Le mostre da non perdere al MEET

Dall'arte delle connessioni di Albert-László Barabási, al ritorno dell'installazione di Silvio Wolf per MuseoCity

Dal
Al
MEET

Interpretare le invisibili connessioni alla base di fenomeni sociali, culturali e scientifici. Dar loro una forma intelligibile. E trasformarla in un'opera d'arte straordinaria. 

Se c'era un luogo a Milano in cui il lavoro di Albert-László Barabási poteva trovare casa, questo non poteva essere altro che il MEET, il Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale. Al pioniere della scienza delle reti, che per primo ha scoperto e reso visibile l’ordine nascosto dietro i sistemi complessi di dati, il museo dedica la mostra The Art of Connection. C'è tempo fino al 16 aprile per visitarla. Ma si può approfittare subito del weekend di Milano MuseoCity, quando, oltre alle opere di Barabási, al MEET tornerà anche la Breathing Staircases di Silvio Wolf.

Informazioni biglietto

Informazioni biglietto:

Costo dei biglietti d'ingresso al MEET:

• 10 euro intero

• 7 euro (under 25 e over 65)

• Gratuito (bambini sotto i 6 anni, giornalisti, disabili e loro accompagnatori)

• Sconto famiglie: 15 euro a famiglia (genitori e figli fino ai 14 anni)

 

L'ingresso per l'incontro di venerdì 3 marzo 2023, alle 18:30, è gratuito e su prenotazione al seguente link 

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The Art of Connection. Albert-László Barabási

fino al 16 aprile

Albert-László Barabási aveva un sogno, essere uno scultore. Divenne invece fisico nucleare, matematico e ingegnere. Nonché lo scienziato che sviluppò un algoritmo capace di trasformare dati scientifici, nodi e reti, strutture cellulari, malattie e persino sapori e carriere artistiche in linguaggio visuale. Prima immagini 2D di grande impatto visivo, poi sculture stampate in 3D: e se fossero queste arte?

 

“La domanda di cosa sia arte o scienza non ha assolutamente senso - dirà poi Barabási -. Sono entrambe parte dello stesso viaggio di scoperta”. Nel caso della mostra The Art of Connection al MEET, questo inizia con un percorso espositivo che attraversa 30 anni di lavoro di BarabásiLab e di opere realizzate dal suo team, a cui è dedicato il piano terra e tutto il primo piano di MEET. E che culmina nell’Immersive Room. Qui un’installazione site specific offre una visione universale della creatività dell’artista e del suo laboratorio.

Il ritorno di "Breathing Staircases" per MuseoCity

La connessione tra arte, scienza e tecnologia rappresenta d’altronde un tema portante nella programmazione culturale di MEET. Scoprilo durante Milano MuseoCity, la grande festa dei musei milanesi.

 

In questa occasione, oltre a The Art of Connection, Albert-László Barabási, alla collezione permanente Le Radici del Nuovo e a una rassegna di contenuti in Realtà Virtuale, il MEET torna a ospitare l'installazione site specific Breathing Staircases, realizzata da Silvio Wolf insieme al collettivo One&Seven. Sulla Scala Abitata verranno proiettate simultaneamente immagini animate dalle voci e dal respiro degli artisti, regalando a chi attraversa lo spazio la sensazione di essere parte dell'opera.

Sulla Scala Abitata - iconico spazio del museo - sequenze di immagini animate dalle voci e dal respiro degli artisti vengono proiettate simultaneamente, regalando al visitatore che la percorre la sensazione di essere parte dell'opera. È un'esperienza immersiva che il 3 marzo, alle 18:30, viene eccezionalmente accompagnata, gradino dopo gradino, da un dialogo tra Maria Grazia Mattei, Fondatrice e Direttrice di MEET, Renata Bianconi Archive Manager dello Studio Wolf, e l’artista Silvio Wolf, presente in collegamento da New York. L’ingresso in questa occasione è libero, previa registrazione.

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