Inizia ma non finisce, il progetto Parla Ascolta Guarda Fai che inaugura la Stagione Teatrale 19/20 di Triennale Teatro dell’Arte. Parlare, ascoltare, guardare e fare - quale mezzo se non l’arte per unire queste azioni in un percorso a più tappe tra esibizioni, incontri e laboratori? L’idea non poteva che venire a due esperti che di arte si nutrono tutti i giorni: i due curatori artistici Davide Giannella e Massimo Torrigiani. 

La serata inaugurale del teatro più “contemporaneo” di Milano porta sul suo palcoscenico due performance per lo più da ascoltare e guardare: la prima, una narrazione sonora fra reale e immaginario, immersa in un contesto coreografico e firmata da Francesco Cavaliere - cantastorie del fantastico, noto in città per aver collaborato con Terraforma, nel 2016 con due dj set dal gusto alchemico e nel 2017 come curatore dell’artwork del festival. La seconda, un’esibizione audio-visiva ad opera di Caterina Barbieri e Ruben Spini, che mancano sulla scena della musica elettronica italiana da dicembre 2018. Attesissima in particolare la Barbieri, viste le sue stimatissime performance fra arpeggi ipnotici e synth modulari in giro per il mondo: in Francia, in Portogallo, ripetutamente in Germania, ma anche in Grecia e in Gran Bretagna.

Abbiamo tutti bisogno di uno spazio in cui lasciarsi andare, di uno spettacolo in cui entrare, di assistere, una volta tanto, a un incontro fra minimalismo e sperimentalismo, fra estasi e allucinazioni. E allora perché non farlo, perché non viaggiare da seduto? Hai già fatto il biglietto per il viaggio nella tua mente?

A cura di @alessia_musillo