Chiesa di Santa Maria della Passione

Musica tra i capolavori

Via Conservatorio 14

Seconda per grandezza solo al Duomo, la Chiesa di Santa Maria della Passione rappresenta uno degli edifici sacri più importanti e solenni della città.

Nata sullo scheletro dell’antica cappella precedente per volere di Daniele Birago (1486), la Chiesa di Santa Maria della Passione conserva ancora l’antichissimo affresco della costruzione che da il nome alla chiesa. Il prelato la donò ai Canonici Regolari Lateranensi di Sant’Agostino, i quali ampliarono la chiesa con il monastero che ancora oggi conosciamo.

Il culto dell’immagine della Maria Addolorata è ancora di forte richiamo per i pellegrini in quanto la Chiesa è legata alla testimonianza di un miracolo mariano, datato 1590. Tra verità e tradizione, di certo c’è la presenza di testimonianze artistiche che sviluppano in modo omogeneo il tema della Settimana Santa e la passione di Cristo. Giulio Cesare Procaccini, Bramantino, Daniele Crespi, Il Bergognone: questi sono solo alcuni dei tanti nomi che hanno firmato le tele di Chiesa di Santa Maria della Passione.

 

Sarebbe impossibile descrivere tutte le opere d’arte presenti all’interno, in quanto la Chiesa ne è talmente ricca da essere spesso equiparata ad una pinacoteca. Una caratteristica degna di nota e di grande effetto è la decorazione delle cappelle della navata destra; volgendo gli occhi al cielo, noterete che tutti gli affreschi, letti in successione, compongono il racconto della di Cristo durante la Via Crucis.

Da non perdere, ricordiamo anche il ciclo di affreschi della Sala Capitolare, di Ambrogio da Fossano detto il Bergognone: le pareti rappresentano Cristo e gli apostoli, nelle lunette santi e canonici Lateranensi sulla volta di un seducente cielo stellato.

 

CURIOSITA’

Una vera eccellenza della Chiesa di Santa Maria della Passione è la presenza di due rari organi intagliati costruiti, tra il Cinquecento e il Seicento. Quello di destra è di Antegnati, quello di sinistra di Valvassori. Tuttora si tengono concerti a quattro mani di musica classica per organo.

 

L’antico monastero agostiniano, adiacente alla chiesa, oggi ospita lo storico conservatorio “Giuseppe Verdi”. La sala grande, per musica sinfonica e corale, può contenere 1.800 persone. La biblioteca ospita oltre 80.000 volumi, 400.000 opuscoli di letteratura musicale e vari manoscritti di compositori quali, tra gli altri, Mozart, Paisiello, Rossini, Verdi e Bellini. Hai mai pensato ad un'itinerario alla scoperta delle biblioteche più belle di Milano? Ci abbiamo pensato noi!

Orari

Orari:

Lun - Sab 07:30 - 12:00, 15:30 - 18:45
Dom e festivi 09:30 - 12:00, 16:00 - 18:45

Informazioni biglietto

Informazioni biglietto:

Ingresso gratuito

Trasporti pubblici

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METROPOLITANA
Linea rossa (M1) fermata San Babila

AUTOBUS
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Telefono

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Accessibilità

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