Destino di Giuseppe Verdi, diretto dal Maestro Riccardo Chailly con la regia di Leo Muscato, con un grande cast: Anna Netrebko nel ruolo di Leonora, Ludovic Tézier come Don Carlo e Jonas Kaufmann nel ruolo di Don Alvaro.
Numerosi eventi gratuiti in tutta la città porteranno La forza del destino di Verdi in vie e piazze, teatri e persino carceri. Il Comune di Milano e Edison, con Prima Diffusa, organizzano proiezioni, concerti, performance, mostre e incontri dedicati all’opera inaugurale della stagione del Teatro alla Scala.
Da non perdere il 7 dicembre la possibilità di seguire gratuitamente in diretta la Prima della Scala in più di 30 luoghi in tutta la città.
Torna per scoprire il programma completo.
Il più tradizionale e popolare degli appuntamenti della settimana di Sant’Ambrogio è la fiera degli Oh Bej! Oh Bej!, che da cinque secoli anticipa le festività natalizie dei milanesi tra dolci, sorprese e curiosità di ogni tipo.
Organizzata in onore del Patrono della città, Sant’Ambrogio, festeggiato il 7 dicembre, la fiera dura in media quattro giorni ed è tappa obbligata per ogni milanese e turista a caccia del regalo perfetto o, semplicemente, dell’atmosfera di festa e tradizione del weekend più importante prima di Natale. Per il Natale 2024 non sono ancora state svelate le date: torna per scoprirle.
Si possono trovare prodotti di ogni genere e per tutte le tasche: vi espongono infatti rigattieri, fioristi, artigiani, mestieranti, venditori di stampe e libri, maestri del ferro battuto, rame e ottone, giocattolai, venditori di dolci, oltre alle bancarelle di caldarroste e di “Firunatt” o “Firòn”, le tradizionali castagne affumicate infilate a formare lunghe “collane”, e produttori di miele e affini.
Passeggiare lungo i viali sorseggiando una bevanda calda e assaporando dolci tradizionali (da non dimenticare che il panettone comincia già ad allietare i palati di piccoli e grandi proprio i questi giorni), è un’esperienza assolutamente da non perdere per conoscere la città come la amano i milanesi.
Curiosità: da dove deriva il nome “Oh Bej! Oh Bej!”?
In dialetto milanese “Oh Bej! Oh Bej!” significa “Oh belli Oh belli”, e la tradizione vuole che fosse il grido lanciato dai bambini della città alla vista dei prodotti esposti.
Un’altra versione indica addirittura il momento storico preciso in cui questo grido avrebbe avuto origine: le esclamazioni di gioia dei bambini milanesi quando, nel 1510, videro i doni portati dall'inviato di papa Pio IV alla città, Giannetto Castiglioni.
Questo sta ad indicare l’antichità della fiera, che si fa addirittura risalire alla fine del XIII secolo.
Nel periodo del “ponte” milanese, le botteghe iniziano a sfornare il dolce tradizionale della città e che consacra la fama della pasticceria a livello internazionale. Il panettone, dal sapore inimitabile, è anche uno dei simboli di Milano più conosciuti al mondo.
La storia racconta che il panettone fu inventato… scoprilo qui.
Qui puoi scaricare la mappa delle pasticcerie e dei panifici di Milano Monza Brianza e Lodi che producono il Panettone secondo la ricetta della tradizione artigiana. Scegli la tua attività preferita e regala il gusto della tradizione!
È tradizione nelle case milanesi montare l'albero con tutte le decorazioni il 7 dicembre.
Approfitta di questo momento di festa per ammirare il simbolo del Natale accanto al Duomo, per fare un giro tra le bancarelle del mercatino, per ammirare le vetrine scintillanti della Rinascente e in Galleria Vittorio Emanuele.
L'albero in Piazza Duomo 2024 non è stato ancora svelato, e così anche la data di accensione. Torna per scoprili!
Natale a Milano è una festa che non si esaurisce in casa, ma che si vive fra le vie della città, nei negozi dalle vetrine scintillanti, e anche avventurandosi all’interno delle mura di Rho Fiera Milano. I mega padiglioni del polo fieristico, dal 30 novembre all'8 dicembre 2024, si riempiono grazie ad Artigiano in Fiera dei sapori del mondo, così come di manufatti affascinanti, introvabili e dalla provenienza più disparata. Bando alla produzione seriale di oggetti e prodotti culinari, qui protagonisti sono gli artigiani. La merce in vendita è pensata per la piccola produzione: chi compra sa che sta acquistando un pezzo pressoché unico.
Passeggia alla ricerca dei regali di Natale anche tra le bancarelle dei mercatini, dove trovi sapori e prodotti artigianali.
Per terminare le spese natalizie, hai l'imbarazzo della scelta tra i negozi nelle vie dello shopping di Milano, famose in tutto il mondo.